LANDRIANI (da Landriano), Pietro
Maria Nadia Covini
Figlio di Accursio (Accorsino) e di Antonia di Achille Stampa (senior), nacque presumibilmente a Milano intorno al 1440; era fratello di Antonio, [...] e quotidiani fatti di sangue.
Le lettere scritte dal L. dal palazzo vescovile dove alloggiava riguardano in prevalenza l'ordinepubblico, il presidio militare della città, la difesa dei castelli conquistati ai Rossi, la difficoltà di provvedere al ...
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CORRADINI, Camillo
Francesca Socrate
Nacque ad Avezzano il 23 apr. 1867 da Gaetano, artigiano, e da Anna Maria Donsanti.
Trasferitosi a Roma, dove si era iscritto alla facoltà di giurisprudenza, dopo [...] . Questi, come ricorda O. Malagodi (pp. 124 s.), almeno fin dal maggio aveva segnalato la difficile situazione dell'ordinepubblico nel capoluogo piemontese, i disagi e le privazioni cui era sottoposta la popolazione e la forte presenza di una classe ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] dell'azione fascista, iniziativa privata sostitutiva di uno Stato che non si era mostrato capace di tutelare adeguatamente l'ordinepubblico, ma auspicò anche che essa rientrasse quanto prima nella legalità (Fatti e principii…, pp. 582-587, 634-650 ...
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DELLA GHERARDESCA, Ranieri
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente secondogenito, di quel conte Gherardo che era stato decapitato a Napoli con Corradino [...] non solo della città ma anche del contado; proprio al fatto di aver avocato a sé il compito del mantenimento dell'Ordinepubblico, del comando delle forze armate e al fatto di aver allontanato dalla città ogni individuo sospetto, il D. dovette l ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] Tre leghe decidono d'espellere il B. dalla regione di Chiavenna perché la sua presenza è causa di torbidi nell'ordinepubblico. Si trasferì a Milano, dove visitò prima il cardinale-arcivescovo Federico Borromeo e poi il connestabile di Castiglia Juan ...
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CORONATA, Bartolomeo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1520 da Giovanni, ricco mercante ascritto all'"albergo" dei Pallavicino, e da Peretta, figlia di Nicolò Grimaldi Cebà, appartenente ad una [...] i negoziati procedettero; quando, tuttavia, si conobbe la proposta avanzata dai mediatori di affidare al loro controllo l'ordinepubblico, il C. ne approfittò per sollevare il "popolo" che assediò la casa del cardinal Morone, costringendo il Senato ...
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MALASPINA, Ricciarda
Stefano Calonaci
Nacque nel 1497 dal marchese di Massa, Alberico di Iacopo, dei marchesi di Fosdinovo, e da Lucrezia, figlia naturale di Sigismondo d'Este.
La coppia generò solo [...] di Clemente VII che vietavano ai notabili di abbandonare la città per motivi di ordinepubblico, scappò con i figli a Ostia, da dove raggiunse Civitavecchia, quindi Pisa e infine Massa.
Fin da questo primo soggiorno romano la M. seppe guadagnarsi ...
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FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] , accorpandolo con quello della Giustizia. Egli considerava quel provvedimento contrario alla costituzione e all'esigenza di mantenere l'ordinepubblico (nel 1801 lo stesso F. sarà vittima di un'aggressione di ladri di strada); sulla necessità di un ...
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DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...] 8006).
Le prime notizie di questa fortunatissima rappresentazione, che negli anni 1522-24 verrà proibita per motivi di ordinepubblico, risalgono al 1490 ma è probabile che essa costituisse l'ultima evoluzione di consuetudini più antiche, allo stesso ...
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GADDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1441 da Angelo di Zanobi e da Maddalena Ridolfi.
La famiglia, che annoverava tra i suoi membri ben tre pittori di una certa notorietà, come [...] 1° novembre dello stesso anno entrò in carica come membro della magistratura degli Otto di guardia e balia che sovrintendeva all'ordinepubblico. Era ancora in carica quando il 1° genn. 1488, fu scelto come segretario degli Otto di pratica. Ma il suo ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...