Consenso
Maurizio Cotta
Il concetto: ambiti di riferimento e significati
Il tema del consenso ricorre nelle riflessioni condotte su una pluralità di ambiti della vita sociale. Senza pretesa di completezza [...] risultato elettorale una conferma dell'adesione (sia pure manipolata e coartata, ma pur sempre adesione) delle masse al nuovoordine politico. Nei regimi più lontani da questo modello le elezioni, più che per dimostrare un consenso unanime e totale ...
Leggi Tutto
Le forme della politica
Carlo Galli
La politica dell’età globale si deve sempre misurare, a ogni livello e in ogni spazio, con problemi che si producono su scala planetaria; la sua caratteristica non [...] War and democracy in the age of empire, New York 2004 (trad. it. Moltitudine. Guerra e democrazia nel nuovoordine imperiale, Milano 2004).
D. Held, Global covenant. The social democratic alternative to the Washington consensus, Cambridge 2004 (trad ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] nel terminus ad quem. Alberto Magno trovava però oscuro il commento di Averroè e si proponeva di dare un nuovoordine alle tesi esistenti, anche in considerazione del commento di Avicenna. Discuteva dunque diverse posizioni; nelle prime due, entrambe ...
Leggi Tutto
La teologia romana dei secoli XIX e XX
Costantino tra la Chiesa trionfante e la Chiesa dei poveri
Stanislaw Adamiak
Sergio Tanzarella
Congar, Chenu e il costantinismo
L’11 ottobre del 1962 il teologo [...] codice contrario e ostile non solo ai sacri canoni, ma anche ai precetti evangelici e introdurrebbe, come al solito, quel nuovoordine di cose che tende apertamente ad associare e confondere con la chiesa cattolica tutte le superstizioni e le sètte21 ...
Leggi Tutto
Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] spenta, in un gusto attardato o inattuale: i musicisti nuovi ad essi ancora possono rivolgersi, e li travolgono e li particolarmente negata e spregiata nel formarsi di un nuovoordine sociale, di una nuova concezione della vita e dell'arte. Di questo ...
Leggi Tutto
Idee, riti, simboli del potere
Edward Muir
L'idea della città
Oltre ad essere un raggruppamento di edifici, strade, piazze, monumenti e istituzioni, una città è un'idea. Trasformando gli spazi fisici [...] locale. Le famiglie importanti si dedicarono al commercio internazionale e a una più ampia politica cittadina (3). Il nuovoordine simbolico e rituale che si sviluppò dopo gli anni 1170-1180 fu una risposta a queste trasformazioni sociali. Molto ...
Leggi Tutto
La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] grande strumento: la sua Costituzione, che gli dava la possibilità di costruire un regime liberale all’altezza del nuovoordine.
La strada scelta da Cavour, fatta di modernizzazione liberale all’interno al fine ottenere prestigio e ruolo nel sistema ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Quale futuro per l’industria italiana?
Vittorio Marchis
Siamo all’inizio del 1944 in Svizzera, dove molti italiani si sono rifugiati dopo il disastro dell’8 settembre dell’anno precedente. In Italia [...] fatti dall’esilio…, cit., p. 13).
Molti sono gli italiani che in quegli anni sentono la necessità di mettere un nuovoordine non solo nelle strutture di governo, ma anche in quelle da cui dipende lo sviluppo economico e industriale del Paese.
Enrico ...
Leggi Tutto
Proletariato
Massimo L. Salvadori
di Massimo L. Salvadori
Proletariato
Il significato originario
Il termine ha avuto origine in età romana. Esso indicava, nell'ambito della divisione della popolazione [...] estremo della sua degradazione, si sarebbe trasformato da classe oppressa in classe deputata a guidare la costruzione del nuovoordine della generale pacificazione sociale. "Il primo passo della rivoluzione" sarà "l'elevarsi del proletariato a classe ...
Leggi Tutto
Chenu e il Vaticano II come ‘fine dell’era costantiniana’
Categoria della storia e imperativo pastorale
Gianmaria Zamagni
Fin de l’ère constantinienne è il titolo di un saggio breve del domenicano Marie-Dominique [...] .
Come aveva infatti detto papa Giovanni, nel «presente degli eventi umani, nel quale l’umanità sembra entrare in un nuovoordine di cose, sono piuttosto da vedere i misteriosi piani della Divina Provvidenza». Altrettanto nettamente la fine dell’era ...
Leggi Tutto
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....