TATTI, Jacopo (detto il Sansovino, o Sansavino)
Maria Beltramini
Primogenito di Antonio di Jacopo Tatti (o del Tatta) materassaio e di una non meglio nota Monna Francesca, nacque a Firenze e fu battezzato [...] con un sontuoso fronte in pietra d’Istria a doppio ordine – dorico e ionico – come una basilica romana antica della Scala d’oro (il collegamento a due rampe che dal piano delle logge conduceva all’appartamento ducale e all’antica sala del Collegio, ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] due artisti - G. per le figure in secondo piano e Giovanni Toscani per quelle in primo piano - è un po' più tarda. Le figure S. Maria degli Angeli nel 1430 e abate generale dell'Ordine nel 1431. Nella tavola il pittore ha dilatato l'immagine ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] l'Orsini diede all'attività catechistica e allo sviluppo degli ordini regolari nella provincia: fondò conventi domenicani a S. Giorgio di B. XIII - che certamente esprimevano, sia sul piano della definizione dottrinale, sia su quello dei rapporti ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] in tale occasione l'A., ch'era prelato laico, ebbe gli ordini sacri fino al diaconato, pur senza avere mai ricevuto una vera Un tale programma comportava l'intransìgenza più assoluta sul piano dei principi, escludendo persino la possibilità di un ...
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MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] ragioni di salute e per essere a Vienna parve impossibile realizzare il piano, Muratori lo riprese. Intanto, a cura di Johann Georg Graeve e «quanto della storia costituisce il nocciolo, cioè una ordinata e chiara esposizione dei fatti» (ibid., p. ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] per l'erario una spesa che non trova compensi di ordine politico, che ha avuto nel campo tecnico risultati relativamente ed al Banco di Sicilia operazioni di credito industriale. Sul piano politico egli era dei parere che fosse necessario allargare ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] e qui il 18 febbr. 1452 stipulava una condotta agli ordini della Serenissima. L. III, che si era impegnato a e dei fratelli lasciano supporre che non si trattasse di un piano improvvisato in pochi giorni dalla marchesa e dagli eredi contro la ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] marittimo in Liguria alla potenza francese. Prese così forma il piano mirante a organizzare la discesa nel Regno di Napoli di un , uccidendovi un funzionario papale; quando I. VIII diede ordine al conte di Pitigliano di andare a sedare il conflitto ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] C. apparve di colpo come una figura letteraria di primo piano. Già nel giugno del 1402 ella fece copiare una prima corps de policie (1406-1407) è una vasta descrizione dell'ordine sociale ideale. Le sue tre parti sono indirizzate ai principi, ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] prospettiva rigorosamente impostata su un unico punto di fuga; l'ordinato hortus conclusus, con la fontana, il pergolato di tralci di della scure conficcata su un ceppo d'albero nel primo piano ("Frater Philippus p[inxit]"). Si tratta, in effetti, di ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
piano
pïano agg. – Che si riferisce a un pontefice di nome Pio: abito piano, altra denominazione dell’abito talare, reso obbligatorio da Pio IX (1792-1878) in tutte le circostanze; Ordine Piano, ordine equestre pontificio, istituito da Pio...