Poeta (Reggio nell'Emilia 1474 - Ferrara 1533), figlio di Niccolò e Daria Malaguzzi Valeri. È il maggiore poeta italiano dell'epica cavalleresca. Nel 1516 uscì la prima edizione dell'Orlando furioso, poema [...] d'Este duca di Ferrara, e ne fu contento, perché il nuovo ufficio lo costringeva di rado ad allontanarsi da Ferrara. Ma nel che funestavano il paese. Tuttavia fece del suo meglio per mettervi ordine e sicurezza. Dopo tre anni tornò a Ferrara e non ...
Leggi Tutto
Statista statunitense (Hodgensville, Kentucky, 1809 - Washington 1865), sedicesimo presidente degli Stati Uniti d'America. Avvocato autodidatta, convinto antischiavista, fu deputato per i whig dal 1834 [...] tesi antischiavista sul principio, umanitario e democratico, che "i nuovi stati liberi sono le terre dove possono andare i poveri del 1862 fu da lui impegnato con la parola d'ordine della lotta antischiavista, allorché si accorse che il radicalismo ...
Leggi Tutto
Giurista e filosofo (Salsomaggiore 1761 - Milano 1835). Di formazione illuministica, R. fu un fautore dell'unità italiana, idea che gli costò varie traversie (tra cui, a partire dal 1821, il divieto di [...] ai fini di riforma e di organizzazione politica e sociale del secolo nuovo. Educato al sensismo di Condillac, lo superò con lo studio ammirabile per l'estensione e l'universalità, per l'ordine e l'armonia delle parti. Nell'Assunto primo della ...
Leggi Tutto
Uomo politico italiano (Roma 1915 - ivi 2010). Antifascista e partigiano, ha svolto un ruolo centrale nella storia italiana del dopoguerra nella sua triplice figura di dirigente politico, di governante [...] economica nel III gabinetto Rumor e nel governo Colombo, di nuovo del Bilancio nel IV e V gabinetto Rumor. Commissario CEE è ritirato dalla politica attiva. Cavaliere di Gran Croce Ordine al Merito della Repubblica Italiana (2006).
VITA E ATTIVITÀ ...
Leggi Tutto
Architetto (Firenze 1443 o 1452 - ivi 1516), fratello di Antonio il Vecchio. Iniziò l'attività probabilmente al seguito del padre come maestro di legname. Giovanissimo fu comunque allievo del Francione, [...] modi tradizionali di Brunelleschi sono ispirati il chiostro con ordine ionico di S. Maria Maddalena dei Pazzi (1479- elezione a papa di Leone X Medici (1513) per il quale, di nuovo a Roma, fu capomastro della fabbrica di S. Pietro insieme a Raffaello ...
Leggi Tutto
Uomo politico russo (Privol´noe, regione di Stavropol´, 1931 - Mosca 2022). Dal 1971 nel comitato centrale del PCUS, nel 1985 ne divenne segretario generale. Tentò una riforma in senso democratico del [...] di sessioni del comitato centrale G. impostava un "nuovo corso", rivolto alla fuoruscita dalla "stagnazione" del periodo e del sistema sovietici, riassunto nelle parole d'ordine di glasnost´ (trasparenza) e perestrojka (riforma, ristrutturazione ...
Leggi Tutto
Architetto (Vignola 1507 - Roma 1573). È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo del tardo Rinascimento. Figura centrale nella fase manieristica dell'architettura, V. si caratterizzò per [...] tecnico e dove fece, fra l'altro, il portico dei Banchi. Di nuovo a Roma (1550), vi ebbe inizio per il V. un periodo di ". Ma più importante è il significato della Regola delli cinque ordini d'architettura (1562), in cui il V., spogliando le ...
Leggi Tutto
Famiglia romana; suo capostipite è Pietro, figlio del conte di Tuscolo Gregorio II ed erede della parte di signoria comprendente Monteporzio e il castello di Colonna; fin dal principio del 12º sec. Pietro, [...] famiglia, nominato nel 1193 da Celestino III, protettore dell'ordine francescano, e più volte legato papale. Parve tramontare compiuta dal tribuno Cola di Rienzo a Porta S. Lorenzo. Nuovo splendore venne poi alla famiglia dall'elezione di Oddone C. a ...
Leggi Tutto
Architetto (Laurana o Zara 1420-25 - Pesaro 1479). Iniziatore a Urbino di un nuovo stile classico caratterizzato dalla chiarezza e dalla gravitas, la sua opera più significativa è il Palazzo Ducale di [...] (è rimasto incompiuto, in questa parte del palazzo, il paramento a bugnato liscio). Il cortile del palazzo, un ordine di arcate a sesto leggermente rialzato poste su colonne, con intelligente risoluzione del problema degli angoli, il piano delle ...
Leggi Tutto
Architetto (Capolago 1556 - Roma 1629). Fu una delle maggiori figure del periodo di transizione tra l'architettura del tardo Rinascimento e quella del periodo barocco. Attivo a Roma, architetto di Paolo [...] Michelangelo, M. progettò opere che segnarono un nuovo indirizzo, in campo architettonico, nel primo Seicento fu ripreso il disegno michelangiolesco del grande pronao a un unico ordine gigantesco. Fra le sue opere sono note anche: la cappella ...
Leggi Tutto
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....