PIGNATELLI, Francesco
Luca Covino
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Sorrento il 27 marzo 1734 da Ferdinando, dei duchi di Monteleone, e da Lucrezia Pignatelli principessa di Strongoli. Il padre, valente [...] suo quartier generale nei pressi di Monteleone. Da lì organizzò il soccorso delle popolazioni e la tutela dell’ordinepubblico, minacciato da banditi e fuorilegge. Le condizioni nelle quali gli ufficiali del vicario operarono non furono facili. Essi ...
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PIGNATELLI, Girolamo
Flavia Luise
PIGNATELLI, Girolamo. – Nacque a Napoli il 22 aprile 1773, secondogenito di Giovan Battista Pignatelli, principe di Marsiconovo, Montecorvino e Moliterno, e di Luisa [...] Girolamo Pignatelli ‘generale del popolo’ con acclamazione universale. Mentre egli si adoperava per mantenere l’ordinepubblico, la deputazione propose la costituzione di una repubblica aristocratica. Negato da Championnet il riconoscimento del ...
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MANCINI, Pietro
Paolo Mattera
Nacque a Malito (Cosenza) l'8 luglio 1876, da Giacomo e Teresa Anselmi, in una famiglia di agiati professionisti. Dopo gli studi liceali, si iscrisse all'Università di [...] la riconciliazione tra i fratelli Graziani e il M., tornato figura di primo piano del socialismo calabrese.
"Pericoloso nei riflessi dell'ordinepubblico" lo definiva una relazione di polizia, in quanto "oratore spigliato ed arguto" che riusciva "nei ...
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FARINI, Domenico
Fiorella Bartoccini
Figlio di Luigi Carlo e di Genovieffa Cassani, nacque il 2 luglio 1834 a Montescudolo (oggi Montescudo, in prov. di Forlì), dove il padre, medico condotto, era stato [...] dei suoi problemi: dazi, zolfi, ferrovie, casse di risparmio. Nel 1868 si oppose agli interventi straordinari di ordinepubblico richiesti da G. Finzi. giudicando non pericolose le nuove organizzazioni politiche, eredità di un governo clericale ...
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CAMOZZI VERTOVA, Gabriele
Giuseppe Scichilone
Nacque a Bergamo il 24 apr. 1823 da Andrea e dalla contessa Elisabetta Vertova. Compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Monza, li continuò nel [...] corporazioni religiose, che aveva scosso interessi notevoli, la deficienza di truppe rendevano precarie le condizioni dell'ordinepubblico e accrebbero le difficoltà della sua opera.
Le voci di rivolta imminente si facevano sempre più insistenti ...
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DE LUCA, Antonio Maria
Pietro Laveglia
Nacque a Celle di Bulgheria (Salerno) il 20 ott. 1764 da Francesco e Maddalena Grippi. Avviato alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi sotto la guida [...] un sommario processo venne condannato, come tutti gli altri, alla pena di morte sotto l'accusa di "sovvertire l'ordinepubblico e di attentato alle persone dell'Augusto Sovrano e della Real Famiglia". Gli otto condannati laici vennero fucilati all ...
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BENSA, Paolo Emilio
Piero Craveri
Nacque a Genova, da Maurizio, il 27 marzo 1858.
Il padre, nato a Porto Maurizio il 22 sett. 1813, laureatosi in legge a Genova nel 1839, aveva proseguito gli studi [...] si incontrava con le sue "convinzioni di impenitente liberale individualista", aveva guadagnato tuttavia la sua fiducia col ristabilimento dell'"ordinepubblico" e del "sentimento nazionale".
Il B. morì a Genova il 17 gennaio del 1928.
Fonti e Bibl ...
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BARTOLOMMEI, Ferdinando
Sergio Camerani
Nacque a Firenze il 10 marzo 1821 dal marchese Girolamo e dalla marchesa Teresa Niccolini. Rimasto presto orfano di padre, fu affidato dalla madre alle cure dell'abate [...] fu pronto a prestare la sua opera per la costituzione di una guardia cittadina diretta a mantenere l'ordinepubblico. Ma, decisamente ostile alla dinastia lorenese, disapprovò anche l'operato della Commissione governativa, succeduta al Guerrazzi, e ...
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CADORNA, Raffaele
Giorgio Rochat
Nacque a Milano da Luigi di nobile famiglia di Pallanza e da Virginia Bossi il 9 febbr. 1815. Per il carattere ribelle non poté compiere gli studi regolari presso l'Accademia [...] incarico svolto con efficienza e severità in tre mesi; e nel gennaio 1869 assunse per breve tempo la responsabilità dell'ordinepubblico nell'Emilia sconvolta dai moti del macinato.
Alla metà di agosto 1870 il C. assunse il comando di un corpo ...
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Taviani, Paolo e Vittorio
Registi e sceneggiatori cinematografici, nati a San Miniato (Pisa) rispettivamente l'8 novembre 1931 e il 20 settembre 1929. Autori di un cinema fertile di implicazioni poetiche [...] compiuto dai nazisti nella loro città natale; il film non ottenne il visto della censura per motivi di ordinepubblico, e poté quindi essere proiettato solo nel circuito dei festival. Realizzarono poi diversi altri cortometraggi (tra cui Alberto ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...