DEL TASSO, Giovambattista
Marco Collareta
Figlio di Marco di Domenico (per il quale v. voce Del Tasso, famiglia), nacque a Firenze nel 1500. Chiamato dai contemporanei semplicemente Battista del Tasso [...] tante altre cose senza misura o ordine, che si potea dire che l'ordine tedesco avesse cominciato a riavere la . dell'artista, in St. dell'arte ital., Einaudi, II, L'artista e il pubblico, Torino 1979, p. 188; E. Allegri-A. Cecchi, Pal. Vecchio e i ...
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LINDOS (Λίνδος)
A. Di Vita
Città quasi al centro della costa meridionale dell'isola di Rodi a 56 km dal capoluogo. L'abitato antico occupava la valle ad emiciclo nella quale sorge anche la cittadina [...] l'età ellenistica, una documentazione di primissimo ordine per la cronologia e la conoscenza dell'attività che fa attribuire il complesso ad un edificio profano di carattere pubblico ("ginnasio"?), anche se più recenti saggi di scavo italiani (G ...
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DELLI, Daniele detto Dello
Giovanna Damiani
Figlio di Niccolò, farsettaio, e di madonna Orsa, nacque a Firenze intorno al 1403 (Milanesi, 1873, p. 275; Condorelli, 1968, p. 198).
Notizie sulla vita [...] purtroppo non più esistente (C. Brandi-M. Cordaro-G. Borghini, Palazzo pubblico di Siena, Milano 1983, pp. 228., 425). Nel 1427 egli della chiesa fiorentina di S. Egidio. Per ragioni di ordine stilistico va comunque riunito al rilievo per S. Maria ...
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FOLCHI, Clemente
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Pietro e Lutgarda Scarsella, nacque a Roma il 14 nov. 1780 (Busiri Vici, 1959, p. 39).
Archeologo, architetto ed ingegnere, si formò presso il cognato, [...] l'opera, pur qualificandosi per il corretto uso dell'ordine dorico, si distingue per il gruppo scultoreo posto sulla periodici quali L'Album di Roma e il Giornale arcadico, il F. pubblicò numerosi scritti, tutti editi a Roma, tra i quali si ricordano: ...
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LAON
D. Sandron
(lat. Laudunum, Lugdunum)
Città della Piccardia (dip. Aisne), nella Francia settentrionale, L. sorge sopra un'altura isolata a N dell'altopiano del Soissonnais, che offriva naturali [...] sostegno della quale possono essere addotte anche considerazioni di ordine liturgico. Fernie (1987) ha proposto che l'alternanza , ora inglobate in edifici d'abitazione o di uso pubblico: nell'antico nucleo urbano Saint-Martin-au-Parvis, Saints ...
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PATINI, Teofilo
Eugenia Querci
PATINI, Teofilo. – Terzo di dieci figli, nacque a Castel di Sangro il 5 maggio 1840 da Giuseppe, cancelliere di Giudicato Regio, poi notaio, e da Maria Giuseppa Liberatore, [...] Stazione zoologica Anton Dohrn.
Nel 1875 fu nominato cavaliere dell’Ordine Mauriziano e partecipò al concorso (poi vinto da Antonio Fontanesi
Con L’erede, che suscitò l’acclamazione del pubblico, Patini inaugura il proprio impegno nella pittura di ...
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GARELLI, Franco
Ilaria Schiaffini
Nacque a Diano d'Alba, nelle Langhe, il 19 ott. 1909 da Mario e da Maria Teresa Banzano.
Dopo aver frequentato il liceo classico M. d'Azeglio a Torino, dove la famiglia [...] a Milano da Treves nel 1937. Dal 1936 al 1941 pubblicò alcune illustrazioni su La Stampa, L'Italiano e La Gazzetta di catene mobili in altre opere introduceva un elemento d'ordine cinetico).
Alla Quadriennale romana del 1965-66, dove era commissario ...
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GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] Verona, piazza Bra, uno spazio continuo a verde alberato: un pubblico passeggio che dalla Bra si sarebbe esteso, fuori porta Nuova, grandioso loggiato centrale, trabeato alla greca e a due ordini: dorico al pianterreno, adibito a mercato, e ionico al ...
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GAZOLA (Gazzola), Paolo
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Carlo e Anna Dossena, nacque il 26 ag. 1787 a Piacenza. Ricevette la prima educazione al collegio Clementino di Roma, ove si recò nel 1794 al [...] per il nuovo appartamento del sovrano.
Attivo per l'Ordine costantiniano di S. Giorgio, l'11 maggio 1855 il , Architettura e territorio nell'Emilia occidentale, in Gli architetti del pubblico a Reggio Emilia… (catal., Reggio Emilia), a cura di M ...
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GRUBICY DE DRAGON, Vittore
Monica Vinardi
Nacque a Milano il 19 ott. 1851 dal barone ungherese Alberto e dalla nobile Antonietta Mola.
Nel 1870 fu a Londra ed entrò in contatto con l'entourage delle [...] pena di ricordare la rete amichevole di scambi di ordine culturale ed estetico che alimentarono i rapporti già Previati.
Nel 1892 il G. rallentò la propria attività di pubblicista, per dedicare più tempo alla pittura. Per quattro anni si ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...