NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] Dimessosi da presidente dell’IRI, fu coinvolto anche in altre inchieste giudiziarie, come ex presidente di COGEFAR (per esempio, per i in I Cavalieri del Lavoro (1901-2001). Storia dell’ordine e della Federazione, II, Roma 2000, ad ind.; ...
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GADDA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Milano il 9 genn. 1822 da Francesco, titolare di un avviato studio legale, e da Paola Ripamonti, seguì i corsi di legge a Pavia, dove si laureò nel 1846. La [...] il G. disbrigò bene il suo incarico, assicurando l'ordine pubblico, l'assistenza ai feriti e l'acquartieramento delle pubblico) e su quelle relative alla giustizia (riordinamento giudiziario e applicazione del codice penale alla Lombardia, un disegno ...
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Napoleone Bonaparte
Massimo L. Salvadori
Un genio militare salito al trono imperiale
Nella storia del mondo occidentale la figura di Napoleone Bonaparte, imperatore dei Francesi e re d’Italia, è paragonabile [...] erano soggetti gli altri poteri (il legislativo e il giudiziario) e il cui perno erano le autorità amministrative e corso salito sul trono imperiale, del grande legislatore che aveva dato ordine all’Europa, non è mai venuta meno. Il primo a ...
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Illuminismo
Termine coniato per calco del tedesco Aufklärung («rischiaramento») e invalso nel lessico storiografico a partire dal tardo Ottocento, quale denominazione del grande e composito movimento [...] impossibile dove il legislativo, l’esecutivo e il giudiziario erano concentrati nella stessa autorità. Recuperando e carattere eterodosso era percepito come un’insidia per l’ordine religioso e politico. Effettivamente, sotto un prudenziale ...
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ANNESE, Gennaro
Gaspare De Caro
Nacque in Napoli nel 1604, da una "molto ragguardevole" famiglia di origine francese (Donzelli); "di vilissima natione" lo dice invece il Capecelatro, il quale fornisce [...] accusato di tagliare e falsificare monete. Dal procedimento giudiziario istituito contro di lui, dopo essere rimasto generalissimo del popolo Francesco Toraldo, si adoperarono per stabilire l'ordine e l'autorità del viceré: questa in teoria non era ...
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DE LAUNAY, Gabriele
Paola Casana Testore
Nacque a Duingt nel Genevese, il 6 ott. 1786 da Luigi Filiberto ed Anna de la Balme, secondogenito di cinque figli. La sua famiglia apparteneva all'antica nobiltà [...] scontrò più volte con la Reale Udienza, il supremo organo giudiziario dell'isola.
In alcuni casi fu lo stesso ministro d'ostile contro di essa, anzi è diretta a mantenere l'ordine, proteggere le persone e le proprietà contro pochi perturbatori, la ...
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FERRARI, Giuseppe Francesco
Paolo Ferrari
Nacque a Lerici (in provincia di La Spezia), il 28 marzo 1865 da Giovanni Battista e Maria Faridone, e a sedici anni, nel 1881, fu allievo della Scuola militare. [...] Cavallazza e il F. ottenne la croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia.
In questo periodo (maggio 1917) gli venne 1937; membro della commissione speciale per il regolamento giudiziario; presidente della commissione forze armate dal 1937 al ...
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BAIULUS
BBeatrice Pasciuta
Magistratura già esistente in epoca normanna, il baiulo costituisce uno dei cardini dell'amministrazione regia in sede periferica. Le competenze del baiulo si articolavano [...] del baiulo e delle altre magistrature con competenze giudiziarie manifesta anche la volontà di sostituire una , circa le modalità di locazione in gabella delle baglive, ordinandogli di venderle o locarle con il maggior vantaggio possibile per ...
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mafia
Giovanni Bianconi
Una cupola piena di sangue
Con il termine mafia si intende un sistema di potere esercitato attraverso l’uso della violenza e dell’intimidazione per il controllo del territorio, [...] giugno 1963) in cui morirono sette uomini delle forze dell’ordine e culminato nella strage di viale Lazio a Palermo (10 definitive del 1992. Per la prima volta l’azione giudiziaria si dimostrava in grado di incidere sull’organizzazione mafiosa. ...
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assolutismo
Massimo L. Salvadori
Un potere privo di vincoli e di controlli
Assolutismo è il potere esercitato da un sovrano libero di fare leggi senza vincoli che lo limitino, quindi legibus solutus [...] militare, e dunque con la costituzione di apparati giudiziari, burocratici e militari diretti e controllati dallo violassero le leggi divine e naturali su cui deve fondarsi l'ordine politico e civile.
Grandi figure di sovrani assoluti furono, nella ...
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giudiziario
giudiziàrio (ant. giudiciàrio, iudiciàrio) agg. [lat. iudiciarius]. – Che concerne i giudici, i giudizî o più genericam. l’amministrazione della giustizia: la carriera g.; l’attività g.; atti g.; oratoria o eloquenza g., più com....
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...