DIGIONE
J. Richard
(lat. Divio; franc. Dijon; Digun nei docc. medievali)
Città della Francia orientale, capoluogo del dip. della Côte-d'Or, in Borgogna. Posta allo sbocco della valle dell'Ouche nella [...] , che Filippo il Buono (1396-1467) scelse come sede dell'Ordine del Toson d'oro nel 1432; se ne conserva solo la sagrestia ed è tuttora funzionante. Nel 1443 fu costruita una fontana pubblica, distrutta nel sec. 17°; venne eretto anche un mercato ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] sempre aiutato, tra gli altri, da A. Garagni dell'Ordine dei padri della Missione.
Nel restauro della chiesa, l' assoluta mancanza di manutenzione dell'unico parco aperto al pubblico in una fascia territoriale ultracongestionata e si potrà concludere ...
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CARPI DE' RESMINI, Aldo
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Nacque a Milano il 6 ott. 1886, quinto dei sette figli di Amilcare, medico condotto, e di Giuseppina de' Resmini. A dodici anni fu spettatore partecipe dei moti operai del [...] laddove essi, come tante opere successive, si definiscono in ordine a una "poetica della spontaneità" che non è "ingenuità del catalogo è R. Giolli che da lì a due anni pubblicò l'album Carpi e che doveva morire nel medesimo campo di sterminio ...
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GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] il fratello Lorenzo, teologo di chiara fama dell'Ordine rosminiano (Isituto della carità), divenne nel 1871 G. ricevette dal Consiglio comunale la sua prima commissione pubblica ed eseguì l'affresco I prigionieri piemontesi di Gundebaldo re ...
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GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] l'alta onorificenza di cavaliere di gran croce dell'Ordine di Francesco I, morì a Napoli nel 1875.
, I palazzi di Napoli, Napoli 1992, p. 92; A. Buccaro, Opere pubbliche e tipologie urbane nel Mezzogiorno preunitario, Napoli 1992, pp. 24, 162, 203 ...
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BECCAFUMI, Domenico (Mecherino, Mecarino)
Domenico Sanminiatelli
Nacque nel 1486 presso Siena, forse nel podere lavorato da suo padre Iacomo di Pace, alle Cortine, vicino al Castello di Montaperto.
Derivò [...] del B. nel pavimento furono compiute, secondo i documenti, nell'ordine seguente: il fregio con Mosè che fa scaturire l'acqua dalla di affrescare la volta della sala del Concistoro nel palazzo pubblico. L'esecuzione di questo ciclo di affreschi, nei ...
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PÉREZ, Matteo detto Matteo da Lecce (Matteo d’Aleccio, Matteo de Alesio)
Patrizia Piscitello
– Figlio di Antonio Pérez e di Madama Lucente – i nomi dei genitori sono tratti dal processetto matrimoniale [...] , era la commemorazione dell’importante vittoria dei cavalieri dell’Ordine di S. Giovanni sulla flotta turca di Solimano il rami all’acquaforte degli affreschi realizzati a Malta che pubblicò nel 1582 in una raccolta intitolata I veri ritratti ...
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BECATTI, Giovanni
Nicola Parise
Nato a Siena il 5 dic. 1912 da Geremia e da Emma Buzzagli, compì gli studi classici presso il liceo-ginnasio "F. Guicciardini". Incoraggiato da R. Bianchi Bandinelli, [...] preferiva affrontare temi particolari di ordine architettonico e struttivo, e soprattutto nella sua ultima ricerca intorno alle Opere di arte greca nella Roma di Tiberio (pubblicata postuma in Archeologia classica, XXV-XXVI [1973-74], pp. 18-53).
Il ...
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LEONE
M.G. Chiappori
Nell'iconografia il l. rappresenta un motivo zoomorfo tanto antico quanto complesso, che occupa nell'universo simbolico medievale un posto di particolare rilievo.Emblema di s. Marco [...] forze istintive e caotiche della natura piegate all'ordine dall'eroe o dal sovrano. Dal motivo Roma 1986; A. Cutler, J.W. Nesbitt, L'arte bizantina e il suo pubblico, Torino 1986; Il Cappellone di San Nicola a Tolentino, Cinisello Balsamo 1992; E ...
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LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] con i soci.
Dal 1640 al 1653, come risulta dall'elenco pubblicato da Prota Giurleo, con Tacca e Valentino il L. realizzò numerose chiesa dello Spirito Santo per i santi e i beati dell'Ordine domenicano. Nello stesso anno, su disegni del L., L. ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...