Giustizia
MMario Caravale
"Principes gentium sunt creati, per quos posset licentia scelerum coherceri". Con queste parole Federico II nel Proemio del Liber Constitutionum Regni Siciliae indicava la [...] sia i magistrati regi, sia le corti di giustizia degli ordinamenti particolari. Nei confronti dei primi si esprimeva in due forme: da un lato come riesame dei provvedimenti giudiziari dei giudici locali, dall'altro come giudizio su vertenze sulle ...
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Callisto III
Michael E. Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dicembre 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] il Borja ebbe l'incarico di riorganizzare il sistema giudiziario del Regno, divenne presidente del Sacro Consiglio, e collezione di Niccolò V. È vero soltanto che C. dette ordine di togliere da alcuni volumi le loro preziose rilegature per venderle e ...
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AMEDEO VIII, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castelo di Chambéry il 4 sett. 1383.
Successe al padre nel governo dello [...] suo nemico, Gerard d'Estravayer, lo costrinse ad un duello giudiziario in cui Oddo cadde ucciso e la sua morte parve avallare spirituali e con le esigenze dello stato, un ordine religioso-cavalleresco di San Maurizio; elesse come residenza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] di T.E. Frosini, Roma 1996.
Miti e realtà della democrazia, Milano 1958.
Magistrati o funzionari? Atti del Symposium ‘Ordinamentogiudiziario e indipendenza della magistratura’, a cura di G. Maranini, Milano 1962.
Il tiranno senza volto, Milano 1963 ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] di razionalizzare l'amministrazione statale con provvedimenti tendenti a fare ordine nel campo della burocrazia. Ma l'ideale che più il 7 genn. 1870 a Firenze per l'apertura dell'anno giudiziario e l'intervento in Senato del 25 genn. 1873. Ma occorre ...
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senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] man mano gli avogadori del comune e le quarantie, i tre ordini di savi che costituivano il potere esecutivo della Repubblica, il Consiglio di giustizia del duca di Milano aveva attribuzioni giudiziarie, giudicava le cause dei feudatari ed era sede ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] sue lezioni, accanto al tentativo di rendere il procedimento giudiziario sempre più idoneo a cogliere la dimensione esistenziale e 1881 fu nominato senatore, quindi presidente dell'Ordine mauriziano, membro della Consulta araldica, del contenzioso ...
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DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] eloquenza e si cimentò in dispute su temi di carattere giudiziario e storico (Accusa per un omicidio; Giovanni da caduti altri antichisti di scuola tedesca. Pur tra gravi difficoltà di ordine economico, il D. porto avanti l'opera fino alla lettera ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] , principe di Carignano, nel gennaio 1861. In quella veste Pisanelli promulgò la legge elettorale ed elaborò un ordinamentogiudiziario esemplato su quello sardo del 1859.
La breve e contrastata esperienza di governo portò Pisanelli a impegnarsi ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] politico divenne Pellegrino Rossi, che solo avrebbe potuto riportare "l'ordine costituzionale" (ibid., p. 42). Ci fu invece la Repubblica affirontassero riforme serie nel campo finanziario e giudiziario, che il papa restasse chiuso "nella crisalide ...
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giudiziario
giudiziàrio (ant. giudiciàrio, iudiciàrio) agg. [lat. iudiciarius]. – Che concerne i giudici, i giudizî o più genericam. l’amministrazione della giustizia: la carriera g.; l’attività g.; atti g.; oratoria o eloquenza g., più com....
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...