CHIOVENDA, Giuseppe
Giovanni Tarello
Nato a Premosello (Novara) il 2 febbraio del 1872 da Pietro e da Leopolda Moglino, di famiglia agiata, seguì regolari studi classici (il ginnasio ed il liceo quale [...] condanna nelle spese giudiziali (Torino 1900), il C. conseguì l'abilitazione alla libera docenza in procedura civile e ordinamentogiudiziario, che esercitò nella facoltà romana nell'anno accademico 1900-1901, la prolusione al suo corso libero, letta ...
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MORLINO, Tommaso
Maria Antonietta Rinaldi
– Nacque a Irsina (Matera) il 26 agosto 1925, da Giovan Battista, notaio di Avigliano (Potenza), e da Silvia Scardaccione, figlia del barone Giuseppe e sorella [...] emergenti e l’organizzazione rinnovata del sistema giudiziario.
Quantunque precocemente interrotta dalla caduta del n. 625 concernente «Misure urgenti per la tutela dell’ordine democratico e della sicurezza pubblica». Toccò tuttavia proprio a lui ...
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SEGARELLI, Gherardo
Marina Benedetti
(Gerardus Segarelli, Gerardinus o Ghirardinus Segalellus). – Nulla si sa sulla famiglia d’origine, se non che Segarelli nacque, presumibilmente, nella prima metà [...] , non certo di frate e suora appartenenti a un Ordine istituzionalizzato (Benedetti, 2009, p. 126). Altrettanto forzato testamentaria (ibid., p. 451).
Il lungo iter giudiziario mostra un coordinamento nella repressione culminante nel 1300, anno ...
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TORTORA, Enzo Claudio Marcello
Aldo Grasso
TORTORA, Enzo Claudio Marcello. – Nacque a Genova il 30 novembre 1928, primogenito di Salvatore e di Silvia Mariano, originari della provincia di Napoli ma [...] uno dei più lussuosi alberghi romani, il Plaza; ordine di cattura nel quale si parla di sospetta appartenenza , E. T. Almeno un dubbio per un uomo per bene. Il caso giudiziario e il caso giornalistico trent’anni dopo, Roma 2013; E. Tortora, Lettere ...
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ANNESE, Gennaro
Gaspare De Caro
Nacque in Napoli nel 1604, da una "molto ragguardevole" famiglia di origine francese (Donzelli); "di vilissima natione" lo dice invece il Capecelatro, il quale fornisce [...] accusato di tagliare e falsificare monete. Dal procedimento giudiziario istituito contro di lui, dopo essere rimasto generalissimo del popolo Francesco Toraldo, si adoperarono per stabilire l'ordine e l'autorità del viceré: questa in teoria non era ...
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SEBREGONDI, Giuseppe Maria. – Nacque a Como il 3 marzo 1792, da Giacomo Antonio, decurione e podestà di Como, e da Lucia, della prestigiosa casata Odescalchi.
La sorella della madre, Caterina, era moglie [...] all’accusa di favorire invece qualsiasi idea di mutamento nell’ordine della sovranità; nessuna legge penale e pochi bandi difformissimi per separare definitivamente le azioni amministrative dalle giudiziarie, determinare i confini delle due podestà e ...
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BEMBO, Giovanni
Angelo Ventura
Luigi Moretti
Nacque a Venezia nel 1473 da famiglia nobile di mediocre fortuna, sebbene il padre Domenico - la madre era Angela Corner (o Cornaro) - con i commerci e [...] umili origini, Chiara, nativa dell'isola. Subito dopo, per ordine paterno, navigò fino a Lepanto, forse per motivi commerciali. come egli fa intendere - per il corrotto costume giudiziario veneto, risolventesi nella sistematica impunità dei nobili, ...
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PONTI, Carlo
Barbara Corsi
PONTI, Carlo. – Nacque l’11 dicembre 1912 a Magenta, in provincia di Milano, secondogenito di Leone e di Maria Zardoni; pochi anni lo separavano dalla sorella maggiore Laura [...] costi di lavorazione, nel 1960 Ponti acquistò all’asta giudiziaria gli stabilimenti di Tirrenia di Giovacchino Forzano insieme al 1996 ricevette il titolo di cavaliere della Gran Croce dell’Ordine al merito della Repubblica.
Morì a Ginevra il 10 ...
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MERLIN, Angelina (Lina)
Giuseppe Sircana
– Nacque il 15 ott. 1887 a Pozzonovo, presso Padova, da Fruttuoso, segretario comunale, e da Giustina Poli, insegnante.
Trascorse l’infanzia e la giovinezza a [...] dunque compito dello Stato, secondo la M., rimuovere i problemi di ordine economico al fine di assicurare a tutti i cittadini la possibilità di proposito, i discorsi di inaugurazione dell’anno giudiziario che, ancora fino ai primi anni Sessanta, ...
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RODINÒ DI MIGLIONE, Giulio
Matteo Baragli
– Nacque a Napoli il 10 gennaio 1875 da Gianfrancesco e da Giuseppina Sanseverino, secondogenito di tre figli: Luigi, Giulio e Pio.
Appartenente a una nobile [...] affari di culto. In questo incarico Rodinò si distinse per un’organica riforma dell’ordinamentogiudiziario, che ridusse il numero dei magistrati e degli uffici giudiziari. Avviò un progetto di pensione per gli avvocati e istituì una commissione di ...
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giudiziario
giudiziàrio (ant. giudiciàrio, iudiciàrio) agg. [lat. iudiciarius]. – Che concerne i giudici, i giudizî o più genericam. l’amministrazione della giustizia: la carriera g.; l’attività g.; atti g.; oratoria o eloquenza g., più com....
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...