Locazione ad uso diverso e rinnovazione tacita
Antonio Scarpa
Le Sezioni Unite della Corte di cassazione, con sentenza del 16.5.2013, n. 11830 hanno riconosciuto che la rinnovazione tacita alla prima [...] più sembra confermare l’estraneità ad esso dell’immagine di un nuovo consenso negoziale tacito come causa dello slittamento del termine iniziale di siano in gioco valutazioni di opportunità in ordine alla gestione temporanea di beni pignorati o ...
Leggi Tutto
CALZAVACCA (Calciavacha, de Calcivacha, de Calzavachis), Giovanni
**
Figlio di ser Bartolomeo, nacque a Parma ignoriamo esattamente quando, ma certo intorno al terzo decennio del sec. XV, da cospicua [...] da un dispaccio del 19 febbraio, in cui la reggente ordinava ai funzionari responsabili di far eseguire al più presto i lavori che il C. dovette affrontare assumendo la sua nuova podesteria. A Genova era allora governatore ducale Prospero Adorno ...
Leggi Tutto
FULCI, Ludovico
Paolo Camponeschi
Nacque a Santa Lucia del Mela, presso Milazzo, il 1° genn. 1850 da Antonio e da Antonina Taccone.
I Fulci di Santa Lucia del Mela, nobili originari di Tropea, si erano [...] penale: in quella sede partecipò ad accese dispute dottrinali sull'opportunità di inserire nel nuovo codice la previsione della facoltà del giudice di ordinare il ricovero in manicomio dell'imputato in seguito a una declaratoria di non imputabilità ...
Leggi Tutto
LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] sua colpevolezza, il L. fu rilasciato il 6 genn. 1821 con ordine di espulsione dai territori austriaci, ma tre mesi dopo, proprio in seguito alle rivelazioni di Pellico, fu di nuovo arrestato a Faenza, estradato dalle autorità pontificie e ...
Leggi Tutto
MATTIROLO, Luigi
Franco Cipriani
– Nacque a Torino il 26 luglio 1838 (non febbraio, come altrimenti sostenuto) da Felice, di professione ingegnere, e da Anacleta Perratone, benestante.
Nel 1858, appena [...] far conoscere agli Italiani la realtà e le leggi del nuovo Stato: perciò le sue Istituzioni e il suo Trattato . Satta, Attualità di Lodovico Mortara, cit.).
Nominato grand’ufficiale dell’Ordine della Corona d’Italia nel 1893, il M. fu preside della ...
Leggi Tutto
MOROSINI, Barbone
Gino Benzoni
MOROSINI, Barbone. – Nacque nel 1414 a Venezia, figlio di Barbone di Marco Morosini, del ramo della «sbarra» che ne contrassegna lo stemma, e di una Contarini.
Il padre [...] , fattore suo e di Domenico Contarini, al gran maestro dell’ordine gerosolimitano Philippe de Naillac, che questi, il 22 marzo 1402, delle Leggi platoniche di Giorgio da Trebisonda.
Di nuovo savio di Terraferma nel 1455, venne nominato ambasciatore ...
Leggi Tutto
FABBRI, Girolamo
Massimo Ceresa
Nacque a Ravenna, da Aurelio e Cecilia Mastalli, il 25 dic. 1627- Seguì gli studi di grammatica e retorica, nonché quelli di filosofia e teologia, nel seminario di Ravenna. [...] F., come afferma nella dedica, collaborava strettamente.
Il Manco, dell'Ordine dei teatini, era nativo di Lecce, ed aveva esercitato la dicta, ibid. 1651.
Successivamente il F. tornò di nuovo a Roma per difendere i diritti del capitolo dei canonici ...
Leggi Tutto
BARIANI, Nicolò
Maura Piccialuti
Figlio di Giovanni, nacque a Piacenza intorno alla metà del sec. XV. Entrato nell'Orcúne degli agostiniani eremiti, si addottorò in filosofia, teologia e diritto canonico. [...] ), notevole espressime della problematica teorica provocata dal nuovo sviluppo dei Monti di Pietà.
L'istituzione francescana condusse ancora il B. a difendere le ragioni del suo Ordine. Una questione di precedenza era infatti sorta nel 1477 tra un ...
Leggi Tutto
IANNUZZI, Stefano
Alberto Clerici
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 30 genn. 1838 da Nicola e Maria De Rosa. Il padre, di famiglia benestante, dopo aver combattuto con Napoleone I era stato per [...] e di diritto e procedura civile. Nel 1862 fu iscritto all'ordine dei procuratori di Napoli, e dal 1864 fu ammesso al giure" (p. 23) che, se mantenuto, avrebbe aiutato la nuova famiglia e in particolare la donna, che non sempre sarebbe stata in ...
Leggi Tutto
MARZUCCHI, Celso
Paolo Posteraro
– Nacque a Siena il 1° sett. 1800 da Giuseppe e da Carolina Pinzuti in una famiglia di «modesti artisti» (Diz. del Risorgimento nazionale, III, p. 605). Si laureò in [...] lorenese.
Il suo intervento, volto a esaltare il nuovo Stato del quale la Toscana si apprestava a far feudi veneti (1869) e del progetto di legge di riforma dell’ordinamento giudiziario (1870). Del Senato fu anche e per lungo tempo vicepresidente ...
Leggi Tutto
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....