DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] della pubblica istruzione.
Nel 1773, dopo lo scioglimento della Compagnia di Gesù, il D. entrò a far parte di una "giunta dell'asse beni dei soppresso Ordine, nonché di provvedere alle necessità della pubblica istruzione. I gesuiti, in questo settore ...
Leggi Tutto
GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] alla Chiesa -, fu affidato per i primi studi a un gesuita; e gesuiti furono anche i docenti del collegio dei nobili che a Roma alcune onorificenze (tra l'altro cavaliere di gran croce dell'Ordine della Corona d'Italia) e che dopo le dimissioni gli ...
Leggi Tutto
BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] della opportunità della bonifica della Maremma, come condizione preliminare alla ripresa economica di quella regione. Nel 1769 il padre gesuita e matematico di S.A.R. Leonardo Ximenes (che condurrà poi per anni, con risultati discussi e discutibili ...
Leggi Tutto
GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] i primi studi presso il gesuitico Collège du Saint-Nom de Jésus e ordinato sacerdote il 20 sett. 1653, sin da giovane il G. andò stimolo a passare alla storia gli venne allorché il padre gesuita T. Rainaudo, che aveva pensato di scrivere una storia ...
Leggi Tutto
LERCARI (Lercaro), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1505 da Stefano (probabilmente identificabile con il patrono di navi genovesi catturato dai Turchi nel 1514) [...] di Genova, Mss., 451, cc. 156-167) del padre gesuita Gaspare Loarte, che assistette il figlio del L. negli ultimi quattro "ultimi dispareri", ed evidentemente per rassicurarlo sull'ordine ristabilito. Il governo approfittò della missione per ...
Leggi Tutto
GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] studiate. Oltre ai già citati, furono membri stabili dell'accademia i gesuiti T. Ceva, G. Saccheri e, più tardi, G.C. bassetta e faraone; nell'archivio Borromeo si è rinvenuto un suo ordine di pagare una grossa somma a G. Borgazzi, "tenitore del ...
Leggi Tutto
DE MARI, Francesco
Carlo Bitossi
Nacque a Genova il 4 apr. 1656 e fu battezzato come Francesco Maria (ma il Francesco Maria De Mari dei documenti dell'epoca e un omonimo) nella chiesa di S. Siro.
Era [...] gli furono fratellastri Girolamo (doge nel 1699-1701), il gesuita Agostino, Nicolò; fratelli, Domenico Maria (doge anch'egli, Camera di Milano, il D. agì abilmente, evadendo l'ordine del governo genovese di appellare la questione davanti a un giudice ...
Leggi Tutto
GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] presidente della Società operaia cattolica di mutua carità, il gesuita G.M. Cornoldi, punto di riferimento della ripresa del . La reazione degli intransigenti, espressa in un ordine del giorno votato dal comitato generale permanente dell' ...
Leggi Tutto
DORNBERG (Dorimbergo), Vito
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia nel 1529, quintogenito di Erasmo, allora luogotenente di quella contea, e della tirolese Beatrice Giovo (Jaufen).
La famiglia, di origine [...] la complessa situazione internazionale: ebbe tra l'altro l'ordine di trattare gli inviati della Lega come rappresentanti di di una ricca dotazione. Ebbe anche una lunga corrispondenza col gesuita Eyrnerich Forster, rettore del collegio di Graz.
Il D ...
Leggi Tutto
MALVICINI FONTANA, Valerio
Vincenzo Lavenia
Impropriamente denominato Malvicino (così egli stesso si firmava nelle carte scritte durante la persecuzione dei valdesi di Calabria), nacque intorno al 1530 [...] , le numerose confische e le prescrizioni da lui ordinate: gli "ostinati" si erano dati alla fuga nei prendendo le difese del frate. Santoro fece presente che non era stato solo il gesuita a pensare male del M., "et che in Piacenza vi fu non so che ...
Leggi Tutto
gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...