Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (ἡ Ηϕεσος, Ephésus)
P. Romanelli *
P. Romanelli
L. Guerrini
Città dell'Asia Minore, originariamente centro indigeno e sede assai venerata di un culto [...] dalla metà del sec. VI al principio del V. Il tempio, di ordine ionico come tutti gli altri dell'Asia Minore, era lungo 115 m e di Celso Polemeano: singolare unione di edificio d'uso pubblico e di heròon. La fronte, preceduta da una gradinata ...
Leggi Tutto
EXULTET
G. Cavallo
Con il termine E. si indica sia la formula di benedictio del cero pasquale sia il rotolo sul quale, nell'Italia meridionale, questa fu più volte trascritta. E. è infatti la prima [...] il libellus episcopale, che poteva contenere il rito per l'ordinazione sacerdotale o determinate benedizioni o la formula di consacrazione di parte dell'officiante, l'altra delle immagini a uso del pubblico. A questo scopo l'E. 1 di Bari, rispetto ...
Leggi Tutto
Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (Neapolis)
M. Napoli
A. Maiuri
Topografia. Città della Campania. Situata a metà della costa tirrenica della penisola italiana, nella parte più interna [...] un più decoroso aspetto di museo d'arte al vecchio ordinamento; un più vigoroso impulso s'ebbe nel 1927 con Richter 1927; Documenti inediti per servire alla storia dei Musei d'Italia, pubblicati per cura del Minist. della P. I., 4 voll., 1878-1880; ...
Leggi Tutto
PROFETI
F. Gay
Nell'Antico Testamento sono definiti p. coloro che parlano per ispirazione divina, annunciando il futuro o facendosi portavoce e interpreti di Dio.La Bibbia cristiana riconosce sedici [...] a carattere letterario o testi utilizzati per un pubblico più popolare ebbero anch'essi influenza sul tema accompagnati da testi pervenute. Le vetrate delle finestre dell'ordine superiore della cattedrale di Augusta sono anteriori di pochissimo ( ...
Leggi Tutto
MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] a Kalisz (1842-48, in collaborazione con F. Tournelle) e neogotico a P¢ock.
Pubblicò alcune opere teoriche: O porządkach architektonicznych (Sugli ordini di architettura, 1828, 1837) con il supplemento Zbiór ozdób staro¶ytnych (Raccolta di ornamenti ...
Leggi Tutto
CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] , nei pressi del palazw Kazimierzowski, a Varsavia, costruì il palazzo di abitazione per il ministro della Istruzione Pubblica e, in ordine ionico, lo stabilimento detto ginnasio reale; dal 1842 al 1846 fu impegnato nella realizzazione della scuola ...
Leggi Tutto
Vedi PARIGI dell'anno: 1963 - 1996
PARIGI (Lutetia Parisiorum)
P. M. Duval
E. Coche de la Ferté
La città sorse in epoca gallica su un'isola della Senna, ma non si conosce alcun resto di questo abitato [...] sulla scena. Si conosce anche la pianta parziale di un edificio termale pubblico con piscine circolari, sotto il Collège de France (pianta, n. 7 tempo anche antichità merovinge. Gli scavi eseguiti per ordine dell'imperatore ad Alise-Sainte-Reine e a ...
Leggi Tutto
LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] radicale, ma, se non fu senza conseguenze in ordine all'immagine canonica e normativa che la letteratura critica a Michelangelo, perché Raffaello avrebbe voluto sottrarsi a un pubblico confronto rimandando in tutti i modi il completamento del ...
Leggi Tutto
LOCRI EPIZEFIRI (Λοκοί οἱ ᾿Επιζεϕύριοι; Locri, Locris)
A. de Franciscis
P. Zancani Montuoro
Città della Magna Grecia sul litorale ionico, sita presso gli odierni abitati di Portigliola, Locri, Gerace [...] de Luynes, in Annali Inst., 11, 1830, p. 3 ss. ed è pubblicata in Mon. Inst., i, tav. xv, e ripubblicata nella traduzione italiana con nell'architettura si nota la presenza d'un tempio d'ordine ionico, cosa rara nel mondo italiota e siceliota, ma che ...
Leggi Tutto
ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] orientare le preferenze dei committenti e del loro pubblico verso una pittura realistica, giacché la bellezza dell , oppure ancora lavorarono a stretto contatto o addirittura su ordinazione dei maggiori maestri di pensiero. È questo il caso del ...
Leggi Tutto
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...