Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] Venezia (1637-38), con la sostituzione delle file di gradinate con diversi ordini di palchi, segna un momento decisivo nella definizione del modello di teatro all'italiana. Il pubblico prendeva posto in piedi nell'ampia area al piano terra di fronte ...
Leggi Tutto
PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] Federico II, si riaccesero dopo il 1250, con esiti nefasti per l'ordinamento comunale. Tra il 1253 e il 1257 e poi tra il 1261 pp. 170-187; M. Spigaroli, Tempio francescano, palazzo pubblico, piazza della città: Piacenza alla fine del XIII secolo, ...
Leggi Tutto
BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...]
Si presentano qui i manoscritti elencati in ordine cronologico e non secondo i testi che stato studiato per la prima volta da Buchthal (1942) che ne ha pubblicato la decorazione pittorica.6) Il De materia medica di Dioscoride, realizzato nel ...
Leggi Tutto
CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] in rapporto anche con la nascita e l'espansione dell'Ordine dei Templari, alla cui attività edilizia vanno riferite, oltre agli talora c. collocate al piano terra, come, nel Palazzo Pubblico di Siena, quella dei Nove, facente parte delle originarie ...
Leggi Tutto
BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] senza fuoco" (p. 122).
Tra il 1929 e il 1932 il B. pubblicò, prima in inglese su International Studio e poi in italiano su Dedalo, una . Il livello delle opere raramente era di prim'ordine e le argomentazioni, condite da riferimenti polemici ai più ...
Leggi Tutto
DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] Campidoglio sono idea del D. solo come inserimento nell'ordine generale della fabbrica capitolina, mentre il disegno è di A. Tempesta del 1593 e nel 1594-95 è definito in un atto pubblico "Casa nova di Capizucchi" (Tomei, 1939).
D. R. Coffin (The ...
Leggi Tutto
ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] impedimento che vietava all'A., figlio illegittimo, di assumere gli ordini sacri e di godere i benefici ecclesiastici. L'A. Dei principi della costruzione; IV, Degli edifizi per uso pubblico; V, Degli edifizi di diverse persone private; VI, Degli ...
Leggi Tutto
GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] a lavorare non successivamente al 1425, ossia al suo ritiro dalla vita pubblica (come in genere si ritiene: Baron, 1970, p. 361 fissa ) si fonda esclusivamente su considerazioni di ordine contenutistico ed estetico. Nel finale viene introdotta ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] d'Aquileia, così accogliendo l'indicazione fatta dal Senato. Ordinato prete il 21 marzo 1498 (ed è in quest'anno 1954, ad ind.; A. da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Milano 1956, ad ind.; P.O. Kristeller, Studies in ...
Leggi Tutto
COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] modelli appositamente autorizzati, come accadde in particolare nel nuovo Ordine francescano, in rapida espansione nel sec. 13°, l'inserimento di un ciclo narrativo in uno spazio pubblico e nel vasto programma decorativo di una chiesa avesse mutato ...
Leggi Tutto
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...