MANZONE, Giuseppe
Francesca Lombardi
Nacque ad Asti il 17 giugno 1887 da Giovanni, calzolaio, e da Giuseppa Bay. Scoperta precocemente la propria vocazione artistica, forse anche grazie all'amicizia [...] 23 luglio 1983.
Fonti e Bibl.: Torino, Archivio eredi Malvano; P. Gobetti, Esposizione d'arte alla Mole Antonelliana, in L'Ordinenuovo (Torino), 7 giugno 1921; E. Zanzi, Un georgico. Il pittore dei vigneti astigiani, in Gazzetta del popolo, 10 nov ...
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FRASSINELLI, Carlo
Angelo D'Orsi
Nacque ad Alessandria d'Egitto il 10 dic. 1896, figlio di padre ignoto e di Vittoria Frassinelli, donna di modesta condizione, proveniente da Ceneda (l'attuale Vittorio [...] manifestazione concludeva la Mostra d'arte futurista, inaugurata venti giorni prima dal Marinetti e alla quale l'Ordinenuovo condusse in visita organizzata i suoi lettori. Il quotidiano comunista pubblicò - anonimo, sebbene attribuibile al F. -anche ...
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TAVERNARI, Vittorio
Roberta Serpolli
TAVERNARI, Vittorio. ‒ Nacque a Milano il 28 settembre 1919 da Giovanni – pittore e restauratore – e da Ester Agnelli. Fu l’ultimo di quattro figli.
Apprese la maestria [...] nel 1946 sottoscrisse il Manifesto del realismo, detto anche Oltre Guernica. Nello stesso anno iniziò a collaborare con L’Ordinenuovo, organo di stampa del Partito comunista italiano, con articoli sull’arte astratta e africana.
Nel 1948 la galleria ...
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BORGHESE, Junio Valerio
Sandro Setta
Nacque a Roma il 6 giugno 1906 secondogenito di Livio e di Valeria Keun. Compiuto il curriculum scolastico, che lo aveva tra l'altro visto frequentare a Londra per [...] rompere col partito e rivolse crescenti simpatie ai gruppi della destra extraparlamentare. Dalla rivista Noi Europa, organo di Ordinenuovo, incitò nel 1968 a votare scheda bianca come rifiuto integrale del sistema democratico. Il 13 settembre dello ...
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MONALDI, Gastone
Elena Lenzi
(Gastone Leopoldo Fabio). – Nacque a Passignano sul Trasimeno (Perugia) il 9 giugno 1882 dal marchese Gino, musicografo, critico, impresario e compositore, e da Cesira Presiotti, [...] 1919, poi in Id., Letteratura e vita nazionale, Torino 1950, p. 361; P. Gobetti, «Meo Patacca» di G. M., in L’Ordinenuovo, 27 genn. 1921, poi in Id., Opere complete, III, Scritti di critica teatrale, a cura di G. Guazzotti, Torino 1974, pp. 118 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valentino Pace
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se davvero il Novecento verrà consegnato alla storia come il secolo breve (Hobsbawm) [...] , politica, società hanno prodotto ribaltamenti e cancellazioni e rinascite di modelli artistici oscillanti fra la ricerca di un ordinenuovo e la fascinazione per l’irrazionale, fra l’assunzione dell’arte come strumento politico e il rigetto di ogni ...
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VALERI, Nino
Roberto Pertici
– Nacque a Padova il 28 aprile 1897 da Silvio e da Emilia Maestro, primo di due figli: il secondo, Arnaldo, seguì le orme del padre e fece, come lui, il farmacista tutta [...] . L’ultimo capitolo era dedicato a Le speranze: Piero Gobetti, Carlo Rosselli, Antonio Gramsci e il gruppo dell’Ordinenuovo, Luigi Einaudi, Leonida Bissolati e Croce. Nessuna voce del mondo cattolico-democratico che pur si apprestava a prendere in ...
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BUFFONI, Francesco
Bruno Anatra
Nacque a Gallarate il 15 febbr. 1882 da Paolo e Maria Cremona. Di precoci interessi politici, dopo un periodo di milizia nelle file repubblicane, nel 1905 aderiva al [...] socialiste, Milano 1964, ad Indicem; A. Gramsci, Lettere dal carcere, Torino 1965, ad Indicem; Id., Socialismo e fascismo. L'OrdineNuovo (1921-1922), Torino 1966, ad Indicem; R. De Felice, Mussolini il fascista. I, La conquista del potere,1921-25 ...
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COSTA, Alda
Alessandro Roveri
Nacque a Ferrara il 26 genn. 1876 da Vincenzo e Caterina Zaballi. Conseguito il diploma di maestra elementare, svolse a partire dal 1895 una serie di supplenze in varie [...] il dominante ottimismo rivoluzionario della maggioranza, cui sfuggiva la reale natura del partito.
Lettrice attenta dell'Ordinenuovo, il 31 luglio 1920 osservò sulla Scintilla, organo della federazione ferrarese, in materia di preparazione della ...
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Ai Palleschi
Jean-Jacques Marchand
Breve scritto indirizzato ai Medici e ai loro seguaci nell’autunno del 1512, per metterli in guardia contro il rischio di favorire i loro avversari criticando il gonfaloniere [...] frase «e’ Medici non possono stare a Firenze resurgendo l’ordine vecchio» (§ 11): essa implica non solo che la nuova Balìa abbia già cambiato le istituzioni, creando un ordine ‘nuovo’, ma che la data di composizione possa essere spostata verso la ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....