MODELLO
H.L. Kessler
L'uso di copiare opere del passato costituì, durante tutto il Medioevo, uno dei momenti centrali della produzione artistica, riflettendo sia la natura artigianale dell'arte medievale [...] . Analogamente, un'analisi della decorazione delle prime chiese francescane lascia pochi dubbi circa il fatto che nell'Ordinemendicante circolassero m. contenenti schemi compositivi completi e che questi fossero rimasti in uso per più di un secolo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Irene Zavattero
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra Duecento e Trecento raggiunge il culmine l’età dei volgarizzamenti: attraverso la [...] , e Tommaso Caffarini, che volgarizza la leggenda di Vanna. Se si guarda alla produzione agiografica dell’altro importante Ordinemendicante il tono risulta ben diverso: la forte personalità del fondatore non lascia spazio ad altri modelli di santità ...
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COLONNA, Giovanni
Francesco Surdich
Nacque da Bartolomeo di Giovanni, del ramo dei signori di Gallicano col titolo di domicello di Belvedere, nell'ultimo decennio del XIII secolo: non è possibile accettare [...] viaggiato in Persia, in Arabia ed in Egitto (VI, 3, 62 e 59); lontano da Avignone, si era fatto frate di un Ordinemendicante (III, 13, 9; VI, 3, 46); nella primavera del 1337 aveva visitato i monumenti pagani e cristiani di Roma in compagnia del ...
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DELLA LANA (De Lana), Giovanni (Giovanni da Bologna)
Katherina Walsh
Nacque a Bologna nella seconda metà del sec. XIII.
La forma del cognome (latinamente "de Lana") è certa, appare in fonti contemporanee [...] sulla saggezza della sua decisione di entrare in un Ordinemendicante (Torelli, Secoli agostiniani, V, p. 604), ma di filosofia e di teologia in uno studio del proprio Ordine. Ma nessuna decisione simile risulta testimoniata negli Acta esistenti del ...
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BERARDICELLI, Giovanni Battista
Victor Ivo Comparato
Nato a Larino nella seconda metà del sec. XVI, entrò nell'Ordine dei minori conventuali con il nome di Giovanni Battista da Larino e vi ottenne il [...] "prudenza manierosa" del B.: nel 1640 furono il problema della questua (i minori conventuali furono dichiarati da Urbano VIII ordinemendicante) e quello della proprietà individuale dei frati; nel 1641 l'invio di una missione in Mesopotamia; nel 1640 ...
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GOSMARI, Gosmario (Gosmario da Verona; Gusmarius, Gosmarius, Gusmerius, Cosmarius, Gusmanus, Gusmanius, Gusinarius)
Chiara Mercuri
Veronese, visse a cavallo tra il XIII e il XIV secolo e appartenne all'Ordine [...] di altri autori. Questo testo era in uso presso i maestri di teologia i quali, se appartenevano a un Ordinemendicante, assolvevano, insieme con l'insegnamento, anche al compito della predicazione a esso correlato.
Il G. è noto esclusivamente per ...
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frate (fra)
Lucia Onder
Nelle scritture pratiche fiorentine del Duecento, la forma ‛ frate ', come il femminile ‛ suora ', fu usata sempre con valore ecclesiastico; eppure in D., sui 45 casi di ‛ frate [...] frater noster Paulus ") ed è rimasto nella tradizione del linguaggio ecclesiastico. Il termine indica propriamente chi appartiene a un ordinemendicante, in If XXIII 3 frati minor; per estensione (v. 103), Frati godenti. In If XXIII 109 si trova nell ...
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domenicana, scuola
Indirizzo filosofico e teologico sviluppatosi all’interno dell’ordinemendicante (detto ufficialemte dei ‘frati predicatori’) così denominato dal fondatore (1215), Domenico di Guzmán. [...] un tomismo sul quale però pesava ancora il problema della conciliazione con la modernità. Nel Novecento una certa linea dell’ordine ha tentato tale via: accanto al tomismo ufficiale si è venuta sviluppando, per es., la scuola di Le Saulchoir, che ...
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regola
Complesso di norme con le quali si organizza la vita individuale e collettiva dei membri di ordini religiosi. Le più importanti furono la r. di s. Basilio (4° sec.), improntata al , sulla quale [...] religiosi e teologici, ma anche economici e culturali; la r. francescana, dettata da s. Francesco d’Assisi (1223) e adottata dall’ordinemendicante da lui fondato (➔ ); la regola di s. Ignazio di Loyola per la Compagnia di Gesù, la cui istituzione fu ...
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domenicano, órdineOrdine religioso mendicante dei Frati predicatori (Ordo praedicatorum), fondato da s. Domenico di Guzmán (1215), dal cui nome deriva la denominazione di domenicano. Il primo nucleo fu [...] un gruppo di chierici inviati in Linguadoca per la predicazione contro gli albigesi. L'o.d. venne approvato da Onorio III nel 1216 e assunse la regola di s. Agostino (ma con proprie costituzioni). Fin ...
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mendicante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di mendicare]. – 1. agg. Che va mendicando, che chiede l’elemosina, quasi esclusivam. nelle espressioni: ordini m., quegli ordini religiosi (domenicani, francescani, agostiniani, carmelitani, ecc.)...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...