CONTRI, Valentino
Carlo Capra
Nacque il 5 febbr. 1736 a Castello (comune di Pavullo nel Frignano, prov. di Modena) da una "delle più illustri e delle più rinomate famiglie della montagna modenese" (Santi), [...] sulla necessità di misure atte ad alleviare la miseria dei contadini, che solo così si potevano conquistare al nuovo - ordine: "Cittadini... disinganniamoci, se non si interessano nella Rivoluzione gli abitatori della campagna... noi avremo nemica la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Francesco Maurolico
Rosario Moscheo
Un ‘greco’ di Sicilia: Francesco Maurolico. Nessuna prova per l’asserita etnia del personaggio, rimane certa comunque la sua appartenenza ideale alla grecità, come [...] quale si spense lo stesso Lascaris, Maurolico maturò presto una forte vocazione religiosa, giungendo, nel 1521, a farsi ordinare sacerdote.
La nuova condizione di uomo di chiesa non sembra avere interferito con la forte quanto precoce opzione per le ...
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CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] ), ma il C. appare più deciso fautore, in un momento di profondo sconvolgimento sociale, della necessità di un nuovoordine, il cui fondamento deve rimanere comunque la religione cristiana. Anch'egli, inoltre, aderisce all'ipotesi reazionaria circa l ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] democratica non celò però il suo favore e si sforzò di orientare i fedeli a una pacifica e convinta adesione al nuovoordine di cose, da lui dipinto come favorevole alla religione; celebrò la messa per la Municipalità nel palazzo pretorio e nella ...
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ALFIERI, Edoardo (Dino)
Pietro Pastorelli
Nacque a Bologna l'8 dic. 1886, da Antonio e da Maria Bedogni. Da giovane visse a Milano dedicandosi al giornalismo ed all'attività politica nelle file del nazionalismo. [...] dei lavoratori italiani in terra tedesca, la questione dei porti tunisini e quella della fame in Grecia, il "nuovoordine" europeo, il rovesciamento delle sorti militari del conflitto, senza che si registrassero le impennate e le esatte previsioni ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] Istituto A. Cervi, III (1981), pp. 189-198; E. Bettinelli, All'origine della democrazia dei partiti. La formazione del nuovoordinamento elettorale nel periodo costituente (1944-1948), Milano 1982, pp. 162-182, 302-324; M.S. Piretti, La giustizia dei ...
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MARCACCI, Niccolò
Franco Cristelli
Figlio di Pasquale, nacque a San Casciano nell'arcidiocesi di Pisa il 22 luglio 1739.
Si laureò in teologia a Pisa nel 1762 e, poco dopo la consacrazione sacerdotale, [...] 1782 la segreteria di Stato comunicò al M., tramite il vicario generale del granduca, che il preposto Subiano, fino a nuovoordine, era stato relegato a Volterra, nel convento di S. Vivaldo dei padri zoccolanti. In quell'occasione il granduca, nel ...
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BONGHI, Roberto
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Arcidiacono della cattedrale di Bergamo, il 21 marzo 1281 fu eletto dalla maggioranza del Capitolo a succedere al vescovo Guiscardo Suardi, morto nel febbraio precedente.
Appartenente [...] soglio pontificio (15 febbr. 1288), resero vana la responsabile presa di posizione assunta dal Bonghi. Ordinato papa col nome di Niccolò IV, il nuovo pontefice, rifiutandosi di prendere in considerazione l'atto di rinunzia presentato a suo tempo dall ...
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FELINI (Fellini, Fillini, Filini), Pietro Martire
Massimo Ceresa
Nacque nella diocesi di Cremona, non oltre il 1565, da nobile famiglia, secondo alcune fonti.
Non è dato peraltro confermare su basi [...] da Mantova, confessore di Anna Caterina, lasciasse il suo Ordine per venire ammesso tra i serviti: il Barchi fu ammesso nel nuovoOrdine il 25 ott. 1611, e divenne cappellano della nuova fondazione.
Sempre a causa della conoscenza del tedesco, ma ...
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LUCA
Francesco Panarelli
Nato intorno agli anni Sessanta del XII secolo, L. è concordemente detto di origine campana. La notizia è attendibile, visto che a partire dal 1183 (più precisamente durante [...] dei Tre Fanciulli. A conferma del prestigio di L. e del suo legame con i florensi, Innocenzo III lo nominò visitatore del nuovoOrdine, con il compito anche di completarne la regola, lavoro svolto in accordo con gli abati di Fiore e di S. Spirito di ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....