GIUNTA di Bevignate (Bevignati, da Bevagna)
Mario Sensi
Frate minore, nacque intorno alla metà del XIII secolo. Il suo nome è legato a s. Margherita da Cortona, della quale fu confessore e biografo. [...] ebbe già in quegli anni una limitata circolazione in ambito minoritico.
Da una breve nota presente nella Legenda (cfr. ed febbr. 1308, nel corso della sua seconda legazione, con l'ordine di conservare il testo integro in ogni sua parte. La consegna ...
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VANNARELLI, Francesco Antonio
Ivano Bettin
– Nacque nel 1615, come risulta da uno stato delle anime della parrocchia dei Ss. Apostoli a Roma che ne attesta l’età (35 anni) nel 1650, quando il musicista [...] più ambite per un minore conventuale erano le tre grandi sedi dell’Ordine, ad Assisi il Sacro Convento, a Roma la basilica dei Ss. contributi essenziali e i più aggiornati. B. Theuli, Apparato minoritico della provincia di Roma (1648), a cura di M.A ...
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MONALDO da Capodistria
Paolo Evangelisti
MONALDO da Capodistria (Monadus Iustinopolitanus). – Nacque a Capodistria o, secondo alcuni, a Pirano (Sbaraglia), nel secondo decennio del XIII secolo.
La data [...] entrato nell’Ordine prima o dopo la formazione culturale; sicuramente fu eletto ministro della provincia minoritica di Slavonia 1284 sulla scorta delle biografie e delle cronache interne all’Ordine e del passaggio del testo oliviano del 1285.
M. è ...
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RIZZERIO da Muccia, beato
Luca Marcelli
RIZZERIO (Reccerius, Riccerius, Richerius, Richerus, Ricerius, Riccieri) da Muccia, beato. – Frate minore, visse tra la fine del XII e la prima metà del XIII [...] ricorrente nelle narrazioni del primo reclutamento minoritico, la conversione e l’ingresso nella , Nescientes litteras: l’ammonizione della Regola francescana e la questione degli studi nell’Ordine (secc. XIII-XVI), Roma 2000, pp. 50, 168 s., 178; M ...
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BARIANI, Nicolò
Maura Piccialuti
Figlio di Giovanni, nacque a Piacenza intorno alla metà del sec. XV. Entrato nell'Orcúne degli agostiniani eremiti, si addottorò in filosofia, teologia e diritto canonico. [...] dall'esperienza classica greco-romana; l'altro, il minoritico, di formazione recente, aperto mediante la predicazione alle condusse ancora il B. a difendere le ragioni del suo Ordine. Una questione di precedenza era infatti sorta nel 1477 tra un ...
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PIETRO da Treia, beato
Filippo Sedda
PIETRO da Treia (Montecchio, Treja), beato. – Nacque a Treia (Macerata). Non si hanno notizie sulla sua famiglia di origine né della data precisa di nascita.
Molti [...] nel convento di S. Francesco ad Alto, primo insediamento minoritico nella città. Si ricava la notizia dall’episodio narrato Osimo Archivesc(ovo), di Camerino, Sacr. Gener. di tutto l’Ordine de’ Minori e Magistrati di Ancona, Treja e Sirolo, Roma 1793 ...
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MARCOLINI, Giovanni
Nicolangelo D'Acunto
Nacque intorno al 1400 da Baldassarre della nobile famiglia dei Marcolini di Fano. Abbracciò la vita religiosa nel locale convento francescano e soggiornò in [...] e Giovanni da Capistrano, le principali personalità del mondo minoritico del suo tempo. Dietro le pressioni del clero locale, di Assisi il 5 febbr. 1453 e a più riprese alle ordinazioni di frati francescani (nel 1452 il 23 dicembre; nel 1453 il ...
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Agostino di Assisi (Augustino)
Lorenzo Di Fonzo
Discepolo di s. Francesco; entrò assai presto nell'ordine (c. 1210-11) anche se non fece parte del primo gruppo. È rappresentante anch'egli della sapienza [...] s. Bonaventura nella seconda ghirlanda dei dottori e scrittori mistici (Pd XII 130). Precisamente, A. e il socio nel capestro (abito minoritico) e con la luce di tale sapienza serafica, a Dio si fero amici (v. 132).
E " vir utique Deo carus ", santo ...
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