GALIZIA
R. Sanchez Ameijeiras
(lat. Callaecia; spagnolo Galicia)
Regione storica della penisola iberica, situata alla estremità nordoccidentale, oggi corrispondente all'omonima regione autonoma della [...] un complesso programma iconografico di derivazione portoghese (Sánchez, in corso di stampa).L'influenza dell'architettura degli Ordinimendicanti è evidente anche in chiese parrocchiali quali quelle di Santa María del Azoque e di Santiago di Betanzos ...
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ZENO, Carlo.
Martino Mazzon
– Nacque a Venezia tra il 1334 e il 1337 da Pietro (il Dragon, perché aveva come emblema un drago), discendente di Marco (detto Cumano, fratello del doge Ranieri, v. la voce [...] cfr. infra) – rischiò la morte per le ferite subite da un mendicante da lui beneficato, che lo rapinò; in seguito, datosi al gioco un freno alla pirateria genovese, ma Zeno ebbe l’ordine di evitare lo scontro nonostante le pressanti richieste del re ...
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ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] rinnovare e ampliare la magione e, sempre in quella occasione, ordinò che venisse circondata da una solida cinta, segno che l' si eleva la chiesa di S. Francesco con il cenobio mendicante e cioè in un'area allora periferica del quadrante sudorientale ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] davanti a lei, la scena è introdotta da un mendicante, iconograficamente estraneo all'episodio, che mediando l'accesso in mano. Datato al 1566, il Ritratto di cavaliere dell'Ordine di Malta (New York, Metropolitan Museum) condivide con il precedente ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] S. Martino che divide il suo mantello con un mendicante (ubicazione ignota) e dipinse Alessandro infermo vuota la coppa realizzazione, volle conferire all'I. il titolo di cavaliere dell'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro.
Ancora al 1862 risale Una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Contratto
Luigino Bruni
Il contratto nella teoria economica
Il contratto, così come oggi lo conosciamo, è uno sviluppo e una trasformazione dell’antica categoria del ‘patto’. Il ‘patto’, mentre lo ritroviamo [...] sostanzialmente diverse per status non scelti ma assegnati dall’ordine naturale (gerarchico) delle cose, il diritto poteva servo-padrone, di elemosina: «Nessuno, tranne il mendicante, sceglie di dipendere principalmente dalla benevolenza dei suoi ...
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FILIPPO Benizi, santo
Franco Andrea Dal Pino
Nacque a Firenze, nel sestiere d'Oltrarno, nel 1233, da Giacomo e da una Albaverde. I suoi dati biografici divengono sufficientemente precisi solo dopo la [...] era in pieno, sviluppo questa attività di F., il secondo concilio di Lione del 1274 venne a condizionare l'avvenire degli Ordinimendicanti e in particolare gli ultimi undici anni di governo dello stesso F., anche se gli effetti del concilio sul suo ...
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ORDINI MONASTICI e MENDICANTI
D. Rigaut
Mentre alcuni studiosi si sono preoccupati di circoscrivere la produzione artistica di un O. particolare (v. Benedettini; Certosini; Cistercensi; Clarisse; Cluniacensi; [...] dai suoi concorrenti.La nozione di O., monastico o mendicante, pur centrale nella storia culturale e sociale dell'Occidente per lo meno l'oggetto dichiarato) non è la rappresentazione dell'Ordine. Se ne trova un esempio, tra gli altri, nel ...
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POMERELIA e PRUSSIA
A. Grzybkowski
Regioni storiche dell'Europa centro-orientale, oggi per la maggior parte comprese nella Polonia.P. o Pomerania parva venne chiamata la parte orientale della Pomerania [...] territori intorno a Danzica; nel 1309 a residenza e capitale dell'Ordine Teutonico fu eletto il centro di Malbork. A partire da quest nuovi centri fu la diffusione dell'architettura mendicante, che inizialmente trovò frequente espressione in edifici ...
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CERCHI, Umiliana (Emiliana), beata
Anna Benvenuti Papi
Figlia di Oliviero (Vieri, Ulivieri) e della prima moglie, forse una Portinari, Umiliana nacque a Firenze nel 1219 e fu, forse, la secondogenita [...] 1246 al 1250 - in cui la tattica di equilibrio politico adottata dalla famiglia non richiedeva compromissioni con gli Ordinimendicanti, veri e propri portabandiera e fautori della causa pontificia e quindi - pur con le doverose riserve sulle fazioni ...
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mendicante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di mendicare]. – 1. agg. Che va mendicando, che chiede l’elemosina, quasi esclusivam. nelle espressioni: ordini m., quegli ordini religiosi (domenicani, francescani, agostiniani, carmelitani, ecc.)...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...