teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] autoportanti di grande gettata, l’assetto a più ordini di palchetti fu sostituito da una o più balconate N. Bel Geddes a New York furono le personalità che divulgarono nuovi metodi registici, e che operarono per una modernizzazione dell’arte e ...
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Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, dove le navi possono accedere e sostare con sicurezza, sia per trovarvi ricovero durante le tempeste e subire le [...] in Asia. Tra il 16° e il 17° sec. il nuovo baricentro marittimo sull’Atlantico condusse i p. dell’Europa settentrionale a un per sopportare il tiro dei cavi di ormeggio.
Aspetti giuridici
Nell’ordinamento italiano, i p., annoverati dall’art. 822 c.c. ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] di essi (per es., i sacerdoti). Tuttavia, il nuovo Codex iuris canonici, pur rispettando le tradizioni degli o di s. Giovanni di Gerusalemme, poi detto O. di Malta (1020 ca.; ➔ Malta, Ordine di); l’O. dei ss. Cosma e Damiano (1024 ca.); l’O. dei ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] si afferma anche in Germania il tipo di chiesa spaziosa, divisa in tre navate di pari altezza (Hallenkirche). In Italia i nuoviordini mendicanti adottano sovente, sin dal 13° sec., il tipo di chiesa a una sola navata, con coro profondo. Dal 15° sec ...
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Arte e architettura
Ambiente di forma allungata destinato a servire come elemento di comunicazione fra ambienti contigui, oltre che a particolari funzioni.
Nelle chiese bizantine e preromaniche una g., [...] si ha nelle chiese pisane, dove sono sovrapposte in molti ordini. Complesse g. nelle chiese gotiche, sia all’interno, sia arte ha assunto un rilievo e una vitalità del tutto nuovi; erede delle piccole g. dell’Ottocento che erano essenzialmente ...
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Anticamente definita ‘arte del blasone’, l’a. è la scienza che analizza e interpreta gli stemmi, ne studia le fonti, l’origine e la storia e ne stabilisce le regole; definisce le varie tipologie di scudo, [...] (per es., un istituto sacro quando veniva aggregato a un ordine religioso univa al proprio simbolo d’origine il simbolo di quest’ consultivo del sovrano in merito ai titoli nobiliari e alle nuove concessioni, che, nel 1905, pubblicò a opera del ...
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Architettura
Misura convenzionale che stabilisce il rapporto fra le varie parti di un edificio e una unità base di misura.
Nell’architettura dell’età classica greca e romana l’unità base della composizione [...] , per es., il mattone cotto, si viene anche a definire un nuovo tipo di m., di carattere costruttivo, che riflette le proprietà del materiale con la progressiva canonizzazione dei cosiddetti ordini dell’architettura (➔ ordine). Il m. fu nelle loro ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] nell'Italia centrale), assume i caratteri di un fenomeno di portata europea, per l'azione degli Ordini Mendicanti, che fanno proprie le nuove concezioni e le diffondono nella Francia settentrionale, nei paesi germanici e anche in Inghilterra. Quale ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] per poter differenziare queste ultime dai semplici centri, e ordinarle lungo un continuum selettivo che separa le c. piccole infrastruttura urbana preesistente, capace di assorbire e integrare i nuovi impulsi esterni. In quest'ultimo caso, ciò attenua ...
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GENOVA
Federico Morchio
(XVI, p. 547; App. I, p. 644; II, I, p. 1026; III, I, p. 721; IV, II, p. 17)
Per dati statistici provinciali v. Liguria (Tabelle), in questa Appendice.
Architettura. - Durante [...] tessuto urbanizzato mediante più rapidi collegamenti diretti (Granarolo), dall'altra, anche in ordine all'elevato numero di utenti insediabili, si è cercato di dotare i nuovi quartieri (per es. Begato, Prà-Voltri, Quarto, per citare solo i maggiori ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....