CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] dell'Interno.
In tale qualità dovette affrontare pressanti problemi politici e sociali che influendo sulle condizioni dell'ordinepubblico si era creduto di poter risolvere con interventi autoritari e repressivi: moti nel Ravennate e nel Bolopese ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Maffeo Pantaleoni
Piero Bini
Maffeo Pantaleoni, il «principe» (come si è scritto) degli economisti italiani, fa parte di quel ristretto gruppo di economisti italiani che tra la fine dell’Ottocento e [...] individuando i servizi fondamentali che lo Stato avrebbe dovuto garantire alla collettività (difesa, ordinepubblico, amministrazione della giustizia, alcune grandi opere o attività di interesse generale). Nel corso dell’Ottocento erano indubbiamente ...
Leggi Tutto
CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] nell'orbita sovietica e in un totalitarismo di sinistra, e si pronunciò a favore dell'energica politica di ordinepubblico perseguita dal ministro dell'Interno M. Scelba. Mantenne però verso i socialcomunisti, in quell'epoca di dure contrapposizioni ...
Leggi Tutto
CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] la sede, ma da un'autorità anteriore ad ogni loro potere, superiore ad ogni loro prerogativa, fondatrice eterna del vero ordinepubblico, e della quale essi sono i primi rappresentanti. Questa autorità è quel diritto sacro, in nome del quale i popoli ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] in quegli stessi giorni prese contatto col prefetto di Milano mettendogli a disposizione i Fasci locali per il mantenimento dell'ordinepubblico (Arch. Centrale dello Stato,Min. Int., Dir. Gen. P. S., Div. Aff. gen. e ris., 1919, pacco 60). Ai primi ...
Leggi Tutto
DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] direttore del Monitore romano, foglio ufficiale della Repubblica, e quindi lo destinò ad una poco fortunata missione di ristabilimento dell'ordinepubblico ad Ancona.
Dopo la presa di Roma il D. si rifugiò a Lugano e trovò lavoro presso la Tipografia ...
Leggi Tutto
COSTANTINO II, papa
*
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] di ciascuna componente dell'elettorato. Non presero tuttavia alcuna misura per assicurare, insieme col mantenimento dell'ordinepubblico, anche un'elezione conforme alle norme canoniche. Scioltasi l'assemblea C., che vi aveva partecipato, tornò ...
Leggi Tutto
CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] avere alcun timore nell'affrontare libere elezioni, né delle future opposizioni, purché assicurassero "in pieno l'ordinepubblico", cioè tenessero imbrigliato "il partito fascista che, perdendo il Governo, perderebbe la maggior disciplina e potrebbe ...
Leggi Tutto
BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] generale di polizia, dimostrando particolari doti di energia nel reprimere le trame cospirative dei carbonari e nel mantenere l'ordinepubblico durante il conclave del 1823. Con l'avvento di Leone XII il B. accentuò, in senso rigoristico, il suo ...
Leggi Tutto
Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] di pacificazione tra la dinastia e una regione dominata da passioni politiche furibonde, si svolgesse senza problemi di ordinepubblico, risultato che si poté ottenere anche concedendo la grazia all'anarchico A. Cipriani proprio per intercessione del ...
Leggi Tutto
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...