FAVI, Francesco Raimondo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque il 6 luglio 1749 a Novoli, allora sobborgo di Firenze, da Giuseppe e Maddalena Niccoli (Firenze, Archivio d. Curia arcivescovile, Registro battesimi, [...] terzo stato che pretendeva "troppo".
Riforme come quelle della Municipalità e del sistema giudiziario avevano solo frantumato l'autorità costituita, senza creare un nuovo ordine, e provocato malcontento e conflitti forieri di più profondi e radicali ...
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GRITTI, Pietro
Roberto Zago
Terzogenito di Marcantonio di Bernardo, del ramo di calle dalle Rasse, e di Maria Priuli di Giovan Francesco da S. Maria Nova, nacque a Venezia il 2 apr. 1580. Dal matrimonio [...] vita politica nel dicembre 1605 con la nomina a savio agli Ordini, carica che reiterò nel 1606. Legatosi al gruppo di patrizi cosiddetti aveva agito senza il suo permesso in un caso giudiziario, e con la piena collaborazione del vescovo Agostino ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] i Bizantini sia con Roma. In quest'ottica deve essere interpretato l'ordine impartito verso il 713 al duca di Spoleto Faroaldo (II) di e procedurali. Famoso è il caso riguardante il duello giudiziario, una pratica di risoluzione di cause tramite un ...
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MAINARDI, Girolamo
Saverio Franchi
Nacque a Urbino intorno al 1679 da Giovanni Paolo. Il cognome, diffuso tra Romagna e Marche, discendeva da una nota famiglia medievale di Bertinoro, presso Forlì. [...] stesso anno il M. subì un procedimento giudiziario perché sospettato di smerciare libri d'orientamento giansenista (quasi tutte d'interesse liturgico-musicale) riguarda l'ordine domenicano; vere e proprie edizioni musicali furono stampate dal ...
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FENAROLI AVOGADRO, Girolamo
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 26 febbr. 1754, da un'antichissima famiglia di nobili rurali proveniente da Tavernola sul lago d'Iseo, ascritta in seguito al patriziato [...] tante sentenze di morte proposte dalle Commissioni Giudiziarie". La Commissione straordinaria criminale non fu (vi si trova un epigramma latino del F.); Raccolta degli ordini e avvisi stati pubblicati dopo il cessato governo austriaco, Milano 1796 ...
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GIUSEPPE Bonaparte, re di Napoli (poi re di Spagna)
Alfonso Scirocco
Nacque a Corte, in Corsica, il 7 genn. 1768, da Carlo e Letizia Ramolino, primo di otto figli. Nel maggio di quell'anno la Repubblica [...] eliminò privilegi e differenze tra i cittadini nel campo giudiziario e fiscale, e fece della borghesia la classe lo aveva accompagnato a Napoli, adducendo una salute malferma. Per ordine di Napoleone raggiunse la capitale nel 1808, alla vigilia della ...
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PERIGLI, Angelo
Maria Alessandra Panzanelli Fratoni
Ferdinando Treggiari
PERIGLI, Angelo. – Nacque probabilmente a Perugia nell’ultimo scorcio del XIV secolo, ma luogo e data di nascita non sono rivelati [...] fu demolita, insieme a una porzione di città, per ordine di Paolo III. Quanto rimase dei monumenti che ospitava venne dei giuristi 1407/1420-159, c. 4r; Archivio di Stato di Perugia, Giudiziario antico, Iura diversa, b. 1 (1401-50), fasc. 1; Notarile, ...
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ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Marcantonio, secondo dei figli maschi di Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani del cavaliere Marcantonio, nacque a Venezia il 28 apr. 1723.
Questo ramo degli [...] improcrastinabile il riassetto dell'apparato amministrativo e giudiziario - tradizionalmente inefficiente - nei territori più di tre anni procedette ad una fitta serie di interventi di ordine economico e politico-sociale: non si trattò di una riforma ...
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FARINA, Paolo
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 1° maggio 1806 da Carlo Maria e da Anna Maria Masnata, vi compì gli studi sino alla laurea in giurisprudenza. Si dedicò quindi all'avvocatura, ottenendo [...]
Nel 1847 entrò a far parte del Comitato dell'Ordine, trasformatosi poi in Circolo nazionale: un'associazione che riuniva il preventivo e il definitivo, l'amministrativo ed il giudiziario", perciò poteva essere indotta a dissimulare in sede consuntiva ...
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FEDELE da Zara
Guido Fagioli Vercellone
Niccolò Busotti nacque a Zara l'8 sett. 1728, dal capitano Carlo, un nobile piemontese militare di professione al servizio della Repubblica di Venezia, e da sua [...] seminario "Florio", dove manifestò precocemente la vocazione religiosa. Venne ordinato sacerdote nel 1751, e celebrò la sua prima messa preminenza accordata alla sede di Zara in campo giudiziario, anche ecclesiastico. F., come teologo ufficiale, ...
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giudiziario
giudiziàrio (ant. giudiciàrio, iudiciàrio) agg. [lat. iudiciarius]. – Che concerne i giudici, i giudizî o più genericam. l’amministrazione della giustizia: la carriera g.; l’attività g.; atti g.; oratoria o eloquenza g., più com....
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...