CAPELLETTI (Cappelletti), Benedetto
Alberto Postigliola
Nato a Rieti dal barone Muzio e da Caterina Colelli il 2 nov. 1764, venne educato dai monaci benedettini dell'abbazia di Montecassino e abbracciò [...] C., mentre otteneva l'allontanamento dallo Stato pontificio del giovane Carlo Luigi, prendeva straordinarie misure di ordinepubblico, intimando agli albergatori di notificare immediatamente le generalità degli alloggiati, proibendo, col pretesto del ...
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BARBARIGO, Andrea
Achille Olivieri
Nacque a Venezia nel 1311, da Federigo; sono ignoti, nell'assoluto silenzio delle fonti in nostro possesso, il nome e la casata della madre.
Il B. avrebbe avuto circa [...] per i bisogni di guerra, sia come aggiunto al Consiglio dei Dieci collo specifico compito di provvedere al mantenimento dell'ordinepubblico in Venezia. In questa veste egli dovette assolvere anche l'incarico di scoprire quei sicari che, secondo voci ...
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CAPECE, Corrado
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana dei signori di Tramutola, secondo alcuni storici, o sorrentino, secondo altri, nacque nella prima metà del sec. XV.
Non più giovanissimo [...] e ad operare secondo giustizia, ma anche a reprimere ogni velleità di rivolta, ristabilendo l'ordinepubblico; gli vietava inoltre di apportare cambiamenti negli ordinamenti cittadini. Il C. rimase governatore di Benevento, che godette sotto la sua ...
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CARAFA, Marcello
Carla Russo
Nacque a Somma Vesuviana il 28 ottobre 1673. primogenito di Tommaso duca di Campora e di Teresa Domenica Carafa. Egli intraprese la carriera di magistrato, giungendo, però, [...] nelle fasi critiche della vita cittadina, in quanto comportava la direzione della giurisdizione criminale e il controllo dell'ordinepubblico. Il C. svolse pertanto, un ruolo importante nella fase di passaggio dal governo asburgico a quello borbonico ...
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CAMPELLO, Francesco
Ugolino Nicolini
Figlio di Buonconte dei conti di Campello di Spoleto, appartenne a quella nobiltà che, durante l'esilio dei papi in Avignone, si distinse, salvo rare eccezioni, [...] rimaste quelle tradizionalmente proprie del podestà e del capitano del popolo - cioè l'amministrazione della giustizia, l'ordinepubblico e la sorveglianza degli organi finanziari -, ma il vicario non aveva alcuna autonomia, nominato come era dal ...
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GHISLIERI (Ghisleri, Consiglieri), Giovanni Pietro
Nicola Pastina
Nacque a Roma nel 1540 da Giovanni Antonio Alessandri e da Prassede Consiglieri del ramo romano della famiglia bolognese Ghisleri, che [...] governatore di Borgo, affidandogli così il delicato compito di amministrare la giustizia e difendere l'ordinepubblico nella zona circostante il Vaticano. Incarichi come questi venivano necessariamente conferiti a prelati esperti e affidabili ...
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BRUZZO, Giovanni Battista Matteo
Giorgio Rochat
Nato a Genova il 15 ag. 1824 da Lorenzo e da Teresa Profumo, entrò nel 1835 nell'Accademia militare di Torino uscendone nel 1842 come sottotenente dell'arma [...] verso le agitazioni repubblicane in Romagna, si dimise non condividendo l'atteggiamento liberale del Cairoli nel mantenimento dell'ordinepubblico. Lasciava così il ministero della Guerra prima di aver potuto sviluppare il suo programma, in cui aveva ...
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BORROMEO, Giberto (Gilberto)
Georg Lutz
Nacque a Milano il 28 sett. 1615 dal conte Carlo e da Isabella d'Adda. Studiò nella sua città natale, prima lettere poi filosofia e teologia. Giovane chierico, [...] possesso della carica nel giugno e vi restò per tre anni. Gli riuscì di risanare le finanze e di mantenere l'ordinepubblico senza ricorrere a mezzi violenti. È stato rilevato che durante la sua legazione non fu emessa una sola sentenza di morte ...
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CALENDA DI TAVANI, Andrea
Francesco Barbagallo
Nacque nel 1831 a Nocera Inferiore (Salerno). Nel 1853 entrò, con il fratello Vincenzo, nella Consulta di stato napoletana - tre anni dopo fu promosso [...] negli scompartimenti del territorio del Regno a fronte del potere centrale, per quanto concerne tutela dell'ordinepubblico, finanze, lavori pubblici, agricoltura e commercio". Si trattava in definitiva di una proposta molto simile ai progetti fatti ...
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Romano, Liborio
Uomo politico (Patù, Lecce, 1793 - ivi 1867). Dopo aver studiato giurisprudenza a Napoli, fu chiamato, giovanissimo, a insegnare Diritto civile e commerciale in quella stessa università. [...] fu nominato prima prefetto di polizia (giugno 1860) e in seguito ministro dell’Interno (luglio). Impegnato a ristabilire l’ordinepubblico, si servì anche dell’apporto di alcuni capi e affiliati della camorra. Durante il suo incarico si adoperò per ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...