DE FILIPPI, Filippo
Guido Cimino
Nacque a Milano il 20 apr. 1814 in una famiglia di origine piemontese. Il D. compì gli studi liceali nel collegio S. Alessandro di Milano e quindi passò nel collegio [...] delle tante specie di mammiferi, anche se la più perfetta, ma deve essere posto su un piano diverso. A parte le differenze di ordine fisico, possiede infatti tali caratteristiche psichiche da rendere la distanza che lo separa dagli animali superiori ...
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FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] le ninfe, costruita con la stessa disposizione delle figure in primo piano davanti a quinte di fronde e allo sfondo reso a tinte Deposizione per l'altare da poco rinnovato; la pala, ordinata con un contratto del 22 luglio 1652, gli venne saldata ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] 67, 87; Lettere del D., nn. 13, 25, 36), e, sul piano delle poetiche, come appunto dimostra l'Ugolino, erano divisi da differenze poco più che La morte del re Francesco I (1830), che gli aveva ordinato una Fuga in Egitto per la chiesa napoletana di S. ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] l',emendamento "provisione", che nondimeno presenta, sul piano storico altrettante difficoltà per il riferimento al 1404 destinato a legare il suo nome alla più vasta riforma dell'Ordine benedettino.
L'abbazia di S. Giustina di Padova, edificata fuori ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] diritto penale fra Due e Trecento è ancora tutta da ordinare" e che "il solo Alberto Gandino, il pater practicae quaestiones di diversi autori, coordinate tra loro e disposte secondo una piano sistematico" (Cortese, 1992, p. 69).
Ciò spiega appunto ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] organizzatore teatrale del suo tempo, e in più teorico, ordinatore e visionario, artefice di molti dei cambiamenti del teatro esigenza di una discussione corale che riuscisse a porre sullo stesso piano uomini di teatro e uomini di libro. Si deve a ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] il pagamento in contanti anche per le imposte minori. Ordinò imponenti lavori di arginatura al fiume Reno e al Po avvenimenti politici e diplomatici di rilievo. Anche sul piano teologico si verificarono diverse e importanti controversie, nelle quali ...
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GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] stato quello un momento di grande difficoltà: sebbene il piano di successione fosse stato preparato da tempo, la minore 1404, dove morì misteriosamente il 17 ottobre, forse avvelenata per ordine dello stesso G. (Zimolo, p. 412).
Libero della tutela ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] romanus inventor".
Il palazzo, di pianta regolare con cortile quadrato e loggia superiore, è a tre piani. Al pian terreno si apre un porticato di ordine dorico con lesene e otto colonne di granito, delle quali quattro abbinate ai lati dell'ingresso ...
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Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] poi fu al comando del corpo d'armata di Verona, agli ordini del generale Pianell, che molto lo stimava e lo volle ancora predisporre le operazioni offensive contro la Francia previste dai piani vigenti, che il silenzio del governo gli faceva credere ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
piano
pïano agg. – Che si riferisce a un pontefice di nome Pio: abito piano, altra denominazione dell’abito talare, reso obbligatorio da Pio IX (1792-1878) in tutte le circostanze; Ordine Piano, ordine equestre pontificio, istituito da Pio...