ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] il pontificato di Niccolò V; per il mantenimento dell'ordinepubblico a Roma nel 1458; per sentenziare nella controversia interna all'Ordine francescano tra conventuali ed osservanti; per mettere ordine tra le truppe al seguito di Pio II nel viaggio ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] proposte dal Cavour nel 1858, e si giustificò adducendo l'esigenza inderogabile di un rigore estremo nel controllo dell'ordinepubblico per non vanificare i risultati dell'azione politica e diplomatica in corso. Ancora una volta veniva in luce che ...
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DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] giornali non ne parlavano o attribuivano tutte le responsabilità ai degeneri "sovversivi", le cui mire di sconvolgere l'ordinepubblico e l'assetto sociale della nazione sarebbero state validamente impedite per l'intervento del fascismo.
La posizione ...
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DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] alla realizzazione dell'opera.
Il 17 luglio 1807, per le ottime prove fornite in relazione ai gravi problemi dell'ordinepubblico, veniva nominato intendente di Calabria Ultra, regione che per la vicinanza della corte borbonica e la frequenza delle ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] contrario ad ogni forma di temporalismo, rigido assertore dei diritti dello Stato in materia finanziaria e d'ordinepubblico. Caduto nel '76 il ministero Minghetti, egli si compiacque della prudenza dimostrata dal Depretis in politica estera ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il salto compiuto da Lodovico Barassi nel 1901 dall’esegesi delle norme locatizie al contratto di lavoro non passa inosservato, anche perché il fallimento della via legislativa attribuisce alla prima monografia [...] dalle categorie del diritto contrattuale individualistico. Le ragioni dell’autonomia individuale cedono il passo a quelle dell’ordinepubblico. Quanto prima rimaneva tra le righe, ora viene dichiarato: l’orrore per il caos prodotto da coalizioni ...
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FACTA, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Pinerolo (Torino) il 13 sett. 1861 da Vincenzo e da Margherita Falconetto.
La volontà del padre, avvocato e procuratore legale, desideroso di trasferire quanto [...] aveva davanti a sé una serie di gravi problemi da affrontare e tra questi il più impellente era senza dubbio quello dell'ordinepubblico. Nel presentare il programma del suo ministero alla Camera, il 15 marzo, il F. affermò che il ripristino dell ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] studio, per raggiungere quella "sodezza" che gli mancava. In realtà il provvedimento intendeva colpire soprattutto il perturbatore dell'ordinepubblico. Non mancò a Roma chi trovò eccessive le misure prese contro il frate e lo stesso capitolo della ...
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DORIA, Giorgio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 5 genn. 1800 dal marchese Ambrogio, conte di Montaldeo, morto quando il D. aveva dodici anni, e da Pellina Pallavicini. Appartenente a una famiglia [...] alla baionetta alcuni repubblicani, poi chiese al generale C. G. De Launay un battaglione di fanteria per il servizio d'ordinepubblico (Arch. Doria, 536). Quanto al commissario straordinario, esso arrivò a dicembre nella persona di D. Buffa, che in ...
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FINZI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rivarolo Fuori (oggi Rivarolo Mantovano) il 27 febbr. 1815 da Abramo e da Rosa Finzi, entrambi di ascendenza israelita.
L'agiatezza della famiglia, proprietaria [...] Chiesa. Difese gli interessi della borghesia fondiaria lombarda, invocando un più deciso intervento dello Stato a tutela dell'ordinepubblico (1868) e contro le lotte bracciantili (1883) e battendosi nel 1871 e nel 1883 per le misure protezionistiche ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...