CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] rivolta del 1820, e quando anche ad Alcamo veniva costituita la guardia di sicurezza interna per il mantenimento dell'ordinepubblico, egli vi entrò e vi fece entrare anche molti giovani iscritti alla carboneria. Nel febbraio 1821 il C. partecipò ...
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GALBIATI, Enzo (Emilio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Monza il 23 maggio 1897 da Giovanni e da Luigia Rolla. Diplomato in ragioneria, dal luglio 1917 prese parte alla prima guerra mondiale come caporale [...] Guerra e del ministero dell'Interno, ufficialmente motivate dalla necessità di predisporre un piano di difesa dell'ordinepubblico. Richiesto di mettere a disposizione alcuni battaglioni della Milizia, il G. rifiutò affermando che, all'occorrenza, la ...
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CASTELNUOVO, Carlo Cottone marchese di Villahermosa e principe di
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 30 sett. 1756 dal principe Gaetano e dalla contessa Lucrezia Cedronio. All'interesse sociale [...] partito democratico, organizzato in modo efficiente.
La posizione del governo, già critica per la difficile situazione dell'ordinepubblico, peggiorò quando nel luglio si aprì il nuovo Parlamento. Entrato in disaccordo con i democratici e incapace ...
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CONTARINI, Iacopo
Giorgio Cracco
Figlio di Domenico, nacque intorno al 1193, da una delle più antiche e nobili famiglie veneziane: "de haut lignaje", precisa il da Canal.
Il C. discendeva infatti, secondo [...] in questo periodo l'attività dei signori di Notte e dei Quinque de pace, ossia dei magistrati addetti all'ordinepubblico; venne perfino scoperta una congiura contro la Repubblica: quella ordita da Giovanni Saraceno, che fu bandito per sempre.
In ...
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ANDALÒ, Brancaleone
Emilio Cristiani
Appartenente a una famiglia nobile bolognese, discendente dall'antica consorteria dei Carbonesi, che intervenne sempre attivamente nelle lotte di fazione di Bologna [...] di sassi sui convenuti. Sappiamo che l'A. riuscì a reprimerlo e a ottenere una balia speciale per altre misure d'ordinepubblico relative alla città e al distretto, ma l'episodio è ugualmente sintomatico. Ora una diversa situazione s'era creata a ...
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CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] al confino perpetuo nell'isola dalmata di Arbe. L'accusa di aver creato scandalo e di aver messo in pericolo l'ordinepubblico colpiva taluni discorsi tenuti in Senato ed in vari luoghi della città, con i quali il C. aveva offeso la dignità ...
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(detto Rino). – Nacque a Milano il 13 luglio 1895 da Giovanni Battista, cocchiere, e da Luigia Zigiotti (Ziggiotti o Zergiotti): Rimasto orfano di entrambi i genitori, crebbe in una famiglia di umili origini.
Non [...] inguinale, la Prefettura di Modena chiese il suo allontanamento con foglio di via obbligatorio motivandolo con rischi per l’ordinepubblico. Dopo molteplici sollecitazioni, Parenti lasciò la città per operarsi in una casa di cura di Como e da lì ...
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ARESE LUCINI, Francesco
Nicola Carranza
Nato a Milano il 12 ag. 1805 dal conte Mirco, deputato lombardo ai Comizi di Lione del 18021 e da Antonietta dei marchesi Fagnani, amata dal Foscolo che la cantò [...] dar prova delle sue capacità militari, e fece poi parte del Comitato di vigilanza, cui era affidata la tutela dell'ordinepubblico in Lombardia. Nell'agosto 1848 abbandonò Milano poco prima dell'ingresso degli Austriaci e riparò a Genova. A rendergli ...
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CALÀ ULLÒA, Pietro, duca di Lauria, marchese di Favale e Rotondella
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 15 febbr. 1801 da Giovanni Battista e Elena 0' Raredon, che ebbero dopo di lui Antonio e Girolamo, [...] moderati napoletani, come L. Blanch, che legittimavano la reazione borbonica con la necessità di garantire l'ordinepubblico.
Il C., che aveva sempre continuato a coltivare la letteratura, mantenendo corrispondenza con letterati italiani ed europei ...
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GIUSTINIAN, Giustiniano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei Ss. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, il 4 ott. 1525, terzo dei figli maschi di Giovanni del cavaliere Francesco e [...] e dei Martinengo, così che l'intera classe nobiliare era divisa tra le due fazioni, con pesanti conseguenze sull'ordinepubblico, mentre si rendeva più urgente il rafforzamento del lato sud del castello (con il duplice compito di difesa esterna ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...