Uomo politico, pensatore ed economista (Besançon 1809 - Parigi 1865). Eletto nel 1848 all'Assemblea nazionale, P. svolse un'intensa attività politica anche in veste di pubblicista. Tenace oppositore di [...] sul piano della vita economica e sulle tracce della nuova scienza liberistica, quell'affrancamento dell'uomo dalla servitù e da una critica aspra e amara a tutte le ingiustizie dell'ordine costituito. Influenzato dalle teorie di Rousseau e di Smith, ...
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Giurista e filosofo (Salsomaggiore 1761 - Milano 1835). Di formazione illuministica, R. fu un fautore dell'unità italiana, idea che gli costò varie traversie (tra cui, a partire dal 1821, il divieto di [...] ai fini di riforma e di organizzazione politica e sociale del secolo nuovo. Educato al sensismo di Condillac, lo superò con lo studio ammirabile per l'estensione e l'universalità, per l'ordine e l'armonia delle parti. Nell'Assunto primo della ...
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Industriale, scrittore e uomo politico tedesco (Berlino 1867 - ivi 1922), figlio di Emil. Di famiglia ebraica, dal 1915 fu presidente della società AEG. Intellettuale d'ispirazione liberale, pur contrario [...] Mechanik des Geistes (1913) R. aveva cercato di fondare una nuova critica non marxista del capitalismo come causa della divisione della società proprietà, ma anche il consumo non è più d'ordine privato e va quindi regolato per evitare sperperi e ...
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(serbocr. Split) Città della Croazia (175.140 ab. nel 2007), capoluogo della contea Spalato-Dalmazia, situata su un promontorio, alle falde del Monte Marjan (175 m), presso un’insenatura munita di un buon [...] alle Province Illiriche. Dal 1814 al 1918 fu di nuovo sotto l’Austria, conservando il suo carattere italiano e culto nel 7° sec.; nell’interno, con cupola, doppio ordine di colonne sovrapposte e nicchie nelle pareti, notevoli un pulpito e ...
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Pensatore e diplomatico (Chambéry 1753 - Torino 1821). Fu aspramente critico verso la Rivoluzione francese e l'Illuminismo. Rintracciò le radici della mentalità razionalistica e individualistica dei philosophes [...] dal peccato originale, non può autogovernarsi: un ordine politico stabile è possibile soltanto se fondato sulle una netta posizione critica, e il libro Du pape (1819). Di nuovo a Torino, scrisse la Lettre sur l'état du Christianisme en Europe ...
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Generale (Heřmanice, Boemia Orientale, 1583 - Cheb 1634). Di religione protestante, poi convertitosi al cattolicesimo, W. entrò nelle grazie dell'imperatore Ferdinando II che gli conferì incarichi e titoli, [...] Impero e il titolo di duca di Friedland (1625). Un nuovo matrimonio (1623) con Isabella von Harrach, figlia di un si decise di sopprimerlo: in seguito alla defezione di alcuni suoi generali, W. fu arrestato per ordine dell'imperatore e ucciso. ...
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Regione storica tedesca. In età romana vi erano stanziate legioni; occupata poi dagli Alamanni e dai Franchi, vi fiorirono in seguito grandi centri monastici (Reichenau). Nel sec. 10° vi si insediarono [...] tutti i territori sotto la sua sovranità, questi vennero nuovamente suddivisi nei principati di B.-Baden e B.-Durlach. granduca, ma dopo alcune settimane truppe prussiane ristabilirono l’ordine. Nel ventennio successivo il B. prese posizione a ...
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Forza armata nell’ambito del ministero della Difesa (v. uniformi e gradi in fig.).
L’arma fu istituita nello Stato sabaudo da Vittorio Emanuele I nel 1814. Il primo regolamento generale, che ne disciplinò [...] nell’Italia unita, il corpo acquisì la posizione di prima arma del nuovo esercito nazionale. Con r.d. 1680/31 dicembre 1922 fu stabilito che Interno per quanto attiene ai compiti di tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica. Dal punto di vista ...
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Figlio (Dillenburg 1567 - L'Aia 1625) di Guglielmo I d'Orange e della sua seconda moglie Anna di Sassonia, venne in Olanda nel 1583, studiò a Leida e fu nominato, dopo l'assassinio del padre, nel 1585, [...] , M. di Nassau è celebre per aver adottato un nuovo tipo di formazioni, scomponendo i massicci battaglioni di picchieri e larga rinomanza e applicazione nell'Europa del tempo), regolante quest'ordine di battaglia, fu in grande parte opera di M. ...
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Generale e uomo politico italiano (La Roche, Savoia, 1839 - Bordighera 1924). Ministro della Guerra (1891-93 e 1896-97) e presidente del Consiglio (1898-1900), durante il suo gabinetto avvenne la repressione [...] breccia di Porta Pia, meritandosi la croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia.Salì pertanto rapidamente agli alti gradi dell' Cina, P. si dimise nel maggio 1899 e formò un nuovo gabinetto, ancora più orientato a destra, il cui ispiratore fu ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....