Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Amintore Fanfani
Piero Roggi
Espressione tra le più autentiche e ricche della tradizione popolare e democristiana, Amintore Fanfani è stato certamente uno dei più autorevoli interpreti del primo cinquantennio [...] e Programmazione economica (1988-89).
Uscito indenne dal terremoto giudiziario che sancì la fine della prima repubblica, Fanfani, ormai direzioni di ricerca, né è particolarmente semplice fare ordine sulla vastissima saggistica di cui lo stesso fu ...
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EUGENIO II, papa
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. II fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] fine, 2, 6, 7) ed emanava anche disposizioni di ordine più generale. Tutti coloro che si trovassero sotto la protezione 4). Tutti coloro che esercitavano in Roma il potere giudiziario dovevano presentarsi all'imperatore, di modo che egli conoscesse ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] . Essendosi quindi proposto di presentarsi al concorso di aggregazione presso la facoltà torinese in procedura civile e ordinamentogiudiziario per l'anno 1867-1868, scrisse una nuova memoria, Dell'appellazione in materia civile (Torino 1868); ma ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] del Novo teatro nazionale, affronta i problemi di ordine pratico relativi al vagheggiato teatro, stabilendo le sue probabilmente al governatore di Lombardia e un carteggio giudiziario riguardante gli strascichi legali della vicenda di Teresa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Emanuele Orlando
Mauro Fotia
Presentare in un breve profilo una personalità multiforme come quella di Orlando, torna piuttosto arduo. Ci si trova invero dinanzi al giurista più rappresentativo [...] della separazione dei poteri, ponendo particolare attenzione alla natura del potere giudiziario. In proposito, ricordiamo la l. 24 luglio 1908 n. 438 sull’ordinamento della magistratura, da lui promossa nella veste di ministro guardasigilli. In ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] -98), fu quindi magistrato nella colonia Eritrea (1899-1905). Giudice e presidente del tribunale di Massaua, provvide all'ordinamentogiudiziario che istituiva il tribunale d'appello ad Asmara; di questo tribunale fu il primo presidente. Reggente la ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] non come "pubblica vendetta", ma come strumento di "edificazione pubblica". Egli chiedeva anche la riforma dell'ordinamentogiudiziario e delle procedure civile e penale.
Negli anni successivi uscirono finalmente i primi due volumi delle Pragmaticae ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] sue lezioni, accanto al tentativo di rendere il procedimento giudiziario sempre più idoneo a cogliere la dimensione esistenziale e 1881 fu nominato senatore, quindi presidente dell'Ordine mauriziano, membro della Consulta araldica, del contenzioso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Elio Tavilla
Muratori è considerato uno dei precursori del dibattito sulla codificazione in Italia. Tuttavia, la sua figura è stata di recente ridimensionata dalla storiografia [...] con cui i «dottori», veri padroni delle aule giudiziarie, adottavano questo o quell’orientamento per sostenere le ragioni del diritto e per niente convinto dell’esistenza di un ordine giuridico naturale, riteneva che l’unica strada percorribile fosse ...
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DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] eloquenza e si cimentò in dispute su temi di carattere giudiziario e storico (Accusa per un omicidio; Giovanni da caduti altri antichisti di scuola tedesca. Pur tra gravi difficoltà di ordine economico, il D. porto avanti l'opera fino alla lettera ...
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giudiziario
giudiziàrio (ant. giudiciàrio, iudiciàrio) agg. [lat. iudiciarius]. – Che concerne i giudici, i giudizî o più genericam. l’amministrazione della giustizia: la carriera g.; l’attività g.; atti g.; oratoria o eloquenza g., più com....
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...