Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] il vecchio Simeone e la profetessa Anna e Lazzaro, il mendicante. Il loro culto è infatti diffuso in tutto l'Occidente della civiltà, Roma 1964, pp. 715-717.
31. Cf. Paolo Diacono, De ordine episcoporum Mettensium, in P.L., 95, coll. 699 e 71 I.
32. ...
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La dieta mediterranea: realtà, mito, invenzione
Vito Teti
Paradossi di un modello alimentare
L’espressione dieta mediterranea è nata con riferimento alla situazione alimentare del Mezzogiorno d’Italia [...] a valutazioni di tipo scientifico ma anche a ragioni di ordine morale e ideologico. L’idea della dieta mediterranea si vede dappertutto, più triste della miseria, perché più triste del mendicante è l’uomo che mangia solo in pubblico. «Niente ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] Divini sono allora gli uomini tutti e nessuna religione «che non è ordinata alla prattica del convitto umano deve essere accettata […] perché, o che di riforma, Muratori suggeriva di proibire ai mendicanti di elemosinare in chiesa e di sfoltire l ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] la guida di un religioso più anziano ed esperto. Con l'ordinazione maggiore, detta upasaṃpadā, si è monaci a tutti gli effetti e numerosi yoghin e uno o più ostelli (dharamśāla) per mendicanti o visitatori. I centri principali sembrano più o meno ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] ogni coscienza di classe, assume le sembianze del mendicante o dell’assistito dalla beneficenza privata o pubblica, San Vincenzo de’ Paoli, quelle di Santa Elisabetta, dell’Ordine di Malta, che in questi anni acquista dimensioni notevoli, attraverso ...
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ARCHITETTURA - Secoli 13°-14°
D. Kimpel
A. Cadei
L'importanza per l'Occidente del sistema architettonico gotico sta in sintesi nel fatto che tale sistema fu l'unico - prima dei tempi moderni - a sviluppare [...] e si accentua l'incidenza che ha su di essa l'edilizia monastica, per l'impulso ricevuto principalmente dagli Ordinimendicanti (v. Convento) in rapporto a strutture di pubblica carità e assistenza (v. Ospedale).L'a. militare sviluppa in questo ...
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La conquista e l'organizzazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Lungo tutto il secolo XIII Venezia si propone come una città in movimento: movimento degli individui e del tessuto urbano, [...] stesso della città. Se con il trasferimento nel sestiere di San Marco gli agostiniani avevano seguito la tendenza degli ordinimendicanti - spesso osservata - a una seconda e più centrale sistemazione, la testa di ponte di Sant'Anna non era meno ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] della redazione del De conformitate di frate Bartolomeo da Pisa23. Lungo sarebbe l’elenco di personaggi, legati in prevalenza ai diversi ordinimendicanti, e dunque non soltanto i Minori e i Predicatori, ma anche i frati Servi di S. Maria, i frati di ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] v. Geremek, 1973, pp. 686 ss.). Negli Stati tedeschi, nella medesima epoca, le ordinanze sui poveri contengono analoghi principî: divieto di mendicare, proibizione di stabilirsi sul territorio cittadino per coloro che non possono provare di possedere ...
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Psicologia del comportamento
James L. McGaugh
di James L. McGaugh
Psicologia del comportamento
sommario: 1. Il behaviorismo in psicologia e in biologia. 2. Le radici del behaviorismo. 3. Lo sviluppo [...] un avvocato, un artista, un mercante e persino un mendicante e un ladro, indipendentemente dai suoi talenti, dalle sue inclinazioni li ho allevati. In tal modo potevo studiare l'ordine di comparsa degli adattamenti ereditari e la loro complessità, e ...
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mendicante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di mendicare]. – 1. agg. Che va mendicando, che chiede l’elemosina, quasi esclusivam. nelle espressioni: ordini m., quegli ordini religiosi (domenicani, francescani, agostiniani, carmelitani, ecc.)...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...