Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] dell'Augusto di Prima Porta (Musei Vaticani, Braccio Nuovo) e la figura barbuta che compie il medesimo gesto d. sabbatucci, La religione di Roma antica dal calendario festivo all'ordine cosmico, Milano, Il Saggiatore, 1988.
s. settis, Introduzione, in ...
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GEOMETRIA e ARITMETICA
P. Morpurgo
Branche della matematica che nel Medioevo costituiscono, con la musica e l'astronomia, le scienze del quadrivium all'interno delle arti liberali, che preparano alla [...] relativi all'uso dell'astrolabio o del quadrante, ma la nuova g. pratica non raggiunse il suo completo sviluppo che nel a cura di R. Hoche, Leipzig 1866; Agostino di Ippona, De ordine, in PL, XXII, col. 1015; Marziano Capella, De nuptiis Mercurii ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] essenzialmente l'indirizzo, del resto non del tutto nuovo, del già scomparso vescovo, insistendo sulla necessità di fine dell'età di mezzo.
Bibl.:
Fonti. - Agostino di Ippona, De ordine, a cura di A.M. Moschetti, Firenze 1941; id., De musica ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] nelle grandi città sante come Gerusalemme. Essa creò anche un nuovo centro artistico con lo sviluppo dell'area del medio Eufrate, epoca successiva - menzionano la distruzione di immagini cristiane per ordine del califfo Yazīd I (680-683). In realtà ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] (1584, p. 131) dice esser stati dipinti dal C. su ordine dell'"Imperatore" (cioè Rodolfo II: F. Zeri, P. Veronese: obras del Veronese, ibid., p. 406;M. A. Novelli, Un nuovo P. Veronese. La Virtù sottomette il Vizio (Bologna, Galleria Davia Bargellini ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] in ordine ai contenuti della sua arte. La biografia redatta dal figlio Luigi (1769) apporta nuovi Pinacoteca Vaticana, in L'Illustr. vaticana, III (1932), pp. 710 ss.; V. Lazareff, Un nuovo dipinto di G. M. C., in L'Arte, n. s., V (1934), pp. 246 ...
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CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] anni tra il 1087 e il 1091 si provvide a dotarle di un nuovo rivestimento in pietra da taglio, per volere del gran visir d'origine sorreggenti archi, ai quali si sovrappone talvolta un secondo ordine di colonne e archi a sostegno del tetto. Le ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] Paolo e nella chiesa di S. Giovanni Evangelista retti dall'Ordine benedettino. Il 3 sett. 1521 gli nasce in Correggio il giovane pittore si volge con ansia pungente verso nuovi mezzi espressivi saggiando i sentori leonardeschi (immancabili per ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] dell'abside e un ciborio in S. Maria a Cappella Nuova nella stessa città (oggi distrutti; resta un disegno del tabernacolo il B. esercitò una rivalsa su di lui, allorché ordinò la demolizione della berniniana cappella dei Magi in Propaganda ...
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Cucina
Eva Barlösius e Anna Laura Palazzo
Il termine cucina, che deriva dal latino coquere, "cuocere", ha, come i suoi corrispettivi in molte lingue europee, un duplice significato: indica da un lato [...] sapiente disposizione delle attrezzature e degli arredi in ordine al succedersi delle operazioni da eseguire. Il the present, Oxford-New York, Blackwell, 1985.
m. montanari, Nuovo convivio. Storia e cultura dei piaceri della tavola nell'età moderna, ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....