SOCIETÀ
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Tullio ASCARELLI
Franco SPINEDI
Lello GANGEMI
. Storia del diritto. - Le prime origini della società si riscontrano, nel mondo romano, nell'antico consorzio familiare. [...] convenzione, anzi di esigere l'atto scritto: l'ordinanza regia del 1673 sancisce tale regola in maniera definitiva. 30 giorni successivi alla sua pubblicazione nel giornale degli annunzî giudiziarî, proporre i suoi reclami e tutti i reclami dei soci ...
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SERVITÙ
Giuseppe GROSSO
Luigi RAGGI
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Manlio UDINA
. Con questo termine si indicano modernamente sia le servitù secondo la tradizionale definizione accolta nella compilazione giustinianea (servitù [...] sono punite con ammenda da lire 50 a 1000, salvo che il fatto costituisca reato più grave. È ordinata dall'autorità giudiziaria anche la riduzione in pristino, cui può procedere, in caso di disobbedienza, anche l'autorità militare, facendo rendere ...
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PATRIMONIO
Carmelo SCUTO
Francesco ROVELLI
Giovanni DEMARIA
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Arnaldo BERTOLA
Arturo Carlo JEMOLO
Emilio ALBERTARIO
(fr. patrimoine; sp. patrimonio; ted. Vermögen; ingl. patrimony).
Sommario. [...] di quello dei comuni e delle provincie, ma perché l'ordinamento giuridico relativo al patrimonio pubblico è stato costituito, si prodotti letterarî, le invenzioni, l'eccellenza del sistema giudiziario, creditizio, amministrativo, e persino il tipo di ...
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IMPIEGO (XVIII, p. 921; App. I, p. 722)
Giuseppe COLETTI
Impiego pubblico (XVIII, p. 921). - I testi fondamentali vigenti per gli impiegati dello Stato sono oggi: d. presid. 10 gennaio 1957, n. 3, contenente [...] richiesti titoli di studio che variano a seconda dei singoli ordinamenti e della natura della carriera.
Per gli ecclesiastici dispone impiegato e all'Amministrazione a mezzo di ufficiale giudiziario.
Come per la responsabilità verso l'Amministrazione, ...
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REATO E PENA
Ester Capuzzo
(v. pena, XXVI, p. 653; reato, XXVIII, p. 941)
Anche in mancanza di una definizione esplicita del r., nella Costituzione si può pervenire a un'individuazione del suo significato [...] non sembra essere più pienamente rispondente alle mutate condizioni sociali e alla percezione che coloro che appartengono all'ordinamentogiudiziario hanno della distinzione delle sanzioni giuridiche ricollegate all'una o all'altra specie di r. (i ...
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PREVENZIONE, Misure di
Carlo ERRA
La materia relativa alle misure dì p. nei confronti delle persone pericolose per la sicurezza e per la pubblica moralità, già regolata nel t. u. leggi p. s. approvato [...] provvedimento che, essendo pronunciato nell'esercizio di una facoltà discrezionale, non può essere sindacato dall'autorità giudiziaria in ordine ai motivi che lo hanno determinato. È di competenza invece del giudice constatare se il luogo designato ...
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INTERVENTO (XIX, p. 406)
Antonio Segni
Diritto processuale. - La legge processuale italiana designa con questo nome istituti tra loro differenti, con una caratteristica comune: l'aderire di nuove parti [...] forza della quale il giudice, quando lo ritenga opportuno, può ordinare d'ufficio e anche in grado di appello (art. 491 cod italiano: a) opere generali: L. Mattirolo, Trattato di diritto giudiziario italiano, 5ª ed., III, Torino 1903, pp. 659-712 ...
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TITOLO ESECUTIVO
Antonio Segni
. Definiamo come titolo esecutivo una fattispecie, alla quale la legge collega il potere (del singolo) di ottenere dallo stato il compimento dell'esecuzione processuale [...] diritto processuale civile, I, ivi 1936, p. 821 segg.; E. Redenti, Lezioni di procedura civile e ordinamentogiudiziario. Procedura ordinaria di esecuzione forzata per espropriazione individuale, Bologna 1933, p. 177 segg.; id., Profili pratici del ...
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MINORENNI
Giuseppe VELOTTI
Delinquenza minorile (App. II, 11, p. 330). - Il problema della delinquenza minorile è sempre aperto e diviene sempre più pressante in rapporto al continuo e tumultuoso dinamismo [...] , o, comunque, in attesa di un provvedimento dell'autorità giudiziaria. Al fine, poi, di apprestare al minore nel modo più idonea alla sua rieducazione; la cessazione è in ogni caso ordinata al compimento del ventunesimo anno di età o per il servizio ...
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PENITENZIARIO, SISTEMA (XXVI, p. 672)
Franco Mencarelli
Al momento della riforma del 1975 il s. p. italiano era sostanzialmente ancora quello configurato dal regolamento penitenziario del 1931, per quanto [...] 'autorità di pubblica sicurezza o dagli organi di polizia giudiziaria e quella dei detenuti e degl'internati in transito. sono dettate le prescrizioni che il soggetto dovrà seguire in ordine ai suoi rapporti con il servizio sociale, alla sua dimora ...
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giudiziario
giudiziàrio (ant. giudiciàrio, iudiciàrio) agg. [lat. iudiciarius]. – Che concerne i giudici, i giudizî o più genericam. l’amministrazione della giustizia: la carriera g.; l’attività g.; atti g.; oratoria o eloquenza g., più com....
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...