* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] collegamenti istituiti dall’autore e attivabili liberamente, nell’ordine preferito, dal lettore» (Prada 2003: 153 , persino per scriventi professionali come i giornalisti:
(18) un piano «innovativo» per lo sviluppo del Meridione è allo studio, anzi ...
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La pragmatica è il settore degli studi linguistici e semiotici che si occupa del rapporto fra i segni e i loro utenti, ovvero dell’uso dei segni, che ha sempre luogo in un contesto. Preannunciata dal filosofo [...] affermazione. Ecco alcuni esempi (da Benincà et al. 1977) in ordine di crescente cortesia:
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a. c’è da telefonare alla ’idea, ti dirò che è più grosso di un casamento di cinque piani ...
– Mamma mia! – gridò spaventato il burattino (Collodi 1973: ...
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L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] in Marcato 2003: 23-35) è individuare le effettive novità sul piano strutturale (a parte l’afflusso di ➔ neologismi), anche perché il mutamento per alternarsi, dirigere per dirigersi, ecc.).
Nell’ordine delle parole nell’italiano di oggi si rileva ...
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Per focalizzazione si intende l’insieme di fenomeni che consentono di mettere una porzione di enunciato in maggiore evidenza di altre. Gli enunciati infatti non solo trasmettono informazioni, ma spesso [...] idea del mandare una cartolina, e l’enunciato mette in primo piano che la condizione perché questo accada è che l’emittente vada significa che normalmente il tema precede il rema. Tale ordinamento risponde a una esigenza economica e funzionale: se c’ ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] mentre sono segnale di modernità nella scrittura la tendenza all’ordine diretto SVO (soggetto verbo oggetto), il regresso di sorde, applica l’accento per individuare le parole non piane (diffìcile, règola), segnala il timbro aperto delle vocali ...
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Gli studiosi moderni, come già i retori e i grammatici del mondo classico e umanistico, hanno tentato di ordinare i testi raggruppandoli in classi omogenee. Ne sono emerse varie tipologie testuali, divergenti [...] possono avere una funzione di ordine concettuale e di ordine linguistico. Di ordine concettuale, in quanto le operazioni quali riguarda naturalmente il materiale di cui si costituisce il piano dell’espressione, che è grafico-visivo per i testi scritti ...
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Insieme alle ➔ consonanti, le vocali (dal lat. (litteram) vocālem «lettera provvista di voce») sono una delle due fondamentali categorie di foni linguistici (➔ fonetica; ➔ fonologia).
Per definire le vocali [...] grafico più pieno. Nella rappresentazione delle vocali su di un piano cartesiano (con F1 sull’asse delle y, e con ɔ/. Sulla base del corpus romano del LIP, Chiari (2002) elabora il seguente ordine: /a e o i ɛ u ɔ/ (in entrambi i casi, nelle semichiuse ...
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Il lessico è l’insieme dei lessemi (o, con termine non tecnico, delle parole) di una lingua. Come altre lingue nazionali, che vengono usate da secoli per molte delle principali funzioni comunicative, anche [...] calcolati su un lemmario di più di 230.000 voci e ordinati per numerosità. La lingua straniera più rappresentata non è l’ che ha portato l’inglese ad avere un ruolo di primo piano tra le fonti di prestiti dell’italiano contemporaneo. Come abbiamo già ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] ma non fidarsi è meglio, sono cose che succedono, chi va piano va sano, cosa fatta capo ha, mandare vasi a Samo, non dell’italiano letterario da parte di scrittori stranieri di prim’ordine si fa sempre più rara, e altrettanto declina il ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] Devoto. Migliorini fu il principale interprete delle esigenze di ordine e funzionalità nell’uso scritto dell’italiano degli anni centrali nuova questione della lingua» (Parlangeli 1971).
Sul piano linguistico il fenomeno nel quale convergono tutte le ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
piano
pïano agg. – Che si riferisce a un pontefice di nome Pio: abito piano, altra denominazione dell’abito talare, reso obbligatorio da Pio IX (1792-1878) in tutte le circostanze; Ordine Piano, ordine equestre pontificio, istituito da Pio...