Vedi Giurisprudenza della Corte europea dei diritti umani dell'anno: 2014 - 2015 - 2016
Giurisprudenza della Corte europea dei diritti umani
Paola Gaeta
Questo contributo si sofferma su due sentenze [...] in specie nella parte in cui si stabilisce il diritto alla durata ragionevole del procedimento giudiziario, confermando così un difetto “strutturale” del nostro ordinamento che la cd. legge Pinto non ha certo provveduto a risolvere in partenza2.
La ...
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GIANNUZZI-SAVELLI, Bernardino
Barbara Marinelli
Nacque a Cosenza il 19 nov. 1822 da Domenico, barone di Pietramala (oggi Cleto), e da donna Rosa Mollo.
Completò gli studi giuridici, intrapresi dapprima [...] d'Italia, di grand'ufficiale mauriziano) e la gran croce dell'Ordine della Corona d'Italia.
Nel 1876, dopo la caduta della Destra Senato si occupò del miglioramento della carriera del personale giudiziario con un progetto che fu la base del successivo ...
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AMBROSOLI, Filippo
Alberto Aquarone
Figlio del letterato Francesco e di Luigia Brioschi, nacque a Milano il 9 dic. 1823. Dopo aver studiato giurisprudenza all'università di Pavia, ove conseguì nel 1847 [...] quale membro della speciale commissione incaricata di redigere le disposizioni transitorie per l'esecuzione del nuovo ordinamentogiudiziario del regno. Terminato tale lavoro, nel luglio fu nuovamente trasferito a Milano come procuratore del re ...
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GIUSIANA, Bartolomeo Giuseppe
Paola Bianchi
Nacque nel 1671, presumibilmente a Torino, da Giuseppe Maria e Anna Benedetta Torrazza.
Il G. apparteneva al ramo saluzzese di una famiglia originaria della [...] cui il G. riconduceva la crisi del sistema giudiziario piemontese all'inadeguatezza delle regole processuali, consigliando al le difese" e su imputazioni lesive della morale e dell'ordine pubblico: "donne inoneste", "libelli, cartelli e pasquinate". ...
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PESCATORE, Matteo
Francesco Aimerito
PESCATORE, Matteo. – Nato a San Giorgio Canavese (Aosta) il 21 novembre 1810, al tempo dell’occupazione napoleonica del Piemonte, da famiglia di modesta condizione, [...] -giuridiche. Degni di particolare menzione gli interventi nei settori a lui più familiari della procedura, dell’ordinamentogiudiziario e di quello professionale forense, in ambito finanziario-tributario, e inoltre in materia di diritto societario ...
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DI NAPOLI, Carlo
Grazia Fallico
Nacque a Troina (Enna) nell'anno 1700 da Nicolò ed Elisabetta Di Napoli.
Apparteneva a uno dei rami cadetti di una famiglia che nel corso del secolo precedente, attraverso [...] andava per la maggiore nel Napoletano, dove comunque gli ordinamenti erano diversi da quelli siciliani. Ma soprattutto, osservava giuristi e di dare l'avvio alla riforma del sistema giudiziario.
L'ottimismo dello Scinà non è condiviso dalla critica ...
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BATTAGLINI, Giulio
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Nacque a Colle di Val d'Elsa (Siena) il 5 giugno 1885 da Luigi e da Emilia Cardarelli. Si laureò a Roma nel 1909 con un lavoro su Le norme del diritto penale e i suoi destinatari, [...] e svolgendo nel contempo un'intensa attività come cronista giudiziario. In questi anni egli veniva maturando il primo essa il respiro interpretativo per risalire alle motivazioni d'ordine etico-politico della normazione. L'assenza di approfondimento ...
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giudiziario
giudiziàrio (ant. giudiciàrio, iudiciàrio) agg. [lat. iudiciarius]. – Che concerne i giudici, i giudizî o più genericam. l’amministrazione della giustizia: la carriera g.; l’attività g.; atti g.; oratoria o eloquenza g., più com....
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...