Innocenzo X
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nasce a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia del Bufalo.
Originaria di Gubbio, la famiglia Pamphili nel corso dei secc. XIV e XV divise [...] berretta cardinalizia e il 12 agosto gli attribuisce il titolo presbiterale di S. Eusebio.
Cardinale della Curia e, in un'ampiezza rilevante. Nel 1636, alla protezione dell'Ordine dei Basiliani si aggiunge la comprotezione del Regno di Polonia ...
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Benedetto XIII
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbraio 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] venticinque vicarie foranee alle quali sottopose le parrocchie; distinse i canonicati in presbiterali, diaconali e suddiaconali, secondo le decisioni tridentine; ordinò la compilazione di un catasto delle rendite dell'arcivescovato e degli altri enti ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] e Damiano (fine del 1150), per passare poi a quello presbiterale di S. Marco nel marzo successivo. Nel 1153 fu nominato riaffermare i suoi diritti, ma i Romani gli scrissero ordinandogli di abbandonare tutto e proferendo minacce se non ubbidiva ...
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Celestino III
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone, capostipite della nobile famiglia che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera ecclesiastica [...] menzionato Giovanni di S. Paolo fu poi assegnato il titolo presbiterale di S. Prisca. Egli diventò uno dei più stretti tensione. Il vescovo insediato da Enrico fu scomunicato e venne ordinato a lui e al duca Leopoldo di giustificarsi. Con tutto ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] comunione ecclesiastica e, conservato nella sua dignità presbiterale, destinato ad altra sede. Inoltre, della Tessaglia a riconoscere invece l'autorità di Rufo per quanto concerneva le ordinazioni (cfr. ep. 14, 4). La lettera a Rufo e agli altri ...
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Organo collegiale con funzioni deliberative, sia dello Stato sia di enti pubblici sia di società private.
C. superiore
Denominazione di organi collegiali consultivi presso alcuni ministeri con il compito [...]
Dicasteri della Curia Romana (➔ curia).
C. presbiterale
Organismo che coinvolge direttamente i presbiteri nel governo della obbligatori, nelle imprese con almeno 100 salariati, da un’ordinanza del 1945.
In Italia, dopo l’esperienza di Torino ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] legami con il Sauli, in quel momento preposito generale dell'Ordine, chiamò i barnabiti ad aprire il collegio di S. Giacomo successivo e il giorno 14 gli fu assegnato il titolo presbiterale di S. Cecilia.
Probabilmente poco tempo dopo rientrò nella ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] che erano i presbiteri a presiedere al governo della comunità (Visione 2, 4, 3). La persistenza, a Roma, dell'ordinamentopresbiterale della comunità acquista ora, verso la metà del II secolo, rilievo particolare, in quanto ad Antiochia, in Asia e ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] proposito del regime fascista ma anche su indirizzi e scelte d'ordine culturale e spirituale. A essere preso di mira fu in Roncalli collocò anzi l'arcivescovo di Milano, con il titolo presbiterale dei SS. Silvestro e Martino ai Monti, al primo posto ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] non solo il ristabilimento della condizione presbiterale di Ario, ma anche la possibilità ti chiamerò, rispondimi subito».
8 «Io ero là […] io ero presso di lui come ordinatrice».
9 «Nessuno ha mai visto Dio; il Dio unigenito che è nel seno del Padre ...
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