CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] Torino infine il C. ebbe modo di osservare da vicino l'ordinamento del catasto, che diverrà in Sicilia una delle sue idee fisse. nel campo legislativo. D'altronde, nel settore giudiziario furono combattute le ingerenze baronali che ne perturbavano l ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] Dottori" doveva essere bandita dal foro. L'arbitrio giudiziario era per lui incompatibile con la libertà civile e, nel 1780 Ferdinando IV gli conferì la commenda del R. Ordine costantiniano. Questo tiepido riconoscimento della corte non salvò il F. ...
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BARILE, Paolo
Stefano Merlini
La vita privata. La scuola, l’università, la guerra e la Resistenza
Nacque a Bologna il 10 settembre 1917 da Cesare, ufficiale medico dell’esercito, e da Livia Corazza, [...] seconda sottocommissione dell’Assemblea costituente con l’approvazione dell’ordine del giorno Perassi nel quale si stabilì che la della stessa separazione dei poteri fra esecutivo e giudiziario impedendo al CSM di replicare alle aspre critiche ...
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ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] di nuovo ministro, di Grazia e Giustizia dal 1907 al 1909, quando portò a compimento la riforma dell’ordinamentogiudiziario che unì alle garanzie di status giuridico dei magistrati e all’istituzione del Consiglio superiore della magistratura l’avvio ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] Questa duplice decisione, che dal punto di vista giudiziario chiudeva il caso, ne segnò al contrario la la memoria divisa del Paese, Milano 2009, passim; G. Panvini, Ordine nero, guerriglia rossa. La violenza politica nell’Italia degli anni Sessanta ...
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DALLA CHIESA, Carlo Alberto
Vittorio Coco
La famiglia di origine
Nacque a Saluzzo, in provincia di Cuneo, il 27 settembre 1920, da Romano e da Maria Laura Bergonzi. Il padre, di origine emiliana come [...] tornare a Milano, dove diresse il Nucleo di polizia giudiziaria e per passare infine al gruppo di quella città.
sul terrorismo, Roma-Bari, 1989, ad ind.; P. Nicotri, Agli ordini del generale Dalla Chiesa. Il pentimento di Peci, il caso Moro ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] regia. L. II creò anche un personale notarile e giudiziario direttamente legato al Palazzo e itinerante al seguito dei Ravenna; in quell'occasione Leone IV ottenne che L. II ordinasse ad Anastasio Bibliotecario, cardinale prete di S. Marcello, di ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] sindaci, pure istituiti da Giuseppe, e nell'amministrazione locale ordine, correttezza e chiarezza nei bilanci iniziarono a subentrare alla confusione e commistione con il potere giudiziario.
Anche in campo fiscale e finanziario vi furono cambiamenti ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] sperimentare sulla propria pelle i guasti dell'ordinamentogiudiziario, la cavillosità degli avvocati, la corruzione 'ultimo elemento è l'essenza della vita civile, intesa come "l'ordine dell'umana mente che riduce ad armonia le passioni" (ibid., p ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] di carattere finanziario (1, 6 e 31 marzo) o giudiziario (31 marzo e 5 aprile), delineò anche chiaramente i suoi necessario cacciare i re e lo straniero prima di poter "ordinare la geografia politica come crederemo"); e affermò inoltre la necessità ...
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giudiziario
giudiziàrio (ant. giudiciàrio, iudiciàrio) agg. [lat. iudiciarius]. – Che concerne i giudici, i giudizî o più genericam. l’amministrazione della giustizia: la carriera g.; l’attività g.; atti g.; oratoria o eloquenza g., più com....
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...