MAGDEBURGO
H. Faensen
(ted. Magdeburg; Magadoburg nei docc. medievali)
Città della Germania, capoluogo del distretto omonimo, posta sul medio corso dell'Elba.M. ebbe importanza in età medievale sia [...] stolte e sulle pareti laterali, alla stessa altezza ma senza ordine, con venti piccoli rilievi delle Virtù e dei Vizi e Havelberg, Brandeburgo e Ratzeburg, i quali crearono le fondazioni premostratensi di Sancta Maria in Monte a Leitzkau, di St. ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] nominò suo procuratore nell'amministrazione dell'abbazia premostratense dei SS. Severo e Martirio presso Orvieto il B. aveva in curia si rivelò preziosa e giovò a mantenere l'ordine in Roma, a placare i fermenti popolari e le discordie fra i ...
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LOVANIO
M. Smeyers
(fiammingo Leuven; franc. Louvain; Lovanium nei docc. medievali)
Città del Belgio e capoluogo della prov. fiamminga del Brabante.L. si sviluppò da un villaggio di età merovingia sorto [...] brabantino. La conduzione del cantiere fu affidata, in ordine di tempo, agli architetti Sulpitius van Vorst, Jan un certo Arnoldus Gaelman eseguì pitture murali nell'abbazia premostratense di Park; recentemente sono state rinvenute pitture a fresco ...
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LUSIGNANO
J. Richard
Famiglia comitale della Francia sudoccidentale, le cui origini leggendarie si fanno risalire a un tale Raimondo che avrebbe sposato la fata Melusina e costruito il castello di Lusignan [...] Pietro - in seguito Pietro I - creò anche un ordine cavalleresco, l'ordine della Spada, il cui emblema era costituito da una del chiostro e degli edifici conventuali dell'abbazia premostratense di Bellapais (Episcopia), di cui è notevole la ...
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TERZIARÎ (Terz'ordine)
Luigi Giambene
Si dicono terziarî i fedeli appartenenti a un terz'ordine, ossia quelli che, impediti da speciali circostanze di entrare in un ordine religioso propriamente detto, [...] i primi è il terz'ordine regolare di S. Francesco, che già nel sec. XIII era diffuso in tutti i paesi d'Europa; ma vanno anche citati per la loro importanza storica il premostratense e il domenicano. I terzi ordini regolari della seconda specie sono ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] quella dei canonici regolari di S. Agostino (modello premostratense) e quella monastica, con chiara opzione per la IX coincise, per l'Università di Parigi, con la crisi di quell'ordinamento che si era stabilito nei primi anni Venti del sec. XIII e ...
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GREGORIO VIII, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Alberto di Morra, nato a Benevento nel primo decennio del sec. XII, era figlio di Sartorius, appartenente a una importante famiglia di quella città. [...] Francia: qui ebbe frequenti contatti con la canonica regolare premostratense di S. Martino di Laon, nella quale è 'ufficio di vicecancelliere della Chiesa romana e, nel marzo 1158, lo ordinò cardinale prete di S. Lorenzo in Lucina. Dopo la morte di ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] migliaia di esempi e a un numero originario di opere nell'ordine di centinaia di migliaia. D'altra parte deve essere sottolineato che e Otto, fondatori nel sec. 12° del monastero premostratense di Cappenberg.In Inghilterra i r. funebri si affermarono ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] Cristo sub effigie pietatis mentre celebrava la messa e ordinò di realizzare questa immagine per commemorare la visione. In (Erfurt, Peterskirche; Panofsky, 1927) o nel dittico di un premostratense, risalente al 1400 ca. (Berlino, Staatl. Mus., inv. ...
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VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] rapprentato dai celebri frammenti provenienti dall'abbazia premostratense di Arnstein (Münster, Westfälisches Landesmus. Berna nella seconda metà degli anni trenta del sec. 15° aveva ordinato la v. della Passione a Ulma, evidentemente sul luogo non c' ...
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premostratense
premostratènse (o premonstratènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Praemonstratensis, der. di Praemonstratus, nome lat. di Prémontré, località della Francia settentr. dove l’ordine fu istituito; il luogo sarebbe stato «indicato...
abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...