GIOVANNI di Cosma
A.M. D'Achille
Scultore attivo a Roma alla fine del sec. 13°, appartenente all'ultima bottega dei Cosmati (v.), operante a Roma prima del trasferimento della corte papale ad Avignone. [...] Gardner, 1992) -, e da s. Domenico, fondatore dell'Ordine cui appartenevano sia il defunto sia la chiesa che ospita il 1992) pensa a una scelta consapevole in relazione alla chiesa mendicante, ma è più probabile attribuire la mediocrità dell'opera al ...
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MARTELLI, Braccio
Simona Feci
– Nacque a Firenze nel 1501 da Pietro, del ramo di Domenico di Niccolò, e da Lucrezia, figlia di Guglielmo Pazzi e Bianca de’ Medici; un fratello, Pandolfo, nacque nel [...] radicate, che solo se risolte con fermezza erano garanzia di ordine. Egli, d’altronde, all’inizio del suo mandato avrebbe ottenuto una speciale licenza, tale per cui nessun frate mendicante poteva predicare in città senza il consenso del S. Uffizio ...
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MARGHERITA da Cortona, santa
Giuseppe Barone
MARGHERITA da Cortona, santa. – Nacque a Laviano, presso Castiglione del Lago, a poca distanza dal lago Trasimeno, nel 1247. La famiglia era di umili origini: [...] altri casi di donne sotto l’influenza spirituale dei mendicanti; ma in lei il rapporto con lo Sposo raggiunge . 347-359; Mariano d’Alatri, S. M. da C. e il Terz’Ordine francescano, in M. da C., Quaderni di spiritualità francescana, XVIII (1997), pp. ...
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PAOLO SIMONE (Rivarola) di Gesu Maria
Stefania Nanni
PAOLO SIMONE (Rivarola) di Gesù Maria. – Nacque il 10 aprile 1576 a Genova da Vincenzo, del ramo genovese dei Rivarola (o Riparola, de Riparola), [...] del 1632, gli scalzi difensori del carisma contemplativo-mendicante e quelli propensi alle missioni ad gentes, sostenuti benevolenza di Urbano VIII (Roggero, 1974, p. 179), l’Ordine ampliò l’azione apostolica nel Vicino e Medio Oriente, si insediò ...
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GHIDONI, Matteo, detto Matteo de' Pitocchi
Maria Giovanna Sarti
Nacque intorno al 1626 e probabilmente non a Firenze (Bortolini) ma a Padova (Donzelli - Pilo), perché veneto è il linguaggio della sua [...] tutta la sua pittura e rintracciabile nella Testa di mendicante o Pitocco della collezione Emo Capodilista oggi al Museo illustre teologo e docente dell'Università di Padova, già generale dell'Ordine dei frati minori, e i suoi averi, tra cui un' ...
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COSTANTINO da Orvieto (Costantino dei Medici di Bisenzio)
Maria De Marco
Nonostante la notorietà raggiunta per i meriti letterari e le funzioni esercitate nell'ambito del governo ecclesiastico e della [...] da due filoni distinti, costituiti il primo dalla storia dell'Ordine domenicano - iniziata da Bernardo di Guido (morto nel 1331) della lotta contro gli eretici nonché dell'esperienza "mendicante" vissuta nell'ortodossia.
Di carattere pastorale è l ...
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GIOVANNI Bono (Giambono, Zanibono, Zannebono)
Luigi Canetti
Nacque a Mantova, verosimilmente nel 1168 o nel 1169, forse da famiglia benestante, anche se è priva di fondamento documentario la tradizione [...] l'avrebbe assimilata nello statuto e nei compiti pastorali di predicazione apostolica e di evangelizzazione ai due maggiori ordinimendicanti. Ne conseguì uno scisma apertosi nel 1249 con le dimissioni "per incapacità" dal generalato di frate Matteo ...
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MARMOCCHI, Francesco Costantino
Gabriele Paolini
– Nacque a Poggibonsi, nel Senese, il 26 ag. 1805 da Giulio, doganiere, e da Caterina Bertoloni.
In base all’iscrizione sulla sua tomba, nel cimitero [...] e A. Petracchi. Successivamente si sforzò di mantenere l’ordine pubblico, divenuto un vero e proprio fattore di ansia per Costituente toscana la mattina del 12 aprile. Fuggì travestito da mendicante, e raggiunse Perugia e quindi Roma. Dopo l’ingresso ...
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MICHELE da Calci
Andrea Piazza
MICHELE da Calci (al secolo Giovanni Berti). – Nacque a Calci, nel comitato pisano, presumibilmente verso la metà del secolo XIV. Divenuto frate minore con il nome di [...] , coll. 1082, 1103; A. Benvenuti Papi, L’impianto mendicante a Firenze: un problema aperto, in Mélanges de l’École -London 1980, pp. 205-211; C. Bologna, L’Ordine francescano e la letteratura nell’Italia pretridentina, in Letteratura italiana ...
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CANEVARI (Canevaro), Demetrio
Augusto De Ferrari
Nacque a Genova il 9 marzo 1559 da Teramo e da Pellegrina Borsona. La famiglia materna si vuole discendesse dai Sabelli di Roma, mentre l'antica stirpe [...] genitori, gli ordini sacri minori dalle mani dell'arcivescovo Cipriano Pallavicini, e più tardi entrò nell'Ordine gerosolimitano. le ingenti ricchezze accumulate, fino a nutrirsi come un mendicante; addirittura che facesse l'usuraio. Il Pescetto (I, ...
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mendicante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di mendicare]. – 1. agg. Che va mendicando, che chiede l’elemosina, quasi esclusivam. nelle espressioni: ordini m., quegli ordini religiosi (domenicani, francescani, agostiniani, carmelitani, ecc.)...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...