Con la locuzione correzione di bozze si indicano complessivamente i diversi tipi di intervento eseguiti sulle prove (o bozze) di stampa per preparare un testo in vista della sua pubblicazione. Si tratta [...] ad assicurarne la rispondenza agli standard grafico-tipografici e al piano editoriale della collana e/o dell’opera in cui a evitare la concordanza a senso, le inversioni nell’ordine soggetto-verbo-oggetto e le costruzioni marcate (in particolare, ...
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L’italiano ha vissuto fin oltre la metà del Novecento in una condizione singolare, di lingua scritta e letta piuttosto che parlata, mentre le lingue vive e vere delle collettività erano i dialetti (➔ sociolinguistica; [...] e specifiche di vita culturale, consolidando sul piano linguistico tradizioni locali fiorenti. Questo policentrismo 5700). Sebbene in quell’arco cronologico fattori di vario ordine giustifichino il maggiore afflusso di voci dialettali e regionali ...
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Il punto esclamativo (detto talvolta anche punto ammirativo), composto da un punto in basso e da un trattino verticale soprascritto ‹!›, è un segno di interpunzione (➔ punteggiatura) classificabile tra [...] di atti linguistici», che possono andare dalla domanda all’ordine, dall’invito alla sorpresa, in una gamma di sfumature di stile rilevanti specie in quei testi letterari in cui il piano del narratore e quello dei personaggi non si oppongono ma sono ...
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Come concetto naturale, la causa è una relazione tra due eventi del mondo fenomenico, e in ciò si differenzia dal motivo, che interessa invece l’ambito delle azioni umane (➔ finalità, espressione della). [...] tuttavia, un’impostazione del genere è criticabile per almeno due ordini di ragioni.
Il concetto di condizione è cognitivamente più anteposta ha valore di sfondo, quella posposta di primo piano, e contiene il focus (➔ tematica, struttura).
La ...
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La spirantizzazione (detta anche fricativizzazione) è un processo fonetico per cui un suono (tecnicamente, un fono; ➔ fonetica) è realizzato come fricativo o, in altri termini, spirante (➔ fricative). [...] fricativo più intenso, risultando nel complesso più udibili sul piano percettivo. Il luogo di articolazione del segmento fricativo, al è per questo più alta rispetto a quella di [θ] e, in ordine sequenziale di abbassamento, di [x], [h] e [ɦ]. Anche la ...
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Con il termine anacoluto (dal lat. tardo anacoluthon, gr. anakólouthon (skhēma), composto da an- privativo e akólouthos «seguace») si indica generalmente la frattura di una sequenza sintattica mediante [...] esprimere la preminenza del soggetto logico, ponendolo in primo piano, ad apertura di frase, e poi subordinandovi [...] vendetta, Milano, Feltrinelli.
Benincà, Paola (1988), L’ordine degli elementi nella frase e le costruzioni marcate, in Grande ...
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Per rivolgersi alle persone per chiamarle, o per richiamare la loro attenzione nella conversazione, o per prendere il turno dopo che loro lo hanno tenuto, le lingue usano varie modalità: nomi ➔ appellativi, [...] sa o non vuole porre il rapporto con l’interlocutore sul piano della (a) simmetria, può evitarlo (perlopiù ricorrendo a dall’uno all’altro può avvenire senza particolari implicazioni d’ordine sociale o affettivo: nell’epistolario leopardiano, ad es., ...
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Le formule esclamative sono unità di varia natura ed estensione (sintagmi, frasi e frammenti di frase) accomunate dalla funzione di esprimere in modo diretto sentimenti o emozioni del parlante (gioia, [...] indicare le principali funzioni pragmatiche: imprecazioni, auguri, incitazioni, ordini, divieti, richieste, apprezzamenti, deprecazioni, allarmi, minacce, del verbo copulativo.
Una distinzione sul piano sintattico è quella tra esclamazioni libere ed ...
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Sono omografi tutti i foni, i fonemi o le parole diversi rappresentati nella scrittura da uno stesso segno grafico. L’omografia (dal gr. omós «uguale» e gráphō «scrivo») è una sorta di omonimia tra due [...] o più espressioni che hanno significante identico sul piano grafico ma diverso sul piano fonico (cfr. De Mauro 2005: 69 della stessa specie») ~ razza ([ˈradːʒa] «pesce dell’ordine dei raiformi») (➔ coppia minima); oppure l’apertura o chiusura delle ...
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Ogni lettera dell’➔alfabeto ha un nome, non sempre coincidente con il suono che essa rappresenta. Per giunta, il nome delle lettere può cambiare nel tempo o risentire dell’influsso di altre lingue. Per [...] etimologica (in latino erano lettere indistinte sia sul piano fonetico sia su quello grafico e la indistinzione grafica estranee alla tradizione alfabetica italiana; scorrendo secondo l’ordine alfabetico quelle acclimatate troviamo difatti che:
(a) ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
piano
pïano agg. – Che si riferisce a un pontefice di nome Pio: abito piano, altra denominazione dell’abito talare, reso obbligatorio da Pio IX (1792-1878) in tutte le circostanze; Ordine Piano, ordine equestre pontificio, istituito da Pio...