COLONNA, Giovanni
Francesco Surdich
Nacque da Bartolomeo di Giovanni, del ramo dei signori di Gallicano col titolo di domicello di Belvedere, nell'ultimo decennio del XIII secolo: non è possibile accettare [...] viaggiato in Persia, in Arabia ed in Egitto (VI, 3, 62 e 59); lontano da Avignone, si era fatto frate di un Ordinemendicante (III, 13, 9; VI, 3, 46); nella primavera del 1337 aveva visitato i monumenti pagani e cristiani di Roma in compagnia del ...
Leggi Tutto
DELLA LANA (De Lana), Giovanni (Giovanni da Bologna)
Katherina Walsh
Nacque a Bologna nella seconda metà del sec. XIII.
La forma del cognome (latinamente "de Lana") è certa, appare in fonti contemporanee [...] sulla saggezza della sua decisione di entrare in un Ordinemendicante (Torelli, Secoli agostiniani, V, p. 604), ma di filosofia e di teologia in uno studio del proprio Ordine. Ma nessuna decisione simile risulta testimoniata negli Acta esistenti del ...
Leggi Tutto
BERARDICELLI, Giovanni Battista
Victor Ivo Comparato
Nato a Larino nella seconda metà del sec. XVI, entrò nell'Ordine dei minori conventuali con il nome di Giovanni Battista da Larino e vi ottenne il [...] "prudenza manierosa" del B.: nel 1640 furono il problema della questua (i minori conventuali furono dichiarati da Urbano VIII ordinemendicante) e quello della proprietà individuale dei frati; nel 1641 l'invio di una missione in Mesopotamia; nel 1640 ...
Leggi Tutto
GOSMARI, Gosmario (Gosmario da Verona; Gusmarius, Gosmarius, Gusmerius, Cosmarius, Gusmanus, Gusmanius, Gusinarius)
Chiara Mercuri
Veronese, visse a cavallo tra il XIII e il XIV secolo e appartenne all'Ordine [...] di altri autori. Questo testo era in uso presso i maestri di teologia i quali, se appartenevano a un Ordinemendicante, assolvevano, insieme con l'insegnamento, anche al compito della predicazione a esso correlato.
Il G. è noto esclusivamente per ...
Leggi Tutto
ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] impedimento che vietava all'A., figlio illegittimo, di assumere gli ordini sacri e di godere i benefici ecclesiastici. L'A. risparmiano nessuno dei valori umani; ne emerge solo il mendicante, felice per la mancanza di cure e di responsabilità. ...
Leggi Tutto
GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] a episodi sull’immoralità degli Italiani dove fu avvocato o mendicante, frate vanesio o presidentessa della giuria di un premio letterario nel 1992 la nomina in Francia a Ufficiale dell’Ordine delle Arti e delle lettere, nel 1994 l’onorificenza ...
Leggi Tutto
LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] prospettiva rigorosamente impostata su un unico punto di fuga; l'ordinato hortus conclusus, con la fontana, il pergolato di tralci centro della tavola, giusto sopra il giovane mendicante storpio, esplicito riferimento alle sue attività caritatevoli. ...
Leggi Tutto
NICOLA Pisano
Francesco Aceto
NICOLA Pisano. – Figlio di Pietro, ne sono ignoti luogo e data di nascita. È menzionato la prima volta nel testamento dettato a Lucca il 5 aprile 1258 dallo scultore Guidobono [...] sull’Arca di S. Domenico nell’omonima chiesa mendicante di Bologna, un vero caposaldo nella storia tipologica ).
La decisione d’allestire nella nuova chiesa dedicata al patriarca dell’Ordine un suo sepolcro – il terzo, dopo un primo terragno (1221 ...
Leggi Tutto
PIAZZETTA, Giovanni Battista
Denis Ton
PIAZZETTA, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Venezia il 13 febbraio 1682, nella parrocchia di S. Felice, dove, tre giorni dopo, ricevette il battesimo [...] Introduzione). La pala fu realizzata per la chiesa dell’Ordine teutonico a Sachsenhausen, vicino a Francoforte sul Meno, ai dipinti ricordati, v’erano altri capolavori come il Giovane mendicante dell’Art Institute di Chicago, più una serie di disegni ...
Leggi Tutto
JANNACCI, Enzo
Stefano Pivato
Vincenzo (Enzo) Jannacci nacque a Milano il 3 giugno 1935. I genitori gli imposero il nome del nonno, che, di origine macedone, era emigrato in Puglia, dove aveva conosciuto [...] nella postazione assegnata, i passanti lo scambiano per un mendicante e gli danno l’elemosina.
Le storie di povertà venne rifiutato. Nei primi anni la televisione italiana esprimeva ordine e compostezza. Le norme emanate nel 1954 dal primo ...
Leggi Tutto
mendicante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di mendicare]. – 1. agg. Che va mendicando, che chiede l’elemosina, quasi esclusivam. nelle espressioni: ordini m., quegli ordini religiosi (domenicani, francescani, agostiniani, carmelitani, ecc.)...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...