BECCARI, Camillo
Romain Rainero
Nato a Roma il 14 luglio 1849, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1863 e l'anno seguente si laureò a Napoli in lettere e filosofia. Successivamente insegnò per quasi vent'anni [...] vice-postulatore delle cause dei santi e dei beati del suo Ordine, ricoprendo quindi dal 1902 al 1923 la carica di postulatore volume a sé, col titolo Il Tigré descritto da un missionario gesuita del secolo XVII, Roma 1912, che è interessante per le ...
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BONGIOCCHI (Bengiochi, Bongiuochi), Giovanni Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Ferrara il 17 genn. 1726 da Antonio, entrò tra i chierici regolari delle Scuole Pie il 26 nov. 1741. Dopo aver insegnato [...] per vari anni retorica nelle scuole dell'Ordine, fu assegnato alla provincia toscana e a Firenze insegnò 'eccellenze di S. Pietro principe degli Apostoli vicario universale di Gesù Cristo opera del venerabile servo di Dio Monsignor D. Giovanni ...
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AVVISATI (Avisati), Michele (più spesso padre Michele da Fontanarosa, o padre Fontanarosa)
Nicola De Blasi
Nacque a Fontanarosa (Avellino) nel 1608. Entrò giovanissimo nell'Ordine domenicano e compì [...] 1664 nella chiesa di S. Spirito di Palazzo. Nell'Ordine domenicano raggiunse la carica di padre maestro, e il 25 Giovagnoli, Leggende romane. Papa Lambertini Benedetto XIV. Padre Fontanarosa Gesuita Domenico Agostiniano, Roma 1887, pp. 91-144; V. ...
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CARSUGHI, Ranieri
Salvatore Nigro
Nacque a San Sepolcro (Arezzo) il 25 apr. 1647, da famiglia discretamente agiata. L'8 apr. 1663 entrò nella Compagnia di Gesù, spinto dalla vocazione religiosa maturatagli [...] conquista di gradi sempre più elevati nella gerarchia dell'Ordine, insegnò presso il Collegio Romano. Fra le tante per la prima volta anche le Meditazioni della passione di N. S. Gesù Cristo per il venerdì di tutto l'anno e dell'eccellenze della ...
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AVVOCATI, Vincenzo
Roberto Zapperi
Nato a Palermo il 12 sett. 1702, cominciò giovanissimo lo studio del greco, della filosofia e della giurisprudenza, in cui contava di addottorarsi. Nel 1721 però, [...] avvertendo una forte vocazione religiosa, entrò nell'Ordine di S. Domenico, iniziando il noviziato nel convento di S. dottrine probabilistiche, accusando di molinismo tutti i più noti teologi gesuiti. Ribatté ancora il Burgio, ma questa volta il suo ...
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AVERSA, Raffaello
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Nato a Mercato Sanseverino (Salerno) verso il 1589, entrò nell'Ordine dei chierici regolari minori (caracciolini). Visse quasi sempre a Roma, impegnato in responsabilità di governo [...] , alle sedute dal 24sett. 1652, insieme ai maggiori teologi di altri Ordini, il Candido e il De Pretis, domenicani, il Visconti, generale degli agostiniani, il Pallavicino, gesuita, il Wadding, osservante, ecc. La sua formazione teologica di tipo ...
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AGAPITO da Palestrina
Gianni Sofri
Nacque a Palestrina il 13 febbr. 1748. Entrò a far parte della provincia riformata romana dei minori osservanti nel 1765; la sua erudizione in campo biblico e la preparazione [...] , abbandonò l'abito francescano per quello di semplice prete, rientrando però nell'Ordine al ritorno di Pio VII. Morì il 17 giugno 1815 a Palestrina.
Polemizzò con l'ex gesuita Bolgeni con l'Esame critico-teologico di quanto ha scritto il Ch. Abate ...
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gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...