MAFFEI, Giampietro (Giovanni Pietro)
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo nel 1536 da Lattanzio e da una nobildonna della famiglia Zanchi. I dati relativi alla sua vita, forniti dal suo biografo, l'abate [...] la morte improvvisa dello zio, rinchiuso a Castel Sant'Angelo per ordine di Paolo IV, lo privò di qualunque velleità di carriera.
, il 16 ag. 1565, l'abito della Compagnia di Gesù, sostituendo poco dopo nel Collegio Romano Pedro Juan Perpinyà nel ...
Leggi Tutto
CADOLINI, Ignazio Giovanni
**
Nato a Cremona il 4 nov. 1794 da Giovanni e da Rosa Germani, compì i primi studi nella città natale. Passò quindi a Bologna, dove frequentò la facoltà giuridica e conobbe [...] nostra è il Cielo" cosicché "l'amor della terrena esser debbe ordinato in guisa, che salvi, e intatti serbando tutti i nostri doveri 1833 l'astio del Gioberti per i gesuiti. A sua volta il Gioberti replicò nel Gesuita moderno, accusando il C. di aver ...
Leggi Tutto
DANDINI, Ercole Francesco
Gianfranco Formichetti
Nacque ad Ancona il 4 nov. 1695, da Girolamo, di nobile famiglia originaria di Siena, a Cesena fin dal sec. XV, e da Margherita Fazioli nobildonna cesenate.
Aveva [...] trascorse tre anni presso gli eremitani dell'Ordine agostiniano per approfondire lo studio della filosofia aristotelica a Padova veniva pubblicata una sua lettera indirizzata al gesuita vicentino Giacomo Bassano in occasione dell'elezione al soglio ...
Leggi Tutto
BENZI, Bernardino
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Venezia, da nobile famiglia originaria del Piemonte, il 16 luglio 1688. Prese l'abito della Compagnia di Gesù il 1° giugno 1705 nel noviziato di S. Ignazio [...] a Padova, mentre la polemica era ben lungi dallo spegnersi, per l'intervento di alcuni gesuiti, che, nonostante il divieto pontificio, vollero difendere l'Ordine dalle accuse mossegli. Videro la luce, pertanto, alcuni libelli anonimi ad opera del p ...
Leggi Tutto
FONSECA, Juan de
Silvano Giordano
Nacque a Medina del Campo (presso Valladolid in Spagna), sembra nei primi anni del '500, figlio di Juan Hernández de Bobadilla, "contador" di Castiglia, e di Isabel [...] redazione dei capitoli dottrinali circa la messa e il sacramento dell'ordine. Tuttavia la sua opera non ebbe seguito, perché a partire : una di scrittura e una di sentenze, offiendole al gesuita A. Salmerón. L'offerta venne declinata da Ignazio di ...
Leggi Tutto
DEL POZZO (Dal Pozzo, Pozzo, De Puteo), Raimondo, principe del Parco
Maria Muccillo
Nacque, secondo la maggior parte dei biografi, nel 1619, o, come sostengono Ritzler e Sefrin, il 17 genn. 1622, a [...] ". A Roma era certamente nel 1649 dove il 20 marzo fu "promosso nell'ordine dei Presbiteri" e dove, conseguita la licenza in teologia, si fece gesuita (Processus episcoporum Datariae apostolicae, Romae 1668, ff. 349 ss.). Non possiamo precisare la ...
Leggi Tutto
GALLUZZI, Francesco Maria
Manuela Belardini
Nacque a Firenze il 9 genn. 1671 dal patrizio volterrano Giacomo, giureconsulto, e dalla nobile fiorentina Alessandra Pignotti. All'età di sette anni iniziò [...] , tra l'altro, ai severi decreti di Urbano VIII sulle canonizzazioni, alle lotte contro i gesuiti soprattutto a opera dei giansenisti, così come alla soppressione dell'Ordine - ne procrastinarono la data d'inizio al 1917 e da allora risulta ancora in ...
Leggi Tutto
BELLI (de' Belli, de Bellis), Agostino
Francesco Andreu
Nacque a Napoli nel 1595 da Belardino e da Clemenzia Crescenzi ed ebbe al fonte il nome di Girolamo che cambiò con quello di Agostino nel professare [...] opposto Gaetano, prevedendo il bene che la Compagnia di Gesù doveva operare nella Chiesa.
L'inutile polemica, in cui monarchia.Nel maggio-giugno 1649 egli era a Napoli per affari dell'Ordine. Nel 1650 fu eletto preposito di S. Maria del Favore di ...
Leggi Tutto
FONTANA, Alessio
Raimondo Turtas
Nacque a Sassari, nel primo decennio del sec. XVI. Di famiglia agiata, poté ricevere una certa istruzione letteraria in una città che avrebbe conosciuto la prima scuola [...] attività che egli vedeva svolgere dai membri del nuovo Ordine sia a favore della riforma della Chiesa sia per , II, Torino 1838, pp. 101-104; A. Monti, La Compagnia di Gesù nel territorio della provincia torinese, Chieri 1915, 11, pp. 211-219; M ...
Leggi Tutto
GALLUZZI, Tarquinio
Manuela Belardini
Non ci sono noti i nomi dei genitori di questo gesuita, certamente di umile origine, nato nel 1573 circa a Montebuono, un paese della Sabina non molto lontano da [...] composte da B. Stefonio, da F. Strada, dal G. e altri gesuiti, furono poi riunite in un'antologia (Patrum S. I. orationes, Romae 1641 cristiana), diventò una vera e propria poetica ufficiale dell'Ordine. Nel 1633, invece, con i due scritti polemici, ...
Leggi Tutto
gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...