. Il termine beneficium si trova usato nell'alto Medioevo per indicare il rapporto che si stabiliva quando un proprietario cedeva il suo fondo a un altro - per lo più la Chiesa - ricevendolo poi nuovamente [...] essere conferito che a un chierico, cioè a chi abbia ricevuto almeno la prima tonsura, salvo a richiedersi poi l'ordinepresbiterale o particolari requisiti d'età o di cultura secondo il beneficio di cui si tratta. Nessuno può conferire un beneficio ...
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Per il diritto civile e penale, v. giudizio e sentenza. Nella Chiesa cattolica, somma importanza ha l'assoluzione dei peccati e delle censure. La prima riguarda il fòro divino e si compie nel sacramento [...] nel fòro interno, sacramentale e non sacramentale, quanto nel fòro esterno. L'assoluzione dei peccati esige la potestà dell'ordinepresbiterale e la giurisdizione: questa può essere ordinaria e delegata. L'assoluzione dei peccati non si può dare per ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] , per concederlo, deve accertare, udito il consiglio presbiterale e i rettori delle chiese vicine, che essa potrà in tre navate di pari altezza (Hallenkirche). In Italia i nuovi ordini mendicanti adottano sovente, sin dal 13° sec., il tipo di chiesa ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] Carlo V e vicino alla S. Sede in quanto luogotenente sin dal 1364 in Linguadoca per conto del sovrano. Dopo l'ordinazionepresbiterale necessaria per la dignità di pontefice, G. XI ricevette la tiara il 5 genn. 1371 dalle mani di Guy de Boulogne ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] e Damiano (fine del 1150), per passare poi a quello presbiterale di S. Marco nel marzo successivo. Nel 1153 fu nominato riaffermare i suoi diritti, ma i Romani gli scrissero ordinandogli di abbandonare tutto e proferendo minacce se non ubbidiva ...
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Organo collegiale con funzioni deliberative, sia dello Stato sia di enti pubblici sia di società private.
C. superiore
Denominazione di organi collegiali consultivi presso alcuni ministeri con il compito [...]
Dicasteri della Curia Romana (➔ curia).
C. presbiterale
Organismo che coinvolge direttamente i presbiteri nel governo della obbligatori, nelle imprese con almeno 100 salariati, da un’ordinanza del 1945.
In Italia, dopo l’esperienza di Torino ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] proposito del regime fascista ma anche su indirizzi e scelte d'ordine culturale e spirituale. A essere preso di mira fu in Roncalli collocò anzi l'arcivescovo di Milano, con il titolo presbiterale dei SS. Silvestro e Martino ai Monti, al primo posto ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] l'8 gennaio 1363, poi elevato alla dignità cardinalizia (titolo presbiterale di S. Pietro in Vincoli) nella prima promozione del 18 favore della sua antica abbazia di St-Victor, ma anche nell'Ordine di St-Ruf e altri, senza dubbio spesso per ragioni ...
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NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] nominarono commissario dell’Urbe – con funzioni di controllo dell’ordine pubblico – durante il conclave dal quale il 9 agosto Adriano, che il 12 novembre 1476 fu trasformato nel titolo presbiterale di S. Maria in Trastevere. La nomina venne salutata ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] Fedele nel 1442; lo stesso anno, il vescovo ordinò che i redditi del capitolo di Bellagio fossero ripartiti corso del concilio di Firenze, il L. fu creato cardinale del titolo presbiterale di S. Maria in Trastevere (conferitogli l'8 genn. 1440) e il ...
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