BARONE, Domenico
Alberto Aquarone
Nacque a Napoli il 29 genn. 1879. Compiuti gli studi giuridici, entrò nel 1902 nella magistratura come uditore giudiziario. Dopo aver raggiunto nel 1906 il grado di [...] maggior parte delle riforme proposte avevano già ricevuto di fatto attuazione ad opera del governo. Tale constatazione fu ribadita nell'ordine del giorno con cui il Gran Consiglio, nella seduta del 6 ott. 1925, definendo il proprio atteggiamento nei ...
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GRADENIGO, Andrea
Franco Rossi
Forse figlio di Nicolò di Bartolomeo, nacque a Venezia probabilmente entro il primo quarto del XIV secolo e fu un protagonista di rilievo della vita politica e diplomatica [...] conferma di questa sorta di predilezione per l'attività inquisitoria e giudiziaria in genere - nel 1362 fu pure signore di notte - lasciarono Venezia il 14 maggio successivo, conformemente agli ordini ricevuti.
Nell'ottobre di quello stesso anno il ...
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CARACCIOLO, Giulio Cesare
Giovanni Parenti
Di lui si ignora la data di nascita e di morte.
Inaccettabile appare l'identificazione proposta da Scipione Volpicella (p. 210) del C. con quel Giulio Cesare [...] napoletana, il C. e il Pino tornarono a Napoli con l'ordine di sottomettersi al volere del vicerè, che fece imprigionare il C del RegnodiNapoli ove si propongono riforme del sistema economico, giudiziario e militare del Regno. Esso è conservato sia ...
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PASCOLETTI, Cesare
Alessandra Capanna
PASCOLETTI, Cesare. – Nacque a Povoletto, in provincia di Udine, il 1° dicembre 1898, da Francesco, veterinario, e da Ida Dreossi, maestra elementare.
Si trasferì [...] elegante villa Javelli.
Il 4 agosto 1926 si iscrisse all’ordine degli ingegneri di Udine; pochi mesi dopo, nel 1927, la Fincosit fu incaricato della progettazione del centro Parlamentare e Giudiziario a Monrovia in Liberia (1952).
A Roma proseguì la ...
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BORGARELLI, Guglielmo
Guido Verucci
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 12 dic. 1752, da Giovanni Antonio e da Teresa De Villa, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Laureatosi in legge [...] . Istituita da questo nel 1820 una giunta superiore di legislazione, con il compito di approntare una riforma dell'ordinamentogiudiziario fondata fra l'altro sulla inamovibilità dei giudici e sui diritti della difesa, e proseguita la discussione in ...
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ENGLEN, Giovan Vittorio
Renata De Lorenzo
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 27 marzo 1780, in una nobile famiglia di origine svizzera, giunta in Italia nel 1660, presente in Calabria con [...] delle leggi penali e di procedura penale, l'E. il terzo libro di entrambe.
Di questa legge organica per l'ordinamentogiudiziario del 1817 l'E. preparò nel 1818, presso la segreteria di Stato, con Luigi Chitti e Giovanni Pasqualoni, ufficiali di ...
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FOSCARINI, Marcantonio
Roberto Zago
Figlio di Almorò (Ermolao) del ramo di S. Polo, e di Contarina Contarini, del ramo di S. Sofia, nacque, probabilmente a Padova, attorno al 1478. A suffragare tale [...] e tentò la strada della Quarantia, il massimo organo giudiziario d'appello, ricercato dai patrizi in carriera anche perché dava era poi sempre fonte di preoccupazioni sotto il profilo dell'ordine pubblico e da qualche tempo anche di quello religioso. ...
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FERA, Luigi
Adriano Roccucci
Nacque a Cellara (Cosenza) il 12 giugno 1868, da Rachele Crocco e da Michele, medico e professore di scienze naturali al liceo "Telesio", presidente del Comizio agrario [...] Giolitti. Propose il 1' dic. 1920 i disegni di legge sull'ordinamentogiudiziario, sull'ordinamento della professione di avvocato e sulla riforma delle circoscrizioni giudiziarie.
Nel discorso elettorale pronunciato a Catanzaro il 15 maggio 1921 il F ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Nicolao di Alessandro e da Margherita di Ambrogio, che ebbero altri due figli, Orazio e Lucrezia, e fu battezzato [...] incline alla Riforma ed estremamente geloso dei privilegi del suo ordine.
Dal 1561 al 1563 il G. fu vicelegato del risiedeva nella diocesi. Nel 1574 il G. intraprese un procedimento giudiziario nei confronti di tre mercanti di Norimberga e del loro ...
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GILARDONI, Pietro
Giuseppe Stolfi
Figlio di Domenico e di Francesca Mariani, nacque il 18 ott. 1763 a Puria (ora comune di Valsolda), sulla sponda comasca del lago di Lugano, per tradizione secolare [...] . Di questi anni sono i progetti per l'Archivio giudiziario nell'ex oratorio del Bellarmino, per le scuole nell' dispiegò l'eloquenza monumentale di una fronte di tempio con ordine gigante di semicolonne, di un solenne classicismo che attraverso ...
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giudiziario
giudiziàrio (ant. giudiciàrio, iudiciàrio) agg. [lat. iudiciarius]. – Che concerne i giudici, i giudizî o più genericam. l’amministrazione della giustizia: la carriera g.; l’attività g.; atti g.; oratoria o eloquenza g., più com....
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...