CACCINI, Tommaso (al secolo Cosimo)
Paolo Cristofolini
Nacque a Firenze il 26 aprile 1574, terzogenito di Giovanni di Alessandro e di Maddalena di Paolo Corsini, vedova Baroncelli. Giovanissimo, non [...] , Galileo ebbe un certo appoggio indiretto dai gesuiti, che divennero invece i principali portatori dell' patente di magistero in teologia con la voce attiva, grado altissimo nell'Ordine. Visse da allora all'ombra di casa Medici, e poté assistere, ...
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FRANCESCHI, Angelo Ranieri
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa il 14 ott. 1735 da Francesco e da Clarice Gori Pannilini, nobile senese.
La famiglia Franceschi apparteneva alla nobiltà pisana e aveva ricoperto [...] di Pistoia).
Ancora fanciullo, il F. fu affidato ai gesuiti del collegio dei nobili di Parma, dove apprese le "belle , ove compì gli studi ecclesiastici e il 24 nov. 1757 fu ordinato sacerdote. Dopo aver conseguito, il 29 apr. 1758, la laurea ...
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CADANA, Salvatore
Valerio Castronovo
Originario di Ceva (ignota è la data di nascita), entrò giovanissimo nell'Ordine dei minori conventuali segnalandosi nel 1636 con la pubblicazione a Mondovì di un [...] e nel 1645 - consentì al C. una rapida carriera all'interno del suo Ordine. Da guardiano del convento di S. Tommaso (1642), salì nel 1646 alla di quella del precettore ufficiale di corte, il gesuita Giuglaris, e che le sue osservazioni in materia ...
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GALLO, Antonio Maria
Silvano Giordano
Nacque a Osimo probabilmente il 18 ott. 1553 da Piero Stefano; il nome della madre è incerto: forse fu Cleofe da Sirolo, che in alcuni documenti appare come moglie [...] V legato di Romagna, con l'incarico di ristabilire l'ordine pubblico in seguito all'improvvisa irruzione nella città di Faenza Roma il 30 marzo 1620. I funerali si svolsero nella chiesa del Gesù e il suo corpo venne tumulato in S. Maria in Aracoeli.
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FINAZZI, Giovanni Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bottanuco (Bergamo) il 20 nov. 1802, da Giacomo e da Caterina Cattaneo. La famiglia era originaria di Zandobbio presso il lago d'Iseo e di tradizioni [...] violentissime. specialmente da parte della Compagnia di Gesù, e crearono intorno alla figura del F Ateneo, accettò di partecipare alle spese di quell'iniziativa, e nomino una commissione ordinatrice, della quale il F. fu dal 1858l'anima e il capo. L' ...
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GUALDO, Gabriele
Anna Rita Capoccia
Nacque a Vicenza, dal conte Giovanni Battista e da Massimilla Murari, veronese, nel 1659.
Il G. compì i suoi primi studi a Piacenza; l'8 luglio 1674 vestì l'abito [...] , dove terminò gli studi. Circa dieci anni dopo l'ingresso nell'Ordine, fu destinato a Padova, nel convento dei Ss. Simeone e Giuda Eymerich e ripresa nel XVII secolo soprattutto dai teologi gesuiti). Il ricorso agli esempi della Scrittura o a quelli ...
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PALLAVICINO (Pallavicini), Niccolo Maria
Paolo Fontana
PALLAVICINO (Pallavicini), Niccolò Maria. – Nacque a Genova il 21 novembre 1621 da Antonio e da Bianca Serra. Ebbe tre fratelli: Geronimo, Ludovico [...] Jesu, Rom. 173, c. 35v (per l’ingresso nella Compagnia di Gesù); Ital. 13, cc. 131r (per il IV voto), 134r; Historia Le vite degli arcadi illustri scritte da diversi autori, e pubblicate d'ordine delle generale adunanza, II, Roma 1710, pp. 87-108; D. ...
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DE MARINI, Giovanni Battista
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma il 28 nov. 1597 da antica famiglia di origine ligure: il padre Giovanni Battista era stato paggio dell'infante don Carlos alla corte di Filippo [...] di pacificazione (e per altro la sua orazione funebre fu poi pronunciata da un gesuita). Il 25 marzo 1661 scrisse una lettera enciclica per invitare tutto l'Ordine all'"amore" verso la Compagnia. Questo sforzo non incontrò le simpatie di molti ...
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GIOVINAZZI (Giovenazzi, Juvenazzi), Vito Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Castellaneta (Taranto) nel 1727, secondo alcune fonti il 18, secondo altre il 20 febbraio. L'atto di battesimo [...] molto. Il 13 dic. 1742 entrò nel noviziato napoletano della Compagnia di Gesù; dal 1746 al 1749 e dal 1753 al 1757 studiò filosofia e teologia nel collegio napoletano dell'Ordine. Le sue doti s'imposero presto ai superiori, che lo posero giovanissimo ...
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BADOER, Giovanni Alberto
Gian Franco Torcellan
Nacque il 12 marzo 1649 da Francesco e da Elena Michiel (sembra errata la data del 1658,anche recentemente ripetuta dal Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés.,VI, [...] Brescia); Codd. Cicogna 1630/11, 2995/VIII, 32871/76 (copia degli ordini per le monache del 1692), 2944/1(14), 1351 (disposizioni per vita manoscritta del B., opera del padre Giovanni Veneziani, gesuita e confessore del B. a Brescia, dal titolo Della ...
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gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...