CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] esortanti all'intervento armato contro Roma, il giorno dopo, d'ordine del pontefice, lo stesso C. fu imprigionato in castel S. alla missione in Svezia del famoso diplomatico e letterato gesuita Antonio Possevino.
A Roma il C. riprese con nuova ...
Leggi Tutto
CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] che avrebbe potuto concludersi soltanto con il richiamo di uno dei due: il gesuita, con il relativo realismo politico che distingueva il suo Ordine, riteneva che obbiettivo principale della sua missione dovesse essere quello di arrivare alla pace ...
Leggi Tutto
LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] Cosa pensa s. Tommaso d'Aquino sul pensiero critico". Ordinato sacerdote il 25 giugno 1936, fu inviato a Firenze filosofo è impallidita in me […]. La mia specializzazione è quella che sento che Gesù vuole da me: di essere la sua voce" (in Zizola, p. ...
Leggi Tutto
ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] (ottobre 1744) per rassicurarlo circa le intenzioni del papa verso i gesuiti - che il Le Fèvre temeva ostili -, ma ciò non servi a contro di lui e, dopo la sua morte, per ordine del papa furono sequestrate e sigillate tutte le sue scritture ...
Leggi Tutto
DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] . ..., p. 152). Come correttivo, il nunzio, dietro consiglio dei gesuiti, chiedeva a Roma la facoltà di assolvere i casi di simonia e la monarchia: infatti, il re voleva che l'Ordine fosse finanziato dalle rendite ecclesiastiche, mentre Roma si ...
Leggi Tutto
MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] la Cina da duemila anni si reggeva sugli insegnamenti di Confucio, che aveva piena fiducia nei gesuiti che aveva accolto alla sua corte, e ordinò che il Maigrot si portasse alla sua presenza per provare la sua tanto decantata conoscenza delle lettere ...
Leggi Tutto
CALANDRINI, Scipione
Michele Luzzati
Figlio illegittimo di Giuliano di Filippo, nacque, probabilmente a Lucca, intorno al 1540. Sebbene abbia avuto qualche rapporto con i congiunti di legittimi natali, [...] del Possevino, aveva sentito il bisogno di dare una risposta al gesuita, "desiderando io l'honore suo et la salute sua, anchora arrestati. Sottoposti a processo, ammisero di aver agito per ordine d'un certo Michele Chiappino, ma negarono che l' ...
Leggi Tutto
GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] ai personaggi più prossimi al papa, come il gesuita Francesco di Toledo, il canonista Martino Azpilcueta, il con la Spagna divennero tanto stretti che l'ambasciatore francese ebbe ordine di conferire direttamente con il papa, evitando di passare per ...
Leggi Tutto
CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] derisoriamente con nomi greci, compare già il C., che il gesuita chiama Norisco. Tra i Graeculi rispose duramente al Cordara G. sistema delle candidature per le varie istanze gerarchiche entro l'Ordine destò perplessità e resistenze, ma fu la base di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] di Piacenza (1651-1662) del canonico Pietro Maria Campi. Nell’ambito della storiografia degli ordini religiosi vanno ricordate le opere del gesuato Paolo Morigia (1525-1604), del teatino Giovan Battista Castaldo Pescara (1566-1653), del cappuccino ...
Leggi Tutto
gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...