Ciascuno dei figli nati dagli stessi genitori, nel reciproco rapporto dell’uno con gli altri.
Con riferimento a una comune filiazione divina, già nell’antichità si designarono come f. gli appartenenti [...] e comunità e come f. si considerano gli appartenenti a un medesimo ordine religioso, specie se mendicante: attualmente, tra i cattolici si tende a restringerlo agli istituti laicali di vita consacrata e ai loro membri che, pur emettendo i tre voti ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] quelli conservati a Firenze costituiscono una serie piuttosto omogenea sia per ambiti di committenza, quasi integralmente riferibili agli Ordinimendicanti, sia per scelte tematiche, in un arco di tempo che si prolunga ben oltre il Medioevo. Il punto ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] perdono divino, tanto che, dopo sette anni vissuti da mendicante, «la sua lingua si riempì di sterco e, mano del magistrato di Ṭāwā, che è un paese in Egitto, non per ordine dell’imperatore, ma per comando del Signore. […] Poi scrisse il nome di ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] papali - centottanta ca. nel solo sec. 12°, rivolti all'Ordine nel suo complesso, o a singole province o case - che costituì improntata a una fase architettonica umbra di impostazione mendicante, sino a palesi reminiscenze della basilica di S ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] Divini sono allora gli uomini tutti e nessuna religione «che non è ordinata alla prattica del convitto umano deve essere accettata […] perché, o che di riforma, Muratori suggeriva di proibire ai mendicanti di elemosinare in chiesa e di sfoltire l ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] la guida di un religioso più anziano ed esperto. Con l'ordinazione maggiore, detta upasaṃpadā, si è monaci a tutti gli effetti e numerosi yoghin e uno o più ostelli (dharamśāla) per mendicanti o visitatori. I centri principali sembrano più o meno ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] ogni coscienza di classe, assume le sembianze del mendicante o dell’assistito dalla beneficenza privata o pubblica, San Vincenzo de’ Paoli, quelle di Santa Elisabetta, dell’Ordine di Malta, che in questi anni acquista dimensioni notevoli, attraverso ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] della redazione del De conformitate di frate Bartolomeo da Pisa23. Lungo sarebbe l’elenco di personaggi, legati in prevalenza ai diversi ordinimendicanti, e dunque non soltanto i Minori e i Predicatori, ma anche i frati Servi di S. Maria, i frati di ...
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FILIPPO Benizi, santo
Franco Andrea Dal Pino
Nacque a Firenze, nel sestiere d'Oltrarno, nel 1233, da Giacomo e da una Albaverde. I suoi dati biografici divengono sufficientemente precisi solo dopo la [...] era in pieno, sviluppo questa attività di F., il secondo concilio di Lione del 1274 venne a condizionare l'avvenire degli Ordinimendicanti e in particolare gli ultimi undici anni di governo dello stesso F., anche se gli effetti del concilio sul suo ...
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ORDINI MONASTICI e MENDICANTI
D. Rigaut
Mentre alcuni studiosi si sono preoccupati di circoscrivere la produzione artistica di un O. particolare (v. Benedettini; Certosini; Cistercensi; Clarisse; Cluniacensi; [...] dai suoi concorrenti.La nozione di O., monastico o mendicante, pur centrale nella storia culturale e sociale dell'Occidente per lo meno l'oggetto dichiarato) non è la rappresentazione dell'Ordine. Se ne trova un esempio, tra gli altri, nel ...
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mendicante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di mendicare]. – 1. agg. Che va mendicando, che chiede l’elemosina, quasi esclusivam. nelle espressioni: ordini m., quegli ordini religiosi (domenicani, francescani, agostiniani, carmelitani, ecc.)...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...