Termine moderno, derivato dal nome del fiume Indo, che all’inizio del 19° sec. i Britannici iniziarono a usare per designare il complesso di credenze e pratiche religiose della vasta popolazione dell’India [...] e certi rituali loro associati provengono anche dalla fede in un ordine naturale, che i veggenti vedici chiamano ṛta e di cui quanto studente religioso, capofamiglia, anacoreta o eremita (e mendicante), negli ultimi anni della vita. Il dharma, nel ...
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. Le origini. - La vita civile degli Arî insediati nel Pengiab e nell'alta valle del Gange verso il 1000 a. C. si accentra nel villaggio, dove i sacerdoti o brahmani, gelosi custodi del "sapere" (veda), [...] Canone (Saṃyutta, XXXVIII, 1-5) l'asceta mendicante Jambukhādaka interroga il venerando Sāriputta:
"Si dice sempre cui era divisa la Corea. Nel 392 il re di quello stato ordinò che tutto il popolo abbracciasse il buddhismo. Nello stato di Silla (cin ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] la quale del resto sarebbe appena bastata contro una potenza di prim'ordine come era Roma. Sicché da ora in poi la storia greca : creò il tipo perfetto del poeta maledico e mendicante; giunse a espressioni della massima trivialità, rendendo manifesta ...
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Nell'antichità la parola "polizia" fu usata nel suo significato etimologico e valse a indicare la costituzione, l'ordinamento della città e dello stato. Tale significato si conservò attraverso tutto il [...] esclude che la limitazione possa assumere in alcuni casi la forma dell'ordine positivo: se di regola la polizia impone ai singoli un non . 153; reg. 288-292).
c) I mendicanti. - È proibito mendicare in luogo pubblico o aperto al pubblico: le persone ...
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Popolazione, distinta per linguaggio dai vicini Castigliani e Francesi, che occupa l'angolo NE. della Spagna, cioè la provincia di Guipúzcoa, quasi tutta quella di Biscaglia (Vizcaya), la porzione settentrionale [...] . "la donna, essa lo dà a lui, il pane al mendicante". Da ciò proviene l'incorporazione obbligatoria dei pronomi soggettivi e oggettivi nel nel 1571 a spese del parlamento di Navarra e per ordine di Giovanna d'Albret. Anche di questo libro, divenuto ...
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. Questo epiteto che significa "lo Svegliato, l'Illuminato" designa comunemente il Buddha storico, ma la dommatica degli stessi testi più antichi (Nikāya) sancisce la credenza ch'egli non fu il solo Buddha. [...] casa per indossare la veste gialla dell'asceta mendicante. A ciò fu indotto, secondo l'Anguttara- Mahāv., VIII, 15, trad. SBE., XVII (1882), p. 216 segg.; istituzione dell'ordine femminile, Cullav., X, trad. in SBE., XX, p. 320 segg.; apostasia di ...
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Occorre anzitutto definire esattamente l'estensione del termine. Con esso si vuole indicare, nel presente articolo, non solo una forma di pensiero religioso-filosofico, ma anche un complesso di istituzioni [...] e ciò che è fuori dell'uomo. In seguito, i due ordini di fenomeni, diremo così, umani e psicologici da una parte, non di meditazione e di penitenza. Ultimo è lo stadio di monaco mendicante (bhikṣu, yati, saṃnyāsin, parivrājaka), che si apre cnn un ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] 1976; D. Balestracci, G. Piccinni, Siena nel Trecento. Assetto urbano e strutture edilizie, Firenze 1977; E. Guidoni, Città e ordinimendicanti. Il ruolo dei conventi nella crescita e nella progettazione urbana del XIII e XIV secolo, QMed 3, 1977, pp ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] -153; G.C. Romby, Descrizioni e rappresentazioni della città di Firenze nel XV secolo, Firenze 1976; E. Guidoni, Città e OrdiniMendicanti. Il ruolo dei conventi nella crescita e nella progettazione urbana del XIII e XIV secolo, QMed 3, 1977, pp. 69 ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] , Milano 1977; A. Cadei, s.v. Gotico, in EUA, suppl. 1978, pp. 283-294; A.M. Romanini, L'architettura degli ordinimendicanti: nuove prospettive d'interpretazione, Storia della città, 1978, 9, pp. 5-15; M. Locatelli, Castelli della Bergamasca, 2 voll ...
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mendicante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di mendicare]. – 1. agg. Che va mendicando, che chiede l’elemosina, quasi esclusivam. nelle espressioni: ordini m., quegli ordini religiosi (domenicani, francescani, agostiniani, carmelitani, ecc.)...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...