CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] di superbe qualità veneteggianti. Il 24 ag. 1691 fu scoperto al pubblico un suo affresco, con quadratura di M. A. Chiarini, dipinto clementino, e di gran lunga più "moderno" anche in ordine ai contenuti della sua arte. La biografia redatta dal figlio ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] Paolo e nella chiesa di S. Giovanni Evangelista retti dall'Ordine benedettino. Il 3 sett. 1521 gli nasce in Correggio 1529 perde la moglie.
Dalla natura di tale documentazione (pubblicata in massima parte dal Pungileoni, integrata e riprodotta nella ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] , città in cui restò fino al 1939, con l'incarico di ordinare la Mostra d'arte italiana antica e moderna dell'E42 (che non inizia, con gli anni cinquanta, quella febbrile attività in pubblico (attraverso le mostre soprattutto e la sua rivista) che lo ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] l'obbedienza di Ludovico in un momento in cui l'Ordine era ancora dilaniato dalla lotta tra spirituali e conventuali.
In frescoes by A. L. and Taddeo di Bartolo in the palazzo pubblico, in Journal of the Warburg and Courtauld Institutes, XXI (1958), ...
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Cucina
Eva Barlösius e Anna Laura Palazzo
Il termine cucina, che deriva dal latino coquere, "cuocere", ha, come i suoi corrispettivi in molte lingue europee, un duplice significato: indica da un lato [...] pasti. Quei bucati che un tempo si facevano al lavatoio pubblico o venivano affidati alle cure di un lavandaio, sempre più una sapiente disposizione delle attrezzature e degli arredi in ordine al succedersi delle operazioni da eseguire. Il prudente ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] , frequente a Napoli, permette l'ingresso al pubblico dall'esterno, ma le chiese sono poste al 71, p. 44; Id., L'architettura della Controriforma e i cantieri dei grandi Ordini religiosi…, in Storia e civiltà d. Campania, III, Napoli 1993, pp. 356- ...
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BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] , in prossimità dell'area dell'antico foro, uno spazio pubblico delimitato dalla basilica di S. Maria Maggiore, dal duomo e sesto, due amplissime quadrifore archiacute suddivise in due ordini ne qualificano la superficie, insieme a un piccolo oculo ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] LX, compilati tra l'886 e il 911 per ordine dell'imperatore Leone VI il Saggio. In Occidente i fondamenti Art: the Frescoes by Ambrogio Lorenzetti and Taddeo di Bartolo in the Palazzo Pubblico, JWCI 21, 1958, pp. 179-207; J. Deér, The Dynastic ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] aveva infatti coltivato con sistematicità anche l'aspetto imprenditoriale e pubblico" (Curcio, 1999, p. 288). Il M. il numero degli spazi tra le colonne che sono saldamente racchiusi negli ordini; l'ampiezza di tali spazi aumenta verso il centro e la ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] parte delle Università di Padova e Parma. Al 1647 risale la pubblicazione a Bologna dell'ode Il fiore coronato; a detta di Zani, la preminenza pretesa per i primitivi bolognesi era d'ordine cronologico, non qualitativo, concetto che ebbe a ribadire ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...