CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] poi, col cambio di testata, Corriere nazionale - fondato dal gesuita p. Enrico Vasco dopo aver collaborato alla Rivista romana di di mediare i contrasti dopo le polemiche seguite all'ordine del giorno Cerutti e il conseguente scioglimento dell'Opera ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] sacerdotali come: E. Foghesato, S. Gallo, gesuita, coordinatore della Congregazione mariana, e mons. L. L. apparsi sullo stesso periodico: nel 1937 Natura dell'uomo e ordine giuridico e nel 1938 (sullo stesso fascicolo nel quale apparve l'articolo ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] subito in Toscana ma fu dapprima in Olanda, probabilmente per ordine di Cosimo III (la guerra delle Province con la Francia inglese, approntata da P. Wyche, dei racconti di viaggio del gesuita portoghese G. Lobo, che aveva visitato tra l'altro l' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] ragione.
Poesia e teatro
Da poco non più allievo dei gesuiti, il giovane Maffei stese opere teatrali di argomento biblico o Settecento, a cura di G. Labus, Milano 1808.
Parere sul migliore ordinamento della R. Università di Torino, a cura di G.B.C. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] in una curiosità provinciale, né a Milano, né a Modena; una volta venuto meno l’ordine, rimase la biblioteca del principe. Se la soppressione dei gesuiti e la presenza dell’Estense consentì a Tiraboschi di non modificare troppo quello che Ciocchi ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] ruppe due anni dopo quando gli attacchi di lui ai gesuiti lo portarono sulle posizioni del fratello Francesco, esposte allo il vitalizio di 600 lire annue previsto dalla decorazione dell’Ordine al merito civile di Savoia. Dall’ottobre 1851 all’aprile ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque a Chiusano il 27 genn. 1669 da Fabrizio principe di Chiusano e da Beatrice della Leonessa dei duchi di Ceppaloni. Dopo aver ricevuto una prima educazione da maestri [...] evidente anche da certe sue scelte, come quella del gesuita Tommaso Strozzi a sua guida spirituale o di s sua richiesta si limitava alla riconferma del beneficio già ottenuto e a un ordine di esecuzione di esso. Ancora nel 1730, in una sua lettera all ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] Russia, ma non vi riuscì. Decise allora di entrare in un sodalizio, chiamato della Fede di Gesù, che intendeva prendere il posto del soppresso Ordine gesuitico. Accoltovi, fu mandato nel dicembre di quello stesso anno a fare il noviziato a Spoleto ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] l'amministrazione statale con provvedimenti tendenti a fare ordine nel campo della burocrazia. Ma l'ideale che bollavano come "divorato dall'ambizione", "simulatore inveterato" e "il più fino gesuita di Napoli" (Asproni, II, pp. 537, 542). Ma, pur ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] al progetto di legge Rattazzi per la soppressione degli ordini religiosi e per la vendita dei loro beni.
Pirri (Carteggi del padre Luigi Tapparelli d'Azeglio della Compagnia di Gesù, in Bibl. di storia ital. recente, XIV, Torino 1933). ...
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gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...