GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] nel processo intentatogli a opera del supremo organo giudiziario veneziano nel luglio 1498; il 18 settembre il butini" a beneficio proprio e dei suoi soldati, e gli fu ordinato di badare soltanto a "conservar" il Polesine (benché Sanuto chiosi ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] . Nel novembre del 1458 troviamo G. coinvolto in un affare giudiziario a Parigi: un documento (edito da Thomas, pp. 637 . Una nuova edizione degli stessi trentacinque carmi nel medesimo ordine pubblicò, con opere di altri autori, a Venezia Bernardino ...
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CIFUENTES de HEREDIA, Luca
Pietro Burgarella
Nacque a Medinaceli (prov. di Soria) nella Vecchia Castiglia intorno al 1530, da famiglia della piccola nobiltà terriera.
Da un processo di nobiltà svoltosi [...] maestro Jean de la Cassière da parte dei cavalieri dell'Ordine. In seguito a questa missione ricevette la croce di cavaliere tra clan mafiosi, più che di un'operazione di polizia giudiziaria, ha l'episodio della cattura del famoso bandito Rizzo di ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] sua cultura artistica. La Gonzaga ebbe pure uno strascico giudiziario, rientrando tra i capi d'accusa mossi al governatore al fondata è l'ipotesi di una sua consultazione per il terzo ordine della loggia di Brescia (Arslan). L'edificio che più di ...
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FOSCARINI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 27 ag. 1570, terzogenito di Nicolò di Alvise del ramo di S. Polo, e di Maria Barbarigo di Antonio, sposatisi nel 1556. Dall'unione nacquero altri [...] con le quali si svolse la vicenda, fu arrestato per ordine del Consiglio dei dieci con l'accusa di illeciti contatti con del governo veneziano: "Non coprire, non nascondere l'infortunio giudiziario, ma anzi, anche su di esso impiantare un'operazione ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] diversi incarichi consueti, di tipo amministrativo, economico e giudiziario. Fu eletto nel gennaio 1577 alla Quarantia civil vecchia discusso ma non se ne era fatto nulla, salvo ordinare ulteriori indagini. Le proposte, definite nel maggio del 1584 ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] "napoletani colà odiati indistintamente" (ibid., c. 107). In effetti l'ordine di inviare il C. in Sicilia venne da Madrid nel maggio del inoltre consentito di riformare dall'interno lo ordinamentogiudiziario. Il Magistrato di commercio ed i ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] alcune integrazioni dei vecchi argomenti e con una seconda parte dedicata alla presenza dell'istituto dei giurati nell'ordinamentogiudiziario del Regno d'Italia. Insistendo nelle sue critiche, ne valorizzava alcune già avanzate da G. Pisanelli ma ...
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CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] pp. 316 s.); Sullacommerciabilità delle farmacie (in Il mondo giudiziario, XIII [1958], pp. 82 s.); L'organizzazione sanitaria [1967], pp. 643 s.) e i primi Appunti in ordine alle ultime proposte di modifiche alle disposizioni del Testo Unico delle ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] per l'unione del potere legislativo con il giudiziario), egli era rimasto sostanzialmente fedele all'orientamento politico dispotismo, I-II, London 1770 (ma Genève 1769); Imposte secondol'ordine della natura, s.n.t. (ma Genève 1771); Saggio sulla ...
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giudiziario
giudiziàrio (ant. giudiciàrio, iudiciàrio) agg. [lat. iudiciarius]. – Che concerne i giudici, i giudizî o più genericam. l’amministrazione della giustizia: la carriera g.; l’attività g.; atti g.; oratoria o eloquenza g., più com....
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...